prova di traino, ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

secondo me si accelera l'apprendimento della retromarcia se ci si crede, nel senso che si comincia a pensare che si può avere il pieno controllo della retromarcia, poi ovviamente con la giusta pratica si arriva a questo, ma bisogna crederci un pò come in una religione..arriverete al punto che troverete stimolante fare una marcia indietro, io la massima soddisfazione l'ho provata nell'appenino tosco romagnolo a quarto, qunado io ed il mio amico campersta nel centro del paesino abbiamo sbagliato strada infilandoci in una stretta viuzza in discesa, a quel punto io ho fatto un pò di retro facendo poi sterzare solo la caravan nella strada in uscita per poi rimettermi sulla strada principale nel senso opposto, il mio amico camperista ha fatto la stessa manovra ma con più fasi perchè essendo tutto un pezzo non riusciva a sterzare bene fra 2 muretti.
Comunque nella mrcia indietro è buona norma sterzare a più fasi, quindi colpetto di controsterzo si vede che piega prende la rulla, se non basta altro colpetto e via dicendo quando la roulotte ha preso la giusta inclinazione si posizionano le ruote come in una normale manovra fatta con auto.A volte capitano anche manovre dove l'auto deve rientrare molto quasi affincando la roulotte, la cosa più difficile secondo me non è la manovra in se ma è far andar dritto la caravan in una lunga retro rettilinea, si ottiene il miglior risultato dare colpetti alternati allo sterzo.

dipende dal tipo di marito ma almeno c'è l'entusiasmo
a me tocca fare tutto da solo, dalla guida al posizionamento al rifornimento, svuotamento ecc..
dell'alternarsi alla guida non ne sento molto il bisogno, quest'estate ho fatto 4000 km, ma facendo delle tappe di al massimo 500 km, non sento proprio la mancanza del copilota, anche perchè se dessi in mano la roulotte a mia moglie starei comunque ben sveglio ed in apprensione, quindi meglio guidare anche perchè facciamo molto prima se guido io. mi accontento di qualcuno che legga le cartine, fortuna che la modernità ci ha fornito di tom tom , una volta sbagliavamo sempre strada perchè faccio fatica a guidare e guardare la cartina ma con il tom tom...

anch'io dormo se mia moglie guida, ma non se guida con una caravan attaccata dietro...

dipende dal tipo di marito ma almeno c'è l'entusiasmo
a me tocca fare tutto da solo, dalla guida al posizionamento al rifornimento, svuotamento ecc..
dell'alternarsi alla guida non ne sento molto il bisogno, quest'estate ho fatto 4000 km, ma facendo delle tappe di al massimo 500 km, non sento proprio la mancanza del copilota, anche perchè se dessi in mano la roulotte a mia moglie starei comunque ben sveglio ed in apprensione, quindi meglio guidare anche perchè facciamo molto prima se guido io. mi accontento di qualcuno che legga le cartine, fortuna che la modernità ci ha fornito di tom tom , una volta sbagliavamo sempre strada perchè faccio fatica a guidare e guardare la cartina ma con il tom tom...
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Meglio le cartine: almeno con quelle non ci siamo mai trovati su stradine strane come è successo per andare al raduno Centro- Sud: invece che a Marina di Minturno ci siamo ritrovati a mezzanotte a Minturno Alta!!! Fortuna che io, sempre previdente, mi ero portata dietro il numero di telefono del gestore del campeggio!!! Volevo buttare a mare il navigatore, ma poi ho pensato a quanto lo avevamo pagato e ci ho ripensato
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anch'io le prime volte ho avuto qualche disguido con il navigatore, poi ho imparato ad usarlo ed ora non ne potrei fare proprio a meno, bisogna un attimo anticiparlo verificare bene il nome della destinazione e prima di partire buttare un occhio alla cartina ed al poercorso offerto dal navigatore, ma una volta verificato ciò vado via liscio.Al raduno di cremona il tom tom mi ha portato dritto di fronte all' ingresso del campeggio e mi permette di guidare senza stress da cartina anche negli svincoli autostradali, perchè è noto che le mogli leggono le cartine a rovescio e ti comunicano lo svincolo solo dopo che questo è appena passato