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Premetto che non sono né medico né virologo, ma un semplice cittadino che cerca di usare la testa per capire cosa sia meglio fare in questo difficile momento. Mia moglie però è una operatrice sanitaria e mi rende partecipe di quanto succede nell'ospedale in cui lavora, il principale del Veneto, dove molti lavoratori non vogliono vaccinarsi, ma questo non si deve far sapere, altrimenti la gente comincia a farsi qualche domanda. Tanto qualcuno obiettera' che anche questa è la propaganda di quei decerebrati dei no Vax. E perché chiamarli no vax poi? Forse per screditare chi non vuole vaccinarsi adesso e assimilarlo quindi ad un povero imbecille? Io ad es. sono talmente no vax che l'ultimo vaccino l'ho fatto alcuni mesi fa per l'influenza. Riguardo al fatto che il vaccino non sia sperimentale, riporto quanto detto dal prof. Crisanti. Per chi non lo sapesse, questo scienziato è stato considerato qui in Veneto la persona che assieme al governatore Zaia ci ha salvato da morte sicura, trovandosi però dalla sera alla mattina messo da parte per aver espresso giudizi non in linea con il pensiero dominante. Ebbene, tale Crisanti ci ha fatto sapere che un vaccino per essere considerato sicuro ed efficace necessita di circa 5 anni di ricerche, test e studi. Solo nel caso della grave epidemia di ebola in Africa, in via eccezionale si erano ridotti i tempi a 3 anni e mezzo. Noi siamo pronti invece dopo solo un anno. Mah.
Riguardo poi al fidarsi delle case farmaceutiche, è come credere agli asini che volano. L'industria farmaceutica lavora per creare profitti, quindi non sa che farsene di una popolazione sana, o che si crede tale.
Per ultimo ho letto di chi propone che i malati covid si paghino le cure mediche. Che bella proposta! Quindi dovremmo fare allo stesso modo con i fumatori, con chi beve alcolici, chi viaggia in moto, chi fa lavori pericolosi, chi al mare si sente male per aver fatto il bagno appena mangiato, va a camminare in montagna con le ciabatte e si fa male, ecc. Ma per favore!
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