Roulotte Antenate (Caravan) il forum

scuola di elettricità, e di uso tester

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view post Posted on 23/10/2004, 09:38
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Gitano allo stato puro

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Visto che non ci capisco una mazza e la cosa non mi fa certo piacere, volevo lanciare questa idea. Naturalmente se è una cosa possibile lo devono dire quelli che di elettricità ci capiscono. In sostanza le suddette persone dovrebbero scrivere dei msg in cui spiegano le basi dell'elettricità, quelle nozioni primarie per arrivare a capire almeno di cosa si parla quando si fa una discussione tipo quella di mettere un faretto. Potrebbe essere così (ditemi se va bene):
la corrente 220 cos'è, cosa alimenta e cosa può alimentare etc....
la corrente 12v cos'è, cosa significa alternata e continua, cosa alimenta e cosa può alimentare etc.....
un tester come funziona e come si legge, usando una foto di un tester e mettendo dei numeri sulle varie posizioni della rotella esemplificare le procedure pratiche tipo voglio vedere se ad una presa arriva la 220 o la 12 mettere la rotella sul punto 3 mettere il puntale nel buco della presa sup. etc..... voglio vedere se una lampadina è a 12 v o se è bruciata mettete rotella su etc.....voglio vedere se una pompa funziona etc....
insomma dovrebbe essere un piccolo vademecum per risolvere i piccoli problemi o per fare quel minimo di prove per un problema e poi avere il massimo di info da dare nel forum per chiedere aiuto agli esperti.
Che ne dite?
 
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view post Posted on 24/10/2004, 10:01
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Viaggia a 6 ruote

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Ok, se mi permettete cerco di dare io qualche risposta ai vostri quesiti, premetto che anche io sono autodidatta, ma credo che se qualche cosa non sarà precisa a livello di terminologia almeno sulla pratica sarà giusta.

Allora cominciamo la lezione col distinguere la corrente alternata dalla continua.

Le voci che di solito ci saltano all'occhio sono Volt, Ampere, Watt;
i Volt indicano la tensione ovvero 12 - 24 - 220 - 380 ecc.;
gli Amper indicano la corrente ovvero 1 A - 10A ecc.;
i Watt indicano la potenza fornita vedi 100 Watt - 200 Watt ecc.;
per un calcolo approssimavo si potrebbe fare Volt x Amper per sapere quanti Watt ci sono (VxI=W) pressappoco :-).

Poi cè la variante "Alternata o Continua"
per alternata si intende un flusso non continuo, ovvero diciamo che a 50Hz che sarebbe la nostra frequenza, avremo 50 cicli di + e - in un secondo.
Faccio un esempio:

Una pompa di bicicletta in un verso spinge l'aria e nell'altro aspira, bene questo possiamo paragonarlo ad un'alternatore base, quindi + in un verso e - nell'altro, ora fate questo lavoro per 50 volte in un secondo e avrete avuto un flusso alternato a 50 Hz.

Per i Volt fate finta di avere un pompa di diametro di 3 Cm per dire 12 Volt e di 10 Cm per 220, vien da se che quella di 10 Cm caccia più aria e ne aspira di più.

Per gli Ampere date una certa forza sul manico della pompa per avere 1A, e spingete come dannati per avere 20A.

Ora spero che avete capito a gradi linee cosa sia il flusso elettrico alternato.

Quindi a 220 V per avere 100 W bastano solo 0,46 A (W : V = A)
Mentre a 12 V per avere 100 W ci vogliono almeno 8,4 A.

Ora per spiegare il flusso continuo, che sarebbe + e - stabili su i due fili, prendiamo la solita pompa e lavorando di ingengno gli andiamo a mettere alla sua uscita una valvola (Vedi DIODO o PONTE) che quando la suddetta pompa spinge lascia passare il flusso e quindi si apre viceversa quando aspira si chiude. Cosi facendo avremo avuto un flusso di solo spinta dell'aria (+ positivo) ma non completamente continuo, perche quando la pompa aspira non avremo pressione (+), per cui serve qualcosa che compensi tale attesa all'uscita del flusso per renderla continua, ebbene si ci vuole un piccolo serbatoio a mo di palla di autoclave, che sulla parte elettrica è il condensatore. Cosi facendo il serbatoio (condensatore) quando cè pressione dopo la valvola (DIODO o PONTE) il serbatoio si carica (CONDENSATORE) per scaricarsi durante il periodo che non cè pressione, il tutto per avere un flusso costante in uscita ovvero la cosiddetta "CORRENTE CONTINUA"

Fine della prima lezione.

Dite pure le vostre opinioni in merito.

Cannone Leonardo.
 
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enec
view post Posted on 24/10/2004, 15:23




Tutto OK!!!!
Il concetto fila, va bene questo linguaggio.
Domanda
Ho corrente alternata 12Volt a 10 Ampere che diodo devo mettere affinchè si trasformi in continua?
Grazie e Ciao
 
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view post Posted on 24/10/2004, 19:51
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Viaggia a 6 ruote

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Ciao, a tutti, premesso che oltre ad Enec altri abbiano percepito il concetto base, vediamo di capirci qualche cosa in più.

Rispondo ad Enec, per il diodo da usare vorrei farti alcune domande per capire cosa devi realizzare, ovvero devi utilizzare tutti i 10 A all'uscita del diodo o i 10A sono l'uscita del trasformatore e quindi da distribuire su i vari apparati con ognuno un diodo, che comunque come da concetto espresso nel post precedente non da un flusso proprio continuo. Il diodo dovrebbe essere BY 239-200 ma basta che chiedi a un negozio di ricambi elettronici e ti consigliano loro, se sono svegli ti sapranno anche consigliare un buon condensatore da applicare per rendere omogeneo il flusso, occhio alla polarita del condensatore il + e quello che esce dal diodo.

Ritornando alla pompa, che oramai ci accompagna gia da qualche post, bisogna anche dire che per funzionare bene deve avere dei tubi di adeguata portata e resistenza alla pressione da noi generata, per passare alla parte elettrica più è alta la corrente (A) piu sezione deve avere il cavo elettrico, vedi la necessità di avere cavi di grossa sezione per il frigo a 12 Volt, cosa che a parità di potenza assorbita a 220 Volt impiga cavi di sezione normale. Lavorando con grossi amperaggi bisogna fere attenzione a tutte le giunture, morsetti, interruttori e soprattutto Fast-On
perche sono facili elementi di riscaldamento e quindi fusione con relativi cortocircuiti.

Per complicare il tutto ce da valutare un altro fattore, la resistenza, che viene misurata in ohm (simbolo OMEGA), certo è un fattore che vale per i cavi di una certa lunghezza, es.
se abbiamo realizzato la pompa in alternata o continua e supponiamo che dobbiamo portare questo flusso con un tubo lungo 1 metro di sezione di 1 cm è un conto ma se diventano 10 mt il tubo da 1 cm crea un certa resistenza e quindi deve essere di sezione piu grossa al fine di non creare una pressione anomala che lo porterebbe a una rottura, nel caso elettrico tutto si traduce in un riscaldamento del cavo, insomma proprio come una resistenza da riscaldamento, per cui su grosse lunghezze tipo dalla batteria al frigo conviene abbondare nella sezione del cavo perche ci sono in gioco molti Ampere e la lunghezza sicuramente superiore a 2 metri, credo.

Quindi abbiamo imparato che esistono dei valori che possiamo manipolare
per avere il controllo della situazione, come vedremo più avanti il monitoraggio di ciascun valore, con un tester, ci porterà a risolvere i problemi che potremo incontrare sulla nostra caravan.

V = Volt, si misura con il voltmetro, integrato nei normali tester
A = Amper, si misura con l'Amperometro, integrato nei normali tester
W = Watt, si misura con il Wattmetro, non integrato nei normali tester
basta comunque sapere V e moltiplicarlo per A e grossomodo avrete W
Omega (simbolo) = Ohm, si misura con l'ohmmetro, integrato nei normali tester

Per quanto riguarda le misurazioni ogni tester ha le sue caratteristiche,
ad esempio alcuni a lancetta utilizzano una selezione con lo spinotto del puntale, di solito il rosso mentre il nero rimane in posizione comune.
Per quelli digitali e quelli a lancetta (analogici) con selettore a "rotella" lo spinotto nero di solito è comune a tutti i settaggi, mentre il rosso potrebbe essere spostato in base alla misurazione da effettuare, di solito per le misure di grossi amperaggi.

La "rotella" ruota in alcuni settori contraddistinti da i simboli Volt, Amper, Ohm e altre funzioni non comuni ad altri tester.

Iniziamo con una misurazione in Volt, vediamo che ci sono due sezioni per i volt ovvero ~ e +/- che corrispondono in alternata e continua, in queste sezioni abbiamo dei valori di lettura massima es. 10 - 100 -1000 ecc.
se ci si pone su 10 oltre i 10 volt il tester non leggerà ma al di sotto sarà abbastanza preciso, se prendiamo 1000 e misuriamo un valore di 12 volt avremo una lettura prossima allo zero per cui bisogna selezionare il valore poco superiore alla nostra misura, es. per 12 con valori di 10 - 100 - 1000 si sceglie 100, questi numeri sono di esempio sul tester avrete altri valori, l'esempio dei valori vale anche per Amper e Ohm.

Se misurate in alternata comunque andrete a posizionare i puntali la tensione letta sarà quella.
Se misurate in continua e posizionate il puntale rosso sul filo che porta negativo e quello nero sul filo positivo, avrete accanto la lettura il simbolo meno.
Per i tester a lancetta vedrete la lancetta andare a forzare nel senso opposto e quindi dovrete invertire i puntali.
Avete appena scoperto oltre alla tensione presente nei cavi, anche il positivo (+) e il negativo (-). Di solito il negativo è collegato alla struttura metallica della caravan.

Per misurare l'Amperaggio bisogna innanzitutto impostare i puntali come da serigrafia del tester, poi scegliere la scala dei valori più prossima alla vostra misura (nel caso di errata misura potrete sceglierla dopo), quindi interporre i puntali tra l'alimentazione e il carico, es. batteria - filo negativo diretto alla lampadina - puntale nero al positivo batteria - puntale rosso contatto lampadina, ora non è indispensabile rispettare le polarità (cosa che in alternata sarebbe impossibile) perchè funzionerà lo stesso.

Per misurare gli Ohm, cioè la resistenza, bisogna fare un esempio,
se dobbiamo verificare se un filo è interrotto, a patto che non sia alimentato, mettiamo il tester in un valore qualsiasi di Ohm e mettiamo i puntali a i suoi capi, se il filo è intero avremo sul tester digitale un serie di zeri e sull'analogico un fondo scala a destra, condizione identica per un cortocircuito.
Se invece dobbiamo verificare se un apparecchio funziona, diciamo un asciugacapelli, mettiamo su una scala di valore intermedio il tester, i puntali sui contatti della spina e iniziamo a spostare gli interruttori del phon, avremo come minimo una serie di numeri, o la lancetta in una posizione X, se spostiamo l'interrruttore sull'aria calda verdremo quei numeri calare bruscamente, e piu carico selezioniamo più scenderanno, ma non saranno mai a zero, sempre che non ci sia un cortocircuito nel phon o che sia selezionata una scala di valore alto, in quest'ultimo caso scendere ai valori inferiori se ce zero o salire se ci sono i trattini o la lancetta non si sposta.

Ora non so se sono stato chiaro, altri argomenti da spiegare in questo momento non ne ho, chiedete pure, se posso darvi una mano volentieri.

Ciao
 
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tl58
view post Posted on 24/10/2004, 22:22




Un saluto a tutti
se volete potete guardare anche questo:
https://digilander.libero.it/nick47/ind_el.htm
dove si parla di elettricità.
Ciao
 
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enec
view post Posted on 25/10/2004, 08:14




Ottimo.
Grazie a tl58, si avvalora quanto esposto da leo1270.
Grazie ad entrambi.
Ciao

 
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view post Posted on 25/10/2004, 18:20
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Viaggia a 6 ruote

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Ciao, bhe il fatto è che quando vedo i "professionisti", o quelli che di solito si spacciano per tali, mettere all'opera dei ragazzini che di solito capiscono nulla, mi girano un pò e cerco di carpire il più possibile la loro arte e magari in seguito mi documento, diciamo che i miei campi in cui ho "carpito" sono elettricità e un po di elettronica, computer, idrotermica, carrozzeria, pitturazioni, meccanica e tutto quello che mi capita a tiro dove posso risparmiare facendo un ottimo lavoro. Io non ho ancora la caravan, o meglio dovevo gia averla sabato, ma siccome il gancio non è ancora disponibile... nel frattemp io progetto, oltre a rifare il bagno con uno smalto ad acqua vorrei rifare il linoleum, ne ho trovato un disegno che mi piace, e vi posto un post che ho postato su TC e per tempo non ha postato ancora qua.Neon 12 volt... ed inverter TROVATIII

Salve a tutti voi, oggi dovevo andare a ritirare la caravan usata acquistata due settimane fa, ma a causa del gancio traino non ancora disponibile devo ritardare qualche altra settimana. Vabbò direte voi e che ci frega a noi?. Il fatto è un altro, avendo deciso di eliminare i punti luce tradizionali alla caravan e mettere delle plafoniere al neon, di recupero ed esteticamente piu belle di quelle presenti, mi sono procurato delle lampade di emergenza al neon, ed allora mi sono industriato affinche ne potessi adattare un piccola da 4 watt sul vano cucina e due da 22 watt nel vano "soggiorno" e letto/dinette, ora ste benedette lampade lavorano a 6 volt e per quello che rigurda la 4 watt non cè bisogno di molti componenti per abbassare da 12 a 6 volt, ma per quelle da 22 watt la potenza in gioco è molta da gestire con componenti miseri, avevo pensato ad un circuto swicthcing e allora per minimizzare i costi ho richiesto dei campiomi gratuiti alla case produttrici dei singoli componenti. Vabbò direte voi e che ci frega a noi?. Allora come dicevo oggi non ho ritirato la caravan e sono stato alla fiera del radioamatore di Monopoli e ho adocchiato delle almpade neon da 20 watt a 12 volt della lunghezza di circa 45 cm e dello spessore di 2/3 cm, proprio l'ideale per il vano cucina mi sono detto e il costo era solo di 10 Euro, a VAAAII mi sono detto la prendo, e guardando ancora scopro delle lampade con attacco normale anche esse a 12 volt tipo basso consumo da 9 watt a 5 Euro e ne ho prese altre due da provare a mettere al posto dei 22 watt che dovevo modificare.
9 Watt = 45 Watt - 20 Watt = 100 Watt.
Che ve ne pare dell'idea potrebbe funzionare?
O devo continuare nella modifica ora che arrivano i pezzi?
Aggiungo che gironzolando ancora in fiera ho trovato degli inverter nuovi da 150 Watt con 300 di spunto a 33 Euro cad. ne ho preso uno ho fatto bene?
Se a qualcuno interessa posso dare i recapiti dei venditori, quello dell'inverter dice che vende anche su internet, quello delle lampade è di Roma e spedisce in contrassegno

Allego foto.

Attached Image: Image005.jpg

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view post Posted on 25/10/2004, 20:19
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Il forum delle roulotte Antenate!!

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Ot
se qualcuno ha piacere di stampare questa discussione può cliccare in alto a destra ed avrà una versione stampabile della discussione.
L'ho scritto perchè credo che l'interesse sia molto ed il post ha risposte GIUSTAMENTE lunghe che magari qualcuno preferisce stamparsele e leggerle con calma.
Ciao!
 
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AntonioAgostini
view post Posted on 2/11/2004, 09:15




Leo complimenti per le spiegazioni che stai fornendo agli interessati!
Io vorrei aggiungere che per la 220v bisogna fare molta attenzione nel maneggiarla potrebbe risultare pericolosa al contatto sia diretto che indiretto.
Anche se sono un esperto in genere lavoro son la 220 staccata, infatti la maggior parte delle misure e dei guasti si possono risolvere a freddo cioè quando tutto è spento.

Detto questo procediamo con ordine:
1) per portare i 12 volt alternati provenienti dal trasformatore della caravan in 12 volt continui potete usare un "ponte raddrizzatore" ovvero uno scatolino nero con 4 piedini dove in 2 piedini entra l'alternata e dagli altri 2 esce la continua, all'uscita di questo per filtrare ulteriormente la continua che avete ottenuto dovete mettere un condensaore elettrolitico da: (1000 micro farad 25volt).
Fate attenzione a rispettare le polarità infatti questo condensatore è un cilindretto con 2 piedini che andranno collegati rispettivamente al + ed al - che abbiamo ottenuto all'uscita del ponte.

Questi 12 volt che avete ottenuto non sono pericolosi al tatto potete quindi maneggiarli tranquillamente.
Potete usarli per le pompe dei serbatoi e per le altre applicazioni a 12 volt ad eccezionedi faretti perchè per questi ultimi è preferibile usare i 12 volt alternati.

Per misurare i 12 volt con il tester digitale o analogico inserire il il terminale del puntale nero sulla boccola denominata in genere COM oppure NEG poi inserire il terminale del puntale rosso nella boccola denominata in genere VOLT/OHM. Poi accendere il terster e portare il commutatore su VDC per misurare la continua e su VAC per misurare l'alternata. Scegliete un fondoscala superiore rispetto alla tensione che si desidera misurare.
Andando sul pratico scegliere ad esempio 50VDC per misurare i 12 volt oppure scegliese 750VAC per misurare la 220 alternata o 50VAC per misurare la 12 volt alternata.

La misura vera e propria consiste, una volta effettuati i settaggi precedenti, nel toccare con le altre estremità dei puntali le terminazioni del circuito da misurare, fare attenzione a che i puntali non si tocchino tra di loro durante la misura perchè potreste provocare un corto.

In corrente continua e soprattutto con tester a lancetta bisogna rispettare la polarità durante una misura quindi il puntale nero andrà a misurare il polo negativo e di conseguenza il rosso andrà sul positivo.

Usando il tester digitale apparirà un segno - davanti al vaolre misurato questo vuol dire che non avete rispettato la polarità.

Fate un po di pratica con le batterie e poi passate alla roulotte.

Ciao e Alla prossima
 
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DomenicoTardi
view post Posted on 5/11/2004, 10:10




OT.....TIMO complimenti a Leo e ad Antonio per le spiegazioni, avete utilizzato un linguaggio semplice e comprensibile anche per chi è completamente a digiuno.
Spiegata così la corrente fa meno paura, anche se bisogna sempre tenerne a mente i suoi due difetti principali: non si vede se c'è, ma quando ti accorgi che c'è... è troppo tardi. Complimenti ancora.
 
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AntonioAgostini
view post Posted on 8/11/2004, 15:24




Lezione N°2 IL TESTER usato per misurare gli OHM

Gli ohm sono l'unità di misura della resistenza ovvero della proprietà che ha un conduttore di farsi percorrere dalla corrente.
Un buon conduttore ha resistenza bassa quindi più sale la resistenza e più peggiorano le condizioni del conduttore.

La resistenza di un coduttore aumenta all'aumentare della sua lunghezza e diminuisce all' aumentare della sua sezione inoltre ci sono mareriali più conduttori di altri quindi con resistenze più basse di altri.

Detto questo veniamo alla roulotte e a come possiamo usare il tester come ohmetro.


STACCHIAMO QUALSIASI FONTE DI ENERGIA DELLA CARAVAN SIA 220 CHE 12 VOLT ANCHE LA BATTERIA DI SERVIZIO IN QUANTO PER MISURARE LA RESISTENZA NON CI SERVE ALCUN TIPO DI ALIMENTAZIONE SE NON QUELLA INTERNA AL TESTER.


Innanzitutto inseriamo l'estremità del puntale nero sulla boccola COM o NEG del multimetro e l'estremità del puntale rosso sulla boccola VOLT o OHM.

Posizioniamo il commutatore su una portata a fondoscala di circa 1000 ohm ovvero 1Kilo Ohm.

A questo punto per verificare se abbiamo settato bene il multimetro facciamo toccare i puntali tra di loro e a seconda dello stumento che stiamo utilizzando vedremo che l'ago del tester analogico salirà fino allo zero oppure che il tester digitale segnerà un valore di 0 ohm e qualche modello più sofisticato oltre a segnare 0 ohm emettrà anche un bip continuo.

Una volta accertato che il tutto funziona possiamo usarlo ad esempio per vedere la continuità di un conduttore cioè vedere se un filo è interrotto da qualche parte. Per farlo basta collegare i 2 puntali del tester alle 2 estremità del filo da testare, se è circa 0 o nell' ordine di qualche ohm il filo è buono , se diversamente l'ago non sale o il tester digitale non segna nulla il filo è interrotto.

Anche le lampade a filamento possono essere misurate in questo modo così come le pompette ad immersione o i fusibili oppure gli altoparlanti, andando con ordine le lampade funzionanti hanno valori nell'ordine di 100ohm quell fulminate hanno valori che tendono ad infinito, le pompette funzionanti hanno valori di 10 ohm se tende a zero la pompa è in corto o se tende ad infinito la pompa è interrotta.
I fusibili se sono buoni segnano 0 ohm a prescindere dall' amperaggio, se la misura tende a infinito vuol dire che i fusibile è interrotto.

Gli altoparlanti per auto quando sono buoni misurano circa 4 ohm.

Un'altra prova da fare sulla roulotte è quella dei contatti dei rubinetti: con il rubinetto chiuso facciamo toccare i puntali all'estremità dei contatti del rubunetto il tester non dovrebbe segnare nulla adesso ruotiamo il rubinetto come per aprire l'acqua e se il microswitch interno funziona il nostro tester precedentemente collegato dovrebbe segnare 0 ohm, diversamente il rubinetto è rotto.

Con il solito intento di non insegnare nulla a nessuno ma solo di mettere a vostra disposizione le mie conoscenze, spero di essere stato chiaro e vi invito a chiedere tranquillamente per eventuali chiarimenti.

Ciao Antonio
 
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view post Posted on 9/11/2004, 09:37
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Gitano allo stato puro

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Solo una domanda ma io che ho un tester di quello da due soldi, in pratica i puntali sono fissi non hanno delle boccole dove essere inseriti, cambia qualche cosa o è meglio che cambio tester io?
 
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AntonioAgostini
view post Posted on 9/11/2004, 09:58




Marco se i puntali sono fissi non cambia nulla.
L'unica differenza è che con il tuo tester non puoi fare le misure in corrente, ma in genere le misure in corrente non servono in roulotte.

Quindi vai tranquillo, ruota il commutatore nella giusta posizione e procedi con le misure.

N.B. il tester per misurare le resistenze deve avere la batteria interna in buono stato .

Spero di essere stato chiaro.

Ciao Antonio
 
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andrea_rossi9
view post Posted on 10/11/2004, 19:40




Complimenti e grazie di queste spiegazioni, solo ieri mi sono stampato l'intera discussione e ho letto tutti i messaggi.
Volevo subito richiedere una spiegazione su come eseguire delle prove pratiche con il tester che possono magari essere utili anche per altri.
Visto che ho problemi con le luci interne delle roulotte che ogni tanto si spengono e toccandole o ruotando il portalampade si riaccendono, posso fare qualche prova con il tester per capire quale piò essere il problema?
Ormai mi sono rassegnato a cambiare i portalampade ma potrebbe essere un buon esercizio pratico.
Man mano che proseguite con le spiegazioni vi farò altre domande sull'uso pratico dell'elettricità (visto che voglio fare qualche modifica all'impianto elettrico della roulotte) ma aspetto che prima affrontiate il problema.

Ciao
Andrea
 
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AntonioAgostini
view post Posted on 11/11/2004, 08:40




Andrea per il tuo probblema il tester ti serve a ben poco infatti da quello che descrivi credo che si tratti di un falso contatto tra lampada e portalampada.

Prova a fare queste semplici operazioni e poi mi saprai dire se funzionano.

RIMUOVI LA PRESA DI ALIMENTAZIONE DELLA CARAVAN in modo da lavorare senza corrente all'interno della roulotte.

1 smonta la palfoniera in modo da poter accedere al portalampada.
2 verifica che i 2 fili che arrivano al portalampada siano in buono stato e non cotti o ossidati.
3 verifica che i morsetti del portalampada siano buoni e non ossidati
4 verifica che l'impanatura nonchè il contatto centrale del portalampada non presenti usura o ossido
5 il contatto centrale deve risultare meccanocamente funzionante ovvero è come una molletta che tocca il terminale della lampada, se è troppo giù potrebbe creare falsi contatti.

Se il portalampada è ossidato ti consiglio di sostituirlo con un equivalente altrimenti puoi provare a rimuovere l'ossido con un disossidante per contatti ovvero uno spray apposito per queste applicazioni.

Ciao Antonio

 
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94 replies since 23/10/2004, 09:38   9957 views
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