stufa elettrica: pareri,per cortesia

Noi abbiamo sperimentato tre tipi di stufa:
1) con resistenza da 500 watt. Si tratta di una stufa quadra e compatta. Avevo fatto un supporto in modo tale che si potesse agganciare al mobile cucina. E' stata pagata molto, per come era costruita, funzionava bene, ma le "puntine" collegate al termostato si sono consumate in fretta. L'ho ancora da qualche parte, ma non viene utilizzata per vie dei contratti non più perfetti e perchè mi dà l'impressione (potrebbe anche non corrispondere a realtà, però) di non essere completamente sicura.
2) con 2 resistenze (250+250 watt), di buona marca (ma non ne ricordo il nome). Viene usata da mia madre in montagna e ne è soddisfatta. Comperata sempre da un ricambista di accessori camper e roulotte, pertanto anche in questo caso il prezzo è stato alto. Essendo piatta, è stata agganciata alla maschera della stufa a gas, così non c'è ingombro. La costruzione è migliore rispetto alla prima. L'inconveniente sarebbe, però, che si dovesse usare anche la stufa a gas, quella elettrica dovrebbe esssere sganciata.
3) attualmente uso un caloriferino ad olio della DeLonghi, sia sulla 474 che sulla 340, quindi in casa ci sono due caloriferini, presi in un supermercato. Il prezzo è stato accettabile, meno di 50 euro, ed il funzionamento è ottimo. L'inconveniente è che impiega un po' per andare in temperatura.
Tutte queste stufe non hanno ventola, ma il buon isolamento delle Lander non la rende necessaria. Noi usiamo la roulotte anche in inverno, ma al mare, sul Tirreno, quindi una stufa da 500 watt ci basta ed "integriamo" con la stufa a gas solo nelle notti più fredde o quando si arriva in campeggio, per portare in temperatura l'abitacolo in breve tempo. L'uso del gas è minimo, tant'è che una bombola da 5 kg ci dura sempre più di due anni, uscite invernali e di mezza stagione comprese. Per questo non ritengo opportuno, per l'uso mio, avere una stufa più potente.

Ho comperato anche una stufetta (vedo, dopo avere scritto questo messaggio che si tratta esattamente quella utilizzata da Dorian) della 100 gradi ad una cifra ridicola (mi pare attorno ai 10 euro) da 400+400 watt. Non mi dà fiducia, nonostante la sicura (se si capovolge si spegne), scalda molto anche a livello del pavimento (quindi scalda anche il linoleum e questo non mi pare il massimo) e non ha il termostato. Inoltre di notte illumina anche l'ambiente. La utilizzo con soddisfazione in casa, nella mezza stagione (come in questi giorni), ma non la userò mai in roulotte.

Con una roulotte meno isolata delle Lander, l'uso di una ventola per uniformare la temperatura dell'aria nell'abitacolo potrebbe essere necessario. In caso di temperature molto basse una stufa del genere non è sufficiente.
Sulla 474 avevo calcolato che il guadagno in temperatura di una stufetta da 500 watt era sui 14/15 gradi, quando la temperatura esterna è costantemente molto bassa e nessuno "abita" in roulotte. Con condizioni più favorevoli la differenza termica tra l'esterno e l'interno è senz'altro ancora maggiore (non mi ricordo quanto, per esempio, ma anche la temperatura del nostro corpo ha un valore, in watt, non trascurabile e la mia "superficie radiante" non è da poco ).

L'ideale sarebbe per me, una stufetta ad olio magari da 250+500 watt. Non so, però se ce ne sono in commercio così. Ma come dice Kozan, le scuole di pensiero sulle stufette (ma non solo su quelle) sono diversificate.

Il gas può risultare provvidenziale: anche questa estate abbiamo acceso la stufa per una notte, perchè la stufetta elettrica non c'era e faceva freddo.
Però con la stufa elettrica, quando andiamo in vacanza invernale in Riviera la bombola da 5 kg dura due anni, con quella a gas dura solo per le vacanze invernali (5 giorni). Non è tanto per i 20 euro circa risparmiati (caricare le bombole piccole costa ormai come una bombola più grande, almeno qui dove abito io), ma perchè il gas finisce sempre alle tre di notte, magari durante l'unica notte che la temperatura va sotto zero.
Se si pensa anche ai soldi, in due anni un caloriferino si è pagato (le stufe che ho acquistato, tenendo conto del gas risparmiato, mi sono costate tutte meno di niente).
Poi, nonostante in roulotte abbia montato il triogas con due sensori (uno in alto ed uno in basso), qui Teooo non sarà d'accordo sull'utilità di questo accessorio, ritengo molto più sicuro un calorifero elettrico ad olio rispetto alla più sicura stufa a gas, e qui Teooo non sarà ancora d'accordo, penso. Il caloriferino non fa rumore, se non un piccolo "click" quando si accene e quando si spegne, la stufa un piccolissimo rumore lo fa sempre, impercettibile durante il giorno, ma udibile di notte, anche se poi ci si abitua. Dei miei amici camperisti mi dicono che la ventola della stufa a gas di notte si sente, dando ancora più fastidio (anche per questo non penso che mai monterò la ventola dietro alla mia stufa a gas).
Quindi, mi pare che un picccolo termosifone ad olio sia conveniente sotto tutti i punti di vista. Gli unici inconvenienti sono il peso (ma durante il viaggio io lo tengo in auto, quindi non mi appesantisce la roulotte) e l'ingombro, che era sopportabilissimo anche sulla 340, però.


In Liguria spesso ti danno solo 3 ampère, quindi con frigorifero, stufa da 500 watt, una luce da 42 watt accesa ed un mini televisore a cristalli liquidi (od un altra luce, in alternativa) accesi te la cavi, ma appena accendi un'altra luce ti salta il limitatore della colonnina.