ciao, mi sono deciso a dare un occhiata ai freni della mia graziella 474 e ho pensato di fare qualche scatto che potrebbe venire utile a quacuno.
ATTENZIONE, questo non vuole essere un incoraggiamento a smontare i freni della propria roulotte ma eventualmente un piccolo aiuto per qualche ardito che a suo rischio e pericolo li avrebbe comunque aperti "al buio".
prima cosa la sicurezza, se hai un po' di fortuna nella sfiga, ti sei rovinato solo la giornata!
smontato il tappo anti acqua si trova una cuppiglia da rimuovere per poter svitare il dado.
rimossa la cuppiglia e allentato il dado si può estrarre il tamburo, se dovesse opporre resistenza con un paio di martellate secche capisce subito chi è che comanda.
accertarsi comunque di aver mollato il freno a mano.
stiamo parlando di "ganasce antenate" che presumibilmente contengono ancora amianto, sarebbe bene operare con una mascherina protettiva (a dire poco).
il rischio più grande sulle ganasce datate non è tanto l'usura dei ferodi ma un possibile cedimento del collante che tiene gli stessi attaccati alle ganasce. se un ferodo si scolla se ne va a spasso per il tamburo e giro in più giro in meno prima o poi inchioda la ruota con alto rischio di incidente o di probabile infarto del condicente.
è bene testare facendo leva con un cacciavite la tenuta tra i due componenti. non bisogna avere paura di romperli (un po di cognizione non guasta mai, se insisti scolli anche delle ganasce nuove) è meglio che si scolli durante il controllo piuttosto che tra 500 Km mentre vai in vacanza.
comunque prima di fare questa prova è bene verificare che lo spessore del ferodo sia sufficiente e piu o meno omogeneo su tutta la sua lunghezza e su tutte e quattro le ganasce.
sempre con un cacciavite si controlla la durezza delle parti frenanti: il ferodo si deve segnare ma non deve venire via come se fosse vetroso
fatti questi controlli, una bella carteggiata per rinnovare la parte esterna delle ganasce.
stessa cosa con il tamburo.
su una discussione aperta da
BaldoMar (
http://roulotteantenate.forumfree.net/?t=9797061) ho letto che in alcuni modelli la registrazione sull'apertura delle ganasce si fa dall'esterno con l'ausilio di una chiave da 13 mm. sulla mia c'é una ghiera che agisce su una vite determinando la distanza superiore tra una ganascia e l'altra... non è il momento di toccarla se non per capire in quale direzione va fatta ruotare. è bene contare gli scatti e dopo aver capito qual'è il senso giusto, tornare alla posizione originale.
prima di chiudere il tamburo, dopo averne verificato la funzionalita, è opportuno lubrificare i leveraggi ai quali si attacca il cavo con del grasso al rame (resistente alle alte temperature lo si può trovare in bomboletta spry nei negozi specializzati) avendo cura di non "smerdare" tutto quello che c'é vicino. dare una bella ingrassata NON CON IL GRASSO AL RAME ai cuscinetti (a detta di BaldoMar sono un punto critico delle lander).
N.B. io sono un autoriparatore e non ho esperienza sulle caravan ma sulle auto un dado fermato con cuppiglia tiene un cuscinetto che va registrato mentre un dado ribattuto si può tirare a manetta. ci si può rendere conto se si tratta di un tipo piuttosto che di un altro in questo modo: se tiri piu del necessario un cuscinetto da registrare e provi a far ruotare il ramburo ti rendi conto che rimane frenato. con i cuscinetti registrabili (quasi sempre con cuppiglia sul dado) si porta il dado a battuta e si va avanti fino al primo punto in cui è possibile inserire la cuppiglia (NUOVA!!!) che va ribattuta in modo tale che non tocchi con parti in rotazione compreso il tappo anti acqua***. prima di rimontare questo tappo bisogna assicurarsi che nell'estrazione non si sia danneggiato, è bene assicurare una tenuta ermetica con della pasta nera o motorsil o quello che vuoi, l'importante è che non entri acqua.
***si può avere il timore che il dado non sia tirato abbastanza ma non bisogna farsi ingannare. per essere più sicuri sarebbe bene, dopo aver rimontato la ruota; impugnare il copertone con due mani (alle 9:15) e con energia e finezza verificare l'assenza di agi. se dovessero esservene: rimuovere la cuppiglia dare mezzo giro avanti al dado e mezzo giro indietro per tornare alla possizione originale, dopo di che avvitare ancora il dado fino al successivo punto di inserimento cuppiglia (e vai con un'altra cuppiglia NUOVA!!!)
ora possiamo registrare i nostri freni.
sulla racchetta posteriore del gruppo frenante c'é un tappino, rimuovendolo è possibile far ruotare la ghiera di registrazione aiutandosi con un cacciavite a taglio.
ATTENZIONE, non è detto che il senso di rotazione sia il medesimo tra ruota sx e dx, di questo bisogna accertarsi prima di chiudere il tamburo.
si tira il freno a mano di uno scatto e poi si va di ghiera uno scatto alla volta fino a che non si sentono sferragliare i ferodi sul tamburo. a questo punto si fa girare la ruota fino a che non ti trova il punto di attrito e si da una martellata sul tamburo, se non tocca più si va avanti (sempre uno scatto alla volta) altrimenti si torna indietro di uno scatto.
quando le ruote girano libere tirare il freno a mano al secondo scatto, le ruote devono iniziare a sentire la forza frenante.
già che ci sono le ruote alzate, perché non farle girare un po? per sentire come girano questi cuscinetti?
ultima cosa, lubrificare le corde dei freni, con un po' di pazienza si possono scollegare dal tirante proveniente dal repulsore e legare in su con delle corte attaccate alle finestre, inserire una siringa con ago e riempirla si svitol (ci vuole una notte). dopo di che far scorrere ripetutamente il cavo all'intero della guaina.
il nostro
kozan64 (per poco non scrivo kozan46
W valentino!!!) ha aperto una discussione riguardante la regolazione del repulsore (
http://roulotteantenate.forumfree.net/?t=17813552) è bene farci un giro.
ciao, ivan.
grazie a maurizio (il mio capo) per avermi messo a disposizione l'officina nel week end per poter smanettare la mia scarabea
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Edited by ivanlander - 19/7/2008, 10:36