CITAZIONE (enec @ 22/4/2012, 18:53)
Quoto Baldo.
Questo è quello che è rimasto dell'auto di mio figlio dopo essersi ficcato in un muretto di cemento lunedì scorso.
Mia moglie ha avuto un incidente: la Seicento contro una Toyota di media cilindrata (non ricordo il modello, poteva essere una Corolla?). Entrambe sono state riparate dallo stesso carrozziere (che mi ha informato sui costi).
L'auto di mia moglie è stata riparata "come Dio comanda" (con pezzi nuovi e non da demolitore), quindi non si è risparmiato sulla riparazione.
La Seicento sembrava conciata peggio, ma la spesa della riparazione, rispetto a quella della Toyota è stata notevolmente più bassa (non la metà, ma quasi), anche se la Toyota ha avuto interventi solo di carrozzeria, mentre alla Seicento è stato cambiato anche il radiatore.
Se ora, che ha 10 anni, avesse lo stesso incidente la farei riparare solo perchè si tratta di un modello particolare e ha "solo" 100mila chilometri di percorrenza. Fosse una Seicento "base" (come quella di mio cognato) la riparazione non sarebbe conveniente e opportuna.
Su una Cinquecento una riparazione sarebbe ancora meno conveniente.
P.S.: Mi dispiace per tuo figlio ...e per il tuo portafogli.
CITAZIONE (avecesare @ 22/4/2012, 11:15)
Comunque non so se la seicento la vendono o no in tutta europa,
Non so se in tutta Europa, ma in buona parte sì.
So che c'è anche un "Cento club" in Gran Bretagna.
Naturalmente si tratta soprattutto di modelli Sporting, Shumacher e Abarth, magari con motore potenziato (l'Abarth è sottomotorizzata: potrebbe benissimo avere almeno una ventina di cavalli in più senza dare problemi di telaio) e modificate per assetto ed estetica oppure mantenute rigorosamente di serie, come da amatore collezionista (anche se per essere un'auto da collezione è forse un po' troppo presto).
Può darsi che il trofeo Seicento Rally abbia contribuito a questa passione nei suoi confornti anche all'estero.