Dunque, dunque... Cominciamo ad andare sul concreto!
Prima di concludere la transazione e portare la roulotte in Italia, devi avere in mano:
- la carta di circolazione del veicolo;
- la documentazione tecnica (per un veicolo così recente dovrebbe essere già stato rilasciato il Certificato di Origine Comunitaria, oppure altra documentazione tecnico-descrittiva del veicolo rilasciata dal costruttore); in ogni caso dal '96 i veicoli hanno tutti omologazioni europea, quindi valida al 100% in Italia; ci potrebbero essere dei problemi se l'immatricolazione in paese europeo è a sua volta una reimmatricolazione da paese extraeuropeo, ma non credo che in questo caso sia così.
- atto di trasferimento di proprietà (anche in copia, valido come attestazione dell'assolvimento degli obblighi IVA: dimostra che l'acquisto è avvenuto da un privato, quindi esente iva, ma per sicurezza mi farei fare anche una fotocopia del documento fiscale originario, che non è richiesto ma almeno siamo sicuri che la roulotte non arriva da traffici poco leciti).
Fatto tutto questo, la roulotte è pronta per essere importata e nazionalizzata.
In presenza di omologazione di Stato CE la roulotte può tranquillamente circolare in Italia, naturalmente è opportuno legalizzare al più presto la sua condizione. Alla frontiera non dovrebbero fare problemi, ma qualora notassero la discrepanza fra la nazionalità dei due componenti il treno, il trasferimento di proprietà dovrebbe essere sufficiente a fugare ogni sospetto di contrabbando e violazione degli obblighi fiscali.
Naturalmente (come detto sopra), queste poche righe vogliono essere solo un incoraggiamento, ma non sostituiscono una richiesta formale al DTT per avere in mano delle certezze...
In bocca al lupo!