Gli ultimi 50 km per arrivare in Polonia sono su strade normali, con attraversamento dei centri abitati bisogna armarsi di pazienza e avanzare metro per metro
Ecco il confine, lo attraversiamo senza nessun problema e una gradevole sorpresa: l'autostrada è nuova, sembra di viaggiare su un tavolo da bigliardo, larga e diritta verso l'infinito.
Anche il pedaggio è economico, la nostra meta è Varsavia, avendola già vista è solo una meta per arrivare a un campeggio dove dormire.
Fuori dall'autostrada mancano 3 km, non si può viaggiare sopra i venti km/ora pena il disfacimento della caravan. Hanno speso i soldi per l'autostrada per le altra viabilità, si vedrà.
Il campeggio è collegato ad un albergo, con una peculiarità unica, arrivati al cancello c'è un annuncio Si prega di telefonare per annunciarsi . Non faccio commenti. Il rimanente è senza infamie,
il costo è superiore alla situazione, 45 euro
il giorno dopo il programma è quello di arrivare in Lituania, possibilmente a Vilnius.
E' sera quando attraversiamo il confine ma la meta è ancora lontana, vediamo un cartello con l'indicazione Resort - Camping e li ci dirigiamo
Pochi km e arriviamo, ok il resort, ma il camping? Esce una signora giovane, carina e che parla spagnolo.
Chiediamo il camping? ci indica l'ampia distesa del prato che ci circonda e ci dice che presso le buche del barbecue ci sono gli attacchi della corrente.
Siamo gli unici ospiti, i servizi sono quelli del resort extra lusso Costo, a memoria 20 euro (senza ricevuta) ma era una signora giovane e carina
Ha piovuto gran parte della notte, per fortuna al mattino ha smesso.
Attached Image: Non abbiamo neppure staccato l'auto