Stanziale
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| Avrai anche ragione papero, ma non hai letto bene quello che ho fatto! Ho rimontato per 3 o 4 volte (ho perso il conto) i freni com'erano originali, quindi senza la molla aggiuntiva e con la levetta (della retromarcia?) esattamente posizionata dove andava (oltre alle foto ho guardato bene tutte le parti del freno prima di smontarlo!) con le sue due molle originali. Il problema è sorto perché tutte le volte che provavo a tirare il freno a mano dopo aver richiuso i tamburi (in quel momento il carrello era ancora appoggiato ai 4 piedi ed era senza ruote), si sentiva un rumore metallico che era la famosa levetta che saltava via (vista ovviamente dopo aver ritolto il tamburo!). Ad ogni rimontaggio mi sono preoccupato di controllare bene che la levetta fosse posizionata nel punto giusto e che le relative molle fossero inserite perfettamente nei due incavi dei perni dove dovevano andare (per vedere quella posteriore, seminascosta dalla ganascia, ho usato un piccolo specchietto da dentista!). Montare e smontare il tamburo è piuttosto impegnativo perché bisogna tirare fuori tutto, cuscinetti compresi tirando con fatica con l'estrattore e per rimetterli dentro bisogna batterli altrimenti non si muovono di un millimetro, per cui dopo averlo fatto 3 o 4 volte ne avevo abbastanza e tutte le volte mi saltava via la levetta!! Ho anche specificato che la retromarcia, sia a pieno che a vuoto, riesco a farla se ho l'accortezza di riallungare il soffietto propulsore dopo essermi fermato il che vuol dire avanzare di qualche centimetro fermandosi poi dolcemente per non farlo schiacciare nuovamente. In questa situazione si fa tranquillamente la retromarcia in piano. Avendolo usato come carrello tenda molti anni fa ed essendo rimasto fermo per 20 anni, sono tornato ad usarlo 4 anni fa come carrello trasporta legna, ma non sono sicuro al 100% che era provvisto in origine di retromarcia automatica. Allora come adesso facevo le retro senza preoccuparmi dei freni. Il dubbio mi è venuto adesso quando ho capito che se si schiaccia il repulsore in retromarcia, il carrello risulta frenato anche se solo parzialmente. Mi piacerebbe però capire da qualcuno la spiegazione tecnica di come avviene il meccanismo di retro automatica all'interno del freno perché ormai conosco molto bene com'è fatto all'interno ma sinceramente, pur simulando la rotazione contraria anche solo mentalmente non mi spiego come quella levetta possa intervenire per disarmare le ganasce! Concludo dicendoti che puoi stare tranquillo perché non sono ne permaloso ne tantomeno tuttologo per cui accetto tutti i consigli che mi puoi/mi potete dare! Il carrello posso usarlo così per anni senza problemi ma se c'era la retro e c'è la possibilità di ripristinarla, perché no! Poi magari salta fuori che non c'era... Comunque 4 anni fa quando l'ho restaurato, ho cambiato la molla del repulsore che era scarica ed ho inserito la stessa nuova ma con un valore molto più alto (a memoria per 750 kg. contro credo i 450 dell'originale) e quindi è diventato più "duro" in compressione il timone, almeno a vuoto (220 kg. su pesa) rispetto a pieno di legna (740 kg. sempre su pesa), per cui in retro, a vuoto, difficilmente si può comprimere e a pieno lo fà solo in salita o se si parte già compressi! Discorso un pò contorto ma spero sufficientemente chiaro! p.s. il meccanico della casa... è stato molto cortese e molto disponibile e mi ha dato dei consigli solo guardando la foto che avete visto anche voi!
Edited by Andrea 62 - 1/3/2021, 22:10
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