| Premetto che ritengo che ognuno di noi concepisce il modo di fare roulotte in maniera personale, anche secondo le proprie esigenze, anche momentanee (tipo TV o radio in roulotte, trapano per azionare i piedini di stazionamento, mover, condizionatore, aria canalizzata, tendalino o veranda ecc.) e che molte scelte sono indubitabilmente le migliori per chi le ha adottate, per ragioni pratiche, ma anche per ragioni psicologiche. Per esempio, avere gli ammortizzatori sulla Lander 340 non serve, ma io ho preferito metterli alla mia, per avere la sensazione di una roulotte più sicura.
Queste le mie idee su alcune soluzioni. Non discuto le scelte degli altri, ma questa è la mia opinione.
Serbatoio fisso. E’ più grande, ma più difficile da caricare (a meno che non si abbia una canna dell’acqua), da pulire e da sostituire. A me basta una tanica da 20 litri da caricare ogni giorno. Prima era da 25, ma era quasi troppo pesante da piena, quindi ne ho presa una sufficiente per la giornata, ma appena più leggera. Prima di ogni riempimento la scarico anche completamente. Prima di partire la scarico in un minuto. Periodicamente la tanica viene cambiata con spesa minima anche per via dell’invecchiamento della plastica (sulla 474, mi pare, sono alla terza o alla quarta). La mia roulotte è predisposta per portare la tanica internamente in inverno (cosa che non ho mai fatto), quindi non mi preoccupa il fatto che l’acqua nel gavone possa gelare.
Serbatoio unico scarico. Leggendo sul forum ho avuto l’idea di unificare (sulla 340 che ho venduto) gli scarichi e prendermi un serbatoio con rotelle per lo scarico. E’ il lavoro più inutile che ho fatto sulle mie roulotte. Sulla attuale 474, dopo avere provato, conservo le due taniche di scarico con la “finestra” laterale (questa sì che è utile) per vedere il livello di riempimento. Ho trovato anche un carrellino pieghevole leggero e compatto che mi serve per quando vado a caricare l’acqua della tanica, per le taniche di scarico e per il serbatoio del Porta Potty (ci stanno anche due taniche assieme e non occorre fissarle). Quindi, anche le taniche carrellate non necessariamente servono. Il serbatoio fisso è molto bello, ma poi come lo scarico? Ho lo scarico in piazzola (in questo caso anche gli scarichi unificati potrebbero servire. Ma io di piazzole con scarico ne ho trovate poche, fino ad ora); sposto la roulotte al camper service; utilizzo una tanica entro cui travasare (ma allora è meglio mettere l’acqua direttamente in tanica, ho anche meno spruzzi che mi potrebbero raggiungere).
Ventoline del frigorifero. Servono se la temperatura esterna è molto alta, ma dove vado io in vacanza anche in estate non è mai troppo caldo. In cambio, se fa caldo le devo tenere per forza accese perché dove sono state messe chiudono un po’ il passaggio dell’aria. Un vantaggio lo trovo nel raffreddamento del frigorifero in viaggio. Dovessi tornare indietro, sarei molto indeciso se metterle o no. Quindi, in molti casi forse sarebbe meglio avere prese d'aria adeguate più che avere le ventoline
Stabilizzatore AKS 1300 su roulotte da 1000 Kg. Io l’ho provato sulla Graziella 340 e sulla Graziella 474 (circa 900 Kg in ordine di marcia). E’ adeguato per la 340, sulla 474 “lavora”, ma un 2004 va molto meglio. Visto il peso delle roulotte moderne, forse non è un caso che non lo facciano più. Qualche volta faccio notare sul forum che il peso indicato spesso si riferisce a quello massimo e non al peso ideale. Lo stesso ragionamento vale per il gancio di traino.
Più è pesante il timone più la roulotte è stabile. Troppo peso sul timone alleggerisce l’avantreno dell’auto, diminuendo in alcuni casi la direzionalità, il confort e la trazione (se è anteriore). In alcuni casi rendono anche le molle delle sospensioni posteriori inadeguate. Il peso sul gancio deve essere quello giusto (penso che vari da roulotte a roulotte) e non quello massimo. Potrebbe capitare che il peso massimo sul gancio corrisponda a quello migliore per un treno, ma non penso che sia la norma.
WC chimico con lo sportello esterno. Se la roulotte è così di serie, ben venga, ma vale la pena di sostituire il vecchio Porta Potty con un WC fisso? Io non ne vedo i vantaggi (o meglio, penso che il gioco non valga la candela) e, guardando gli altri roulottisti quando “scaricano”, le operazioni non mi sembrano più semplici per loro. Se poi piove, sono contento di potere effettuare le operazioni di sgancio serbatoio internamente alla roulotte. Con un minimo di attenzione, non si versa neppure una goccia di liquido in toilette quando si separano le due parti del Porta Potty. Inoltre, il Porta Potty più grande ha anche il serbatoio di raccolta più capiente. Potendo portare fuori dalla roulotte anche la tazza, la pulizia è più facile e può essere più accurata.
Pompa del WC elettrica. Fino ad ora (tre Porta Potty e forse un paio di WC chimici vecchissima maniera) mi è capitato solo una volta di sostituire il soffietto della pompa (prima che si rompesse), ma non ho mai dovuto preoccuparmi dell’assenza di elettricità e lo sforzo per azionare il soffietto è così basso da non giustificare la dipendenza dall’elettricità. Ho trovato invece utile l’accensione della stufa con la batteria (anche in questo caso ho avuto stufe con il piezoelettrico sia manuale che automatico -la migliore è stata quella della Fiamma, che purtroppo non è più venduta). Però, una volta ero rimasto senza scintilla del piezoelettrico a pila e ho dovuto utilizzare l’accendino. In quel momento ho rimpianto il sistema manuale.
Sarei curioso di conoscere se per qualcun altro ci sono altri “Ma è sempre vero che?”
Edited by Baldo. - 20/1/2024, 16:28
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