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| CITAZIONE (Mikyvale @ 13/4/2024, 21:10) Quindi deduco che se anche firmo, questo "contratto" non ha molta valenza ,e quindi io posso rifarmi su di lui? (Ovbiamnete tramite avvocato) ,valore della compravendita è di 3000 euro. Ni, nel senso si e no. Se c'è un palese vizio occulto, ma questo chi lo può affermare, ci si può rivolgere al giudice. Il problema è che un giudice abbisogna di una perizia per comprovare tale fatto e la perizia, per il momento, la paghi tu. Effettuata la perizia, sperando che il parere sia a tuo favore, dovresti continuare il procedimento chiamando in causa il venditore. Arrivati a questo punto si prospettano come minimo due possibilità: il venditore ammette il problema e cerca una risoluzione bonaria della diatriba (in tal caso ognuno si fa carico delle spese del proprio legale); il venditore contiene a sostenere a spada tratta la sua posizione (in tal caso il giudice decide). Per esperienza personale è molto meglio un cattivo accordo piuttosto che una buona causa! Tutto ciò è solo in linea di principio ma poi bisognerebbe vedere nello specifico. Insomma, se proprio non si vogliono rotture di scatole o si vogliono fugare quanto più possibile, ci sono diverse strade tra cui la più sicura, certamente, è quella di passare avanti e cercare qualcos'altro. Discorso differente, invece, se ti rivolgi ad un commerciante. Per legge devono garantire il prodotto senza se e senza ma.
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