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Speriamo bene! L unico mio timore è che qualche gestore di campeggio stupidamente metta dei divieti a chi proveniente da determinate aree geografiche. Non sarebbe bello se al Sud non volessero ospitare gente del Nord e viceversa. Comunque non resta che aspettare e vedere cosa succede, la salute innanzitutto.

Staremo a vedere come si evolve la situazione, intanto qualche riflessione. La più importante è legata agli spazi, sarebbe auspicabile e salutare che non ci fossero più le ammucchiate veranda-roulotte-veranda ecc.ecc. Questo sarebbe il lato positivo di questa situazione. Servizi puliti e acqua calda disponibile, pio desiderio per tante strutture. Ovviamente, pur rendendomi conto che alla luce di ciò i prezzi lieviteranno, ci vuole moderazione, minori utili subito ma opportunità di non dover chiudere e mandare all'aria totalmente la stagione. Probabilmente ci saranno solo italiani in quanto dubito che tedeschi, olandesi e altri affolleranno i laghi del nord e la riviera adriatica.

staremo a vedere, probabilmente spariranno le batterie tipo pollaio e aumenteranno i costi
speriamo che non si perda l'ennesima occasione di migliorare

ho guardato questa mattina il camping dove sono stato ne 2019 e che vado da 3 anni , non è un camping di lusso ma accettabile ,per me era già un po caro ma il listino 2020 è aumentato di 11 € (2 adulti + roulotte ) e non hanno ancora fatto niente , perlomeno sul sito non dice niente ,anche perché non si sa ancora niente, loro si sono portati avanti ....con i prezzi

Beh, speriamo bene! Io avevo già fermato una piazzola in Croazia per agosto e proprio ieri mi hanno mandato una mail con scritto che la mia prenotazione la posso spostare in questo anno o usare l'anno prossimo con un ulteriore sconto del 10%....Si sono portati avanti diversamente direi!

Scusate, ma come fate a pensare di andare in ferie,(dopo che per 2/3 mesi tutte le fabbriche ferme,i raccolti che vanno a marcire nei campi "fragole asparagi ecc.ecc." ),per lo più nei campeggi ,che sappiamo tutti come funzionano.
Non è che qualche persona pensa che dopo il 3 Maggio (se rimane quella data) ,sia tutto finito e si fa quello che uno vuole,prendiamo esempio dai paesi che hanno finito prima di noi,che ora stanno combattendo contro la ricaduta causa quelli che ritornano, oppure che girando la "seminano" ovunque.
Ora tutti a casa con mascherina e guanti e guardiamo gli altri come potenziale contagio,stiamo a 1/2 metri,poi tutto questo mandiamolo nel dimenticatoio e pensiamo di andare nei campeggi che se starnutisci (per non dire altro) volano le tende del vicino.
Forse sarò troppo pauroso,ma senza un vaccino che ci tuteli (e ci vorranno mesi e mesi prima di trovarlo) e farne una quantità per tutto il mondo e poi fare la fila per iniettarlo come o peggio di quella che si fa per il vaccino influenzale.
Secondo me ,se vogliamo saltarci fuori, quest'anno è perso.

Nonnogian la penso come te, senza VACCINO la vedo dura, ma dura veramente.
Io infatti eviterò le ferie, per cautela.
Almeno nel 2020.
Parlo per me, ovviamente.

Io la penso esattamente come te. Quest'anno non credo proprio di partire, mi rifugerò nella mia casetta in mezzo ai monti e mi passerò il tempo a fare dei lavoretti di manutenzione, tutte cose che avrei voluto fare in questo periodo se non ci fosse stato questo disastro. Prima di tutto la salute di tutti, nostra, dei nostri famigliari, e soprattutto rispetto per quei medici e operatori sanitari che rischiano la vita ogni giorno per salvare altre vite. Meno ci contagiamo e meno rischiamo la loro vita. Per cui chiedo a tutti di usare il buon senso, non per la nostra vita se non c'interessa vivere, ma per quella degli altri.

E' inutile illuderci, il ritorno alla normalità dal governo è previsto per Maggio 2021 (salvo altre problematiche). Da oggi a quella data dovremo abituarci a vivere diversamente. Probabilmente se qualcuno avrà ancora soldi per potersi permettere qualcosa dovrà arrangiarsi in libera in qualche posto sperduto del nostro paese. I campeggi non potranno riaprire se non attueranno una serie di misure di sicurezza (es. contingentare l'ingresso nelle zone comuni). Per non parlare delle attività ludiche tipiche (piscina, animazione, ecc) che non si potranno proprio fare in maniera regolare (a meno che si facciano tutti con le mascherine e i guanti). Il coronavirus vive a lungo nei luoghi umidi: pensate cosa significa dover disinfettare continuamente bordi piscina, camminamenti, bagni, ecc. Se fossi un gestore quest'anno semplicemente non aprirei e mi dedicherei alla conservazione di quanto c'è sperando che il prossimo anno possa riaprire in sicurezza. Sinceramente non sarebbe vacanza dover stare con la mascherina, amuchina ed occhiali tutto il giorno...
Penso che invece in questa situazione chi ha il camper questa volta possa essere più avvantaggiato: la sosta libera fra i monti partendo da casa ben vettovagliato non è poi così complicata (guardate su YouTube il tizio che sta facendo quarantena in camper) ... questo coronavirus sta dando una mazzata anche alle nostre casette purtroppo.

non avete tutti i torti ma cerchiamo di vederla in "positivo"
che il 4 maggio riparte tutto penso proprio di si ma con gradualità e le ferie sono l'ultimo dei problemi da affrontare almeno per noi, da parte mia tutta stà storia è diventata veramente pesante ma lavorando in ospedale è chiaro che la vedo un pò diversamente e se avessi la possibilità in ferie ci andrei al volo e con me probabilmente tutti quelli che non si sono mai fermati, rimane solo da capire quando, dove e come.

quando? un pò difficile dare una data perchè anche ammettendo una riapertura totale la cosa è a lungo termine, non credo che prima di un mese dalla riapertura qualcuno si riaffacci sul mercato perchè si dovrà organizzare sempre che possa farlo e se ci prova bisogna passare al come

dove? è chiaro che i campeggi al mare avranno più problemi visto che sono come pollai in batteria e con bar, ristorante e animazione, meno problemi per i campeggi essenziali e spartani con pochi servizi tipo quelli in montagna sui prati

come? l'igiene dei bagni e i servizi vari che andranno notevolmente modificati aumenteranno i costi a dismisura quindi per i grandi campeggi pieni di servizi la vedo dura ad ammortizzare i costi con meno gente dentro, probabilmente i primi campeggi a riaprire saranno quelli spartani in campagna o alta montagna con grossi prati e servizi essenziali molto meno affollati con molte meno modifiche da fare e con costi di gestione più contenuti, quelli grandi probabilmente si attrezzeranno solo con cibi d'asporto se ci sono cucine atte all'uso e piccoli bar praticamente all'aperto per la distanza di sicurezza, vedremo che norme metteranno in atto ma non saranno molto diverse da quelle esistenti

se aspettate il vaccino mettetevi comodi perchè come il vaccino antinfluenzale non è molto efficente altrettanto lo sarà quello del covid, indebolirà l'aggressività ma alla fine ce lo beccheremo in tanti, tantissimi e aspettare di vaccinarsi per andare in ferie tranquilli è una fesseria, è come non uscire di casa per non prendere l'influenza, rispettando le norme igieniche e la distanza non vedo grossi problemi in ferie


insomma probabilmente qualcosa si potrà fare, ma sicuramente con modi e tempi diversi in luoghi non affollati, insomma dovremo adattarci parecchio all'inizio e bisogna valutare bene se ne varrà la pena