| Forse è importante anche capire come si muore per asfissia, e per intossicazione da CO. Se la stufa scarica la CO2 (anidride carbonica) nell'ambiente interno della roulotte, prima o poi viene a mancare l'ossigeno, sia alle persone che alla fiamma. Quando l'ossigeno comincia a scarseggiare, la combustione comincia ad emettere CO (monossido di carbonio), che contrariamente all'anidride carbonica, che è solo asfissiante, è un gas tossico. La tossicità del CO è dovuta al fatto che quando lo respiriamo, questo si attacca al sangue in maniera più forte dell'ossigeno. Significa che il CO entra nei polmoni, da lì passa nel sangue, il sangue va in circolo, ma essendo il legame tra CO e sangue molto forte, la molecola d'ossigeno del CO non viene ceduta ai tessuti, per cui si muore di anossia. Proprio perché il sangue rimane ossigenato, i cadaveri dei morti per intossicazione da CO sono rossi, contrariamente al normale color pallido-grigio.
Questo tipo di intossicazione è molto insidiosa: il monossido è inodore e insapore, e l'intossicazione è asintomatica. A chi dice "io sto sveglio a guardare la stufa e la controllo", bisogna quindi rispondere che non c'è modo di accorgersi dell'intossicazione, se non nel momento in cui si cade a terra e non c'è più niente da fare, perché il sangue non rilascia più ossigeno. Anche a correre fuori, farsi fare la respirazione artificiale, il massaggio cardiaco eccetera, non c'è possibilità di salvarsi, perché il sangue si è legato col CO e non scambia più ossigeno coi tessuti e soprattutto col cervello.
Per quanto riguarda i rivelatori, di fronte alla sfortunata eventualità che si verifichi qualche anomalia, sono sicuramente un buon presidio, in quanto dovrebbero "sentire" poco prima di concentrazioni letali la presenza di CO. Ma i rilevatori hanno una durata molto limitata, credo due anni, dopodiché non sono più dei rilevatori, sono delle scatolette con delle lucine colorate e un bottone che li fa trillare. Perciò la scelta del rilevatore va fatta assumendosi l'onere di sostituirli nei tempi indicati dal costruttore. Ovvio poi che vanno installati dove suggerito dal costruttore, e che l'unica soluzione per rilevare sia i gas pesanti che quelli leggeri è di avere il doppio o triplo sensore da piazzare ad altezze differenti. A me risulta che il monossido di carbonio sia più pesante dell'aria, e che tenda quindi a stratificarsi in basso, ma stranamente il costruttore del mio rilevatore sostiene che il rilevatore in alto sia destinato al monossido, e quindi cedo la parola a chi ne sa di più. Sempre alla luce del fatto che io sapevo che il monossido è più pesante dell'aria, credo che un presidio forse ancora più importante del rilevatore sia lo scambio d'aria nella parte bassa della roulotte, in particolare quelle prese d'aria che si mettono di solito nella parte bassa della porta. Se infatti sul pavimento si stratifica un gas pesante, qualsiasi griglia posizionata in basso gli consente di fuoriuscire all'esterno facendo nel contempo entrare ossigeno dalle prese d'aria in alto. Per questa ragione io credo che la prima verifica da fare sia che tutte le prese d'aria siano libere, e che le loro zanzariere non siano sporche. Poi la stufa, il camino eccetera.
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