| Non ho mai frequentato questo forum, pur essendo da tempo in forumfree (su Tema Libero) e l'ho casualmente visto qualche giorno fa. Anche io ho avuto il mio passato di roulottista, ed è stato un passato molto lungo e intensamente vissuto. Premetto che non sono più proprio giovanissimo (!) e che quindi il racconto che farò è relativo a tempi abbondantemente passati, quando probabilmente la maggior parte dei forumisti qui presenti o non era ancora nata oppure gattonava in casa esplorando il mondo. La mia prima roulotte è stata una Sprite lunga (vado a memoria) sui 3 metri e 60. Era la più piccola roulotte prodotta da una casa inglese, della quale non ricordo il nome, che produceva anche la Muskeeter, poco più di 4 metri e la Major di poco più di cinque metri. Era il 1967 e coma motrice avevo una Fiat 124, trasformata a gas liquido. L'avevo comperata da Schieppati, che in quel periodo aveva un deposito dalle parte di Novate Milanese e guidando con parecchia apprensione, era la mia prima guida con il traino, l'ho portata in un campeggio/deposito dalle parti del Naviglio Pavese, appena appena fuori Milano. L'intenzione era infatti quella di partire il Venerdì sera e trascorrere il fine settimana nella Riviera Ligure, quindi avevo cercato un deposito che fosse sulla strada. Eravamo io e mia moglie, più nostro figlio che aveva da poco compiuto i tre anni. Partiamo da casa e, come succedeva sempre, dopo nemmeno un chilometro il ragazzino si è addormentato. Meglio così: sarà più semplice tutta la manovra e il viaggio. Ritiriamo la roulotte, la agganciamo (controllando tre volte che tutto funzioni) e partiamo alla volta di Genova. Riesco a guidare abbastanza bene, temevo che fosse più difficile. La Sprite, infatti, aveva una particolarità molto simpatica, permetteva la visione anche attraverso il normale retrovisore dell'auto, oltre che attraverso gli specchietti laterali, e questo mi ha non poco agevolato nei primi tempi. Arriviamo, attraverso quella che allora si chiamava “la camionale dei Giovi” (adesso è la A7) a Genova: è buio e incominciamo a cercare un campeggio. Non ne troviamo e quei pochi che vediamo sono ancora chiusi (se ricordo bene era Maggio). Che facciamo? vediamo una pattuglia della Polizia Stradale e chiediamo a loro. Manca poco che ci ridano in faccia, hanno subito capito che eravamo dei neofiti del caravanning e ci dicono, pressapoco: Ma come, avete una roulotte, qui a Recco c'è il porto che ha ampi spazi liberi, e vi create dei problemi? Svegliatevi!!! Non ce lo siamo fatti dire due volte: parcheggiamo la roulotte, abbassiamo i piedini, trasferiamo il figlio (sempre addormentato) nella roulotte e ci accingiamo alla nostra prima notte da campeggiatori. Potrei cercare le foto delle nostre roulotte e proseguire il racconto, sempre che la cosa interessi. Alla prossima.
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