Sono possessore di cane Pastore Tedesco che, per vari motivi, non portiamo con noi in vacanza, letti e riletti i libri consigliati (ci aggiungo "E l'uomo incontrò il cane" di Konrad Lorenz). Mi piacciono i cani, ma non sono di quelli che se li sbaciucchiano, ecc, ecc (ma non ho pregiudizi per chi lo fa, a parte il fatto che dovrebbero sapere cosa potrebbe aver fatto con il suo muso negli ultimi 5' ...
).
E' un cane cui diamo attenzione: abbiamo fatto la prova di resistenza, il bh, e l'IPO ZTP, il tutto tranquillamente, senza costrizioni (un giorno vi dico come ho fatto il riporto, quanto ci ho messo e come lo fa !
) e con i nostri tempi.
Se riesco a Novembre facciamo il brevetto IPO I e quando ci sarà in zona la Selezione. Ha la possibilità di camminare per campi mentre noi passeggiamo in bici, ecc, ecc. Poco abituato ad essere portato in paese (del resto cosa sceglierebbe tra scorrazzare libero per campi ed andare al guinzaglio di 1,5 mt in paese in mezzo a scarichi di auto, rumore, ecc? ), anche se quando mi è capitato, non è stato difficilissimo tenerlo mezz'ora tranquillo al bar (anche se non capisco che cosa ci abbia gadagnato rispetto a starsene spaparanzato in giardino: so la risposta "Già stare con voi per lui è positivo". Ok, ma non ne sono convintissimo).
Premesso quanto sopra, se un campeggio non accetta cani lo preferisco e se c'è un'area con piazzole dedicate cerco di non andarci. Gli aspetti sono 2: il primo quello già sviscerato dell'educazione dei padroni. il secondo riguarda aspetti più "oggettivi" (comunque aumentati dalla mancanza di educazione). Qualunque cane (prevalentemente maschio), anche se l'ho potrato in giro due ore a far pipì, quando piazzo la rula "segna" 1-2 alberi o cespugli in zona. La maggior parte dei cani, quando è umido, emette un odore che, nel 90% dei casi e delle persone, non è proprio di violette, buona parte dei cani, se gli passa un altro cane davanti alla piazzola, comincia ad abbaiare e con lui il "circondario". Sono tutte cose accettabili se hai deciso di accettarle, altrimenti rischiano di essere importune per qualcuno. Prima o poi anche io proverò a portarmelo in campeggio: sarà probabilmente in posti "ameni" dove lo posso spesso sguinzagliare per boschi, fiumi, ecc. Altrimenti se devo fare 2gg in campeggio ed essere "cane-dipendente" (non riuscirei a tenerlo lì legato per più di mezz'ora senza prenderlo, portarlo a sgranchirsi, e poi i bisogni e poi se vai in piscina dove lo lasci (premesso che non entra in casa, figurarsi in roulotte) e poi, e poi... Insomma se devo portarlo perchè lui si rompa le scatole e noi condizioniamo la vacanza alle sue esigenze (se lo porto, poi non lo lascio legato in piazzola 4 ore!) Sta meglio lui a casa e noi in vacanza.
Ciao,
Niso
PS: poi magari ci provo e comicio a portarlo sempre, non so !
PPS: in un posto come una fiera dove c'è già un casìno di suo, non lo porterei, come non porterei mio figlio di 4 anni.
CITAZIONE (ronca @ 17/9/2014, 09:06)
Questa discussione non è riferita ai cani ,ma bensì ai padroni,i quali per il 90 % si sono trovati questa creatura perchè lo hanno voluto i figli,i nipoti,i quali poi stanchi non si curano più di loro e il peso passa ai nonni o ai genitori che di avere questo"peso",chiamiamola responsabilità di portarli fuori al mattini ,mezzogiorno e sera, neanche ci pensavano e a dire la verità è anche una scocciatura "per loro", perciò non raccoglieranno certo i"regalini"nei giardini o marciapiedi,sicuramente non avranno le cure necessarie e incoscienti li portano anche alle fiere pensando di fargli un piacere visto che tutto il giorno deve stare in casa,oppure per fargli scegliere il Camper o roulotte?.
Capisco che lui non abbia il senso del padrone ,ma come dite voi del branco ,ma se metti due "branchi" a poca distanza è la guerra ,prima con l'abbaiare,poi con l'azzannare e se sei nel raggio d'azione come la mettiamo special modo se vi sono bambini??
Sicuramente sia i bambini maleducati e i cani maleducati in un'area circoscritta come un campeggio a lungo andare disturbano,ma un bambino con uno scappellotto lo fermi ma il cane nò.
Una volta i campeggi erano posti di comunità,nel senso che dopo due minuti eravamo tutti amici e ci si aiutava e ci si divertiva e i piccoli andavano dentro a tutte le tende a giocare con tutti .
Ora sono diventati tante piccole repubbliche recintate ,per ora senz'armi (si spera),ma con il suo bel custode coricato sotto alla roulotte pronto a scattare contro il primo intruso,ma purtroppo i bambini questo non lo sanno e pensano di poterlo accarezzare e anche giocarci,ma purtroppo non sempre è così e questo è pericoloso e non è campeggio.
Per buona parte concordo: sarebbe il caso di insegnare ai bambini che, come non si mettono le dita nella presa della corrente, non si entra nelle altrui piazzole non invitati e ci si avvicina ad un cane solo in prsenza di un genitore
Edited by Nisodan - 17/9/2014, 10:20