| ...... o quasi! E' il primo inconveniente vero, la prima rottura. Il cambio. Preciso che l'auto ha 14 anni e 280.000km. E' cominicato con una vibrazione della leva, poi un paio di volte si è "sfilata" la quinta in autostrada, dopodichè è diventato impossibile viaggiare in quinta senza tenere la leva con la mano! Fatta vedere a 2 meccanici di fiducia e il responso è stato unanime: Riparazione del cambio possibile ma molto costosa. A quel punto avevo 2 alternative: 1) Buttare l'auto o venderla a pochi soldi 2) Far sostituire il cambio con uno usato Ho optato per la seconda opzione, e quindi ho implicitamente deciso di tenere l'auto ancora un po', non avrebbe senso spendere soldi per poi sostituirla. Gia che ci stavo ho fatto cambiare: - frizione e volano (erano quelli di primo equipaggiamentro!) - un paio di cuffie fra omeocinetici e semiassi - una testina - cinghia dei servizi - piccolezze di usura varie Il cambio lo ha preso il meccanico da un autodemolitore di fiduca trovandone uno in condizioni eccellenti, ma ha dovuto sostituire alcuni leveraggi (comprandoli alla VW) perchè era montato su un'altra vettura VW. Ovviamente la spesa non è stata ridicola, ma secondo me sono riuscito a contenerla più che bene. Il cambio è stato pagato 350 euro, la frizione, dopo vario peregrinare l'ho trovata on line, della valeo, completa di volana a 335 euro, un prezzo strepitoso. Per il resto delle operazioni, compresi i ricambi e l'olio del cambio, il meccanico si è preso 415 euro, fatturati (cosa che sottolineo perchè, almeno da queste parti, non è così ovvia) Quindi, 1.100 euro in tutto di cui 750 fatturati che posso portare in detrazione. Il demolitore non ha fatturato il cambio, ma vabbè.... Considerando che fino ad oggi avevo fatto solo manutenzione, e considerando che l'auto mi piace, va ancora benissimo, consumando poco gasolio e nulla olio, conto di tenerla almeno altri 2 anni, ovviamente salvo imprevisti o vincita al totocalcio (ma dovrei almeno giocare la schedina....)
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