Ne vale ancora la pena?

Grazie a tutti per i preziosi consigli e per aver condiviso le vostre esperienze. Ho guardato un po' di annunci di carrelli in vendita, ma non ho ancora "toccato con mano" quello che offre il mercato dell'usato. Nel frattempo ho fatto un giro al Salone del Camper di Parma dove ho potuto osservare da vicino un paio di modelli della Raclet/Trigano. Il modello che mi è stato consigliato è il "Safari", dotato di due letti con doghe (165x200) e cucinotto con lavello in dotazione. Per il quinto letto c'è la possibilità di allestire una "cameretta" nello spazio sotto-letto. Indubbiamente è una bella tenda capiente e all'apparenza comoda. Certo è che se decidessi di affrontare la spesa dovrei almeno essere sicuro di poterlo usare fino ad ammortizzarne il costo...Intanto ho deciso di montare il gancio traino sulla macchina. Poi comincerò ad andare di persona a vedere qualche carrello usato.

Costicchiano un po' nuovi ma Ti garantisco che se ben tenuto ti dura 30anni

Nel mondo dell'usato sto vedendo che ci sono diversi carrelli fermi da tempo e quindi privi di revisione. Qualche consiglio su come mi devo comportare? Se dovessi trovare l'occasione, immagino che prima di poterlo agganciare dovrò provvedere a prenotarne la revisione. In questo caso, quali sono le verifiche da effettuare prima di poter concludere l'accordo in serenità? Indicazioni sul costo? Ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.

Sull'usato devi guardare in primis che la tenda sulle giunture e snodi nn abbia buchi d'usura d'apertura e chiusura, poi devono funzionare tutte le lampo che sono tra tutto la cosa più imp ortante,luci e freni devono funzionare alla perfezione, ovviamente gomme devono essere nn più vecchie di 1 stagione , invece x la revisione o te lo fai revisionare dal vecchio proprietario che sarebbe la cosa giusta, altrimenti ti Accordi sul prezzo di vendita magari riuscendo a spuntare un ulteriore sconto

Ne vale ancora la pena? Beh, considerato che da poco sono possessore di un Jamet Arizona del '92, mi sono convinto che sì...vale la pena di provare questa esperienza. Certo, i dubbi ci sono ancora e credo che sarà necessario attendere le prime uscite prima di dare una risposta definitiva. Il carrello, per ora, l'ho portato a casa e sistemato in garage. Sebbene datato, ho avuto modo di vederlo completamente montato, veranda inclusa, e sebbene dimostri qualche segno di vecchiaia, ritengo possa ancora dare molte soddisfazioni a chi, come me, si avvicina per la prima volta a questo mondo. Ora la "road map" prevede una prima uscita durante un fine settimana di maggio presso una struttura non troppo lontana da casa. Pensavo di montare solo la zona notta e magari di affiancare la veranda di una vecchia tenda canadese che utilizzavo parecchi anni fa. Prima però devo completare la dotazione necessaria: bombola gas (Liquigas?), tavolo da campeggio (arrotolabile in alluminio?), sedie (che occupino meno spazio possibile), cavo elettrico per il collegamento alla colonnina (25 mt?). Qualsiasi consiglio è bene accetto!

Allora...prima vancanza di 15 giorni andata. Il carrello è un Jamet Arizona del 1992 acquistato in qualità di quinto proprietario a cui ho provveduto a sostituire materassi e pneumatici. Nonostante inevitabili segni dell'età (sulla tela buchetti e strappi qua e là, cerniere che non chiudono bene) ha svolto egregiamente il suo servizio. Superato acquazzone estivo con l'aiuto di un telo occhiellato e sventolata intensa notturna. Ottima l'ampia veranda che ci ha permesso di personalizzare gli spazi in base alle esigenze organizzative. Equipaggio formato dal sottoscritto, moglie e 3 bambini. Tranne la prima e l'ultima notte (in cui abbiamo dormito in tre su uno dei due letti), per il resto io ho dormito comodamente nell'ampio corridoio centrale su un materassino gonfiabile, lasciando aperta la porta perché altrimenti non ci sarei stato in lunghezza (tanto la veranda era tutta chiusa...). 680 Km macinati tra andata e ritorno. Viaggio tutto sommato tranquillo: ho cercato di rispettare i limiti di velocità imposti (80 km/h in autostrada) anche se in galleria un autoarticolato mi ha sfareggiato più volte, invitandomi ad aumentare la velocità. Fortunatamente non ha piovuto né il primo giorno né l'ultimo perché altrimenti non so come avrei fatto a montare/smontare tutto. Devo ammettere che la fase di montaggio è stata molto più veloce e meno stancante di quella di smontaggio. Abbiamo svuotato e smontato la veranda il pomeriggio precedente la partenza caricando la macchina alla bell'e meglio e la mattina, dopo colazione, chiuso tavolo, sedie, mobiletto cucina/lavello, svuotato tanica acque grigie, risistemato bagagli in macchina e infine caricato e chiuso carrello. Mia moglie, nonostante i primi 2 giorni di empasse dovuto soprattutto alla collocazione dei vestiti/accessori, si è lanciata nell'organizzare il tutto al meglio e ha cominciato a pensare a come fare per la prossima vacanza. I bambini sono stati entusiasti dell'esperienza e hanno contribuito (non sempre di iniziativa) alle varie faccende. Che dire? Ne è valsa la pena!

Bravissimi!
La prossima volta sarà tutto più semplice, ormai avete "rotto il ghiaccio"