| E questo è ...VIGESE. Le mie cognizioni di Campeggio, cominciarono ...al cinema Parrocchiale. Sì: quando c'erano film di Indiani e CowBoy coi classici carri coperti trainati da cavalli, l'accampamento disposto a cerchio con al centro il fuoco e lo svolgersi della vita.
Si può dire che quelli siano stati i primi campeggiatori? Se non andiamo tanto a cianfrusagliare nella Storia, penso proprio di sì!
Eravamo nel Favoloso Secolo Scorso e questi miei ricordi di ragazzino sono stati veramente vissuti ai piedi di quel Monte che, con quella forma unica di Piramide a trapezio quasi perfetto, ti è di riferimento certo quando percorri dall'una e dall'altra parte l'autostrada A/1 nel tratto Rioveggio-Roncobilaccio guardando verso Ponente. Quel Monte, situato in quell'acrocoro dell'Appennino Tosco-Emiliano, si chiama Monte VIGESE. Da qui la scelta del mio Nick Name.
Poi la scuola. Quella importante perchè "Superiore" e le tanto attese vacanze. Una tenda canadese in società con un amico, fu il primo vero approccio al Campeggio nella favolosa Riviera Romagnola. Guarda caso, la canadese rispecchiava esattamente la forma del Monte Vigese. Ma l'evoluzione portava inevitabilmente ...al "Camper". Difatti, sempre in compagnia di un amico e sempre nella fantastica Riviera Romagnola, in fase di conquiste nelle mitiche balere, raccontavamo ...di essere "in Camper" o in "Motorhome" a seconda... . Ma anche con queste credenziali, ...non si "cuccava una cotica" lo stesso! In realtà il Motorhome non era altro che un furgoncino Volkswagen che, depauperato degli attrezzi da lattoniere e sostituiti dai materassini gonfiabili, era l'unico albergo a 5 Stelle che potevamo permetterci! Poi il lavoro in un'importante Ditta Bolognese dove, nel tempo libero, si parlava di tutto e dove la tendenza del momento diventava moda. C'era il periodo della "Fotomania", della "Stereomania", della "Scìomania", dei Ponti e delle Ferie in genere. Ma in fatto di campeggio la mania non riusciva a decollare! Fu la Roberta che (eravamo da poco marito e moglie e dipendenti della stessa Ditta), forse perchè lavorando lei nel "Reparto Esperienze" ed essendo logicamente più avanti in fatto di ricerca e di innovazione, una sera venne a casa proponendo: - e se prendessimo una Roulotte per questa prossima vacanza? Rimasi lì per lì senza parole. Avrei al massimo potuto consigliare lo stereo da installarvi o le diapositive da scattare, ma in fatto di Roulotte ero proprio a digiuno. La Roberta, che chiaramente aveva già architettato e deciso tutto (denominatore comune al Gentil Sesso), mi stupì: - c'è uno che ne vende una, andiamo a vederla? - perchè no?! Detto e fatto. Correva l'anno 1976. La roulotte era lì al coperto sotto il porticato di una bellissima casa di campagna. Era piccolissima e per questo sarebbe stata adattissima alla Fiat 127 che possedevamo. Contratto fatto ...mai più disfatto!
La Roulottina era una LEVANTE Graziella 300. Mai, mai e poi mai avrei pensato che, quarant'anni dopo, la Sorella Gemella mi avrebbe fatto ...perdere la testa! La scelta fu centratissima. Docile nelle manovre e di facile collocazione, per strada era velocissima tanto che nessuna Roulotte ci superava. Solo i Camper avevano la meglio. Con la Graziella le Vacanze furono sempre meravigliose. Poi l'aumentare in Famiglia ci costrinse, col nodo alla gola, a cambiarla con una più grande, poi un'altra, un'altra ed un'altra ancora. Il campeggio era diventato non solo la nostra formula di vacanza, ma anche il modo di trascorrere i fine settimana. Perchè, al di fuori del periodo girovagante di Agosto, la Roulotte era collocata in "stagionale" in un mitico Campeggino, guarda caso, nella Riviera Romagnola. Poi i tentacoli della risorsa economica, cancellarono il Campeggino a favore di costosi posti barca. Decidemmo di vendere la Roulotte. La formidabile parentesi del campeggio sembrava definitivamente chiusa. Ma non era così. La scoperta di una Roulottina uguale spiccicata a quella di quarant'anni prima, mi ha letteralmente stordito. Il resto della mia breve storia è parte di questo formidabile Forum. Mi ritrovo infatti a condividere con la LEVANTE Graziella 300 T momenti importantissimi del mio tempo libero, perchè GALLA Placidia, pur non avendo le caratteristiche da campeggio così come è inteso oggigiorno, mi permette sempre di trascorrere momenti straordinari e preziosissimi.
Sono un vero campeggiatore? Questo non lo so! Forse, anzi certamente nì, ma il DNA e il Tarlo ci sono e lavorano sicuramente. Grazie veramente a tutti.
E questo è ...VIGESE
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