Un'altro po di Po, Sosta sul fiume

Un altro po’ di Po
Eccomi ancora qui, sul Po. Stavolta a Sermide, nell’area di sosta gestita dalla “Nautica Sermide” su concessione del comune. Un attracco fluviale, un pontile galleggiante, una sede sociale con una grande sala per le fese e sei posti per camper con colonnine che erogano acqua e luce a pagamento. Basta inserire le monetine e, hop-là, la luce è servita, con un euro si ha corrente per sei ore e con un discreto amperaggio, visto che avevo attaccati luce, frigo, stufetta ad aria, e, udite udite, il boiler! (sì, nella roulotte nuova abbiamo il boiler, non lo volevamo, ma è una figata!) Per l’acqua con 50 centesimi ti erogano 50 litri di potabile. L’unica scomodità è lo scarico, che non c’è, ma si può usare quello nell’altra area di sosta del comune, vicino al campo sportivo, e per noi non è stato un problema. Altri servizi: assenti; o meglio ci sarebbero le strutture per un paio di bagni, ma sono inservibili. L’ambiente è gradevole, ampi prati dove far scorrazzare cani e bambini, la vista del “placido Po”, un boschetto di pioppi rinfrescante nella bella stagione, il lungo argine fluviale per fare lunghe passeggiate e gite in bicicletta. D’estate, zanzare, … non so. Un supermercato subito di là dell’argine è raggiungibile in pochi passi. Il paese è vicino, ma nel complesso non offre molto. Da centro privilegiato per la produzione dello zucchero da barbabietola, una volta chiuso lo zuccherificio nei primi anni ‘80, il paese si è rapidamente spopolato, perdendo anche le due scuole superiori che ospitava. Interessantissimo invece, il “Museo della seconda guerra mondiale del fiume Po” che però è a Felonica, raggiungibile in 10 minuti di macchina. Gestito esclusivamente da volontari che con sacrificio e passione accolgono e guidano i visitatori. Da solo, vale il viaggio.

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