Allora, sono tornato sano e salvo e come da tradizione stiamo progettando la seconda uscita.
Il ritorno è stato un po' movimentato e, come dice Aquilotto, è stato caratterizzato dalla mia agitazione.
Al mio arrivo al rimessaggio, alle 22 passate, ho trovato un comitato di accoglienza formato da Vic05 e Andrea, il proprietario del rimessaggio, ora Vic si adira se gli dico grazie e allora dirò solo che mi ha fatto enormemente piacere!
Durante i vari casini che ho combinato in questi giorni uno è lo spannamento completo della vite del ruotino che ho dovuto smontare nel viaggio di ritorno e una mia ansia era come sganciare una volta arrivato in rimessaggio, ma è bastato tirare giù i piedini e avere una mano per tirare su il timone che il gioco è fatto !
Ma andiamo con ordine perchè c'è del comico....
1)
Albero : Aggancio in piazzola per il rientro e studio a tavolino tutto un percorso tra gli alberi per uscire dalla campeggio che ha veramente delle piazzole strette strette, coadiuvato dalla paziente Patty arrivo fino all'ultima curva quando un albero proprio non mi voleva far passare, Patty suggerisce di sganciare e manovrare a mano ma io no, ingrano la retro , senza tirare la levetta che non entrava di nuovo (secondo me è stato questo l'errore principale che ha incasinato il pistone repulsore) e manovro al millimetro sull'albero che vedevo, il problema è che dietro ce ne era uno che non vedevo è ho sentito un crack ....
fanalino sinistro andato
Scendo furente a controllare il disastro pregando a squarcia gola, riparto dal campeggio e sembrava tutto ok.
2)
Repulsore : Entro in superstrada con tutti i vetri abbassati per il caldo del pomeriggio maremmano, e sentivo la macchina un po' frenata, bo strano ..., alzo i vetri per passare all'aria condizionata e non appena alzati sentiamo dei battiti bassi provenire da dietro, un rumore sordo tu tu tu tu tu, quasi non riuscivamo a parlare, accosto in una piazzola di emergenza scendo e vedo il pistone tutto schiacciato .... e li ho detto veramente le preghiere.
Ora una superstrada non è esattamente un autostrada, è più stretta e le piazzole sono a filo corsia, passavano Tir a raffica e la roulotte locciava da paura.
Chiamo il paziente Aquilotto che mi spiega come fare, con me per fortuna avevo svitol e grasso, sgancio la roulotte, passa un tir che tra un po non porta via lei e me, sblocco il tutto, riaggancio (avevo ancora il ruotino) e tiro fino all'area di servizio, la roulotte adesso andava bene ma la mia paranoia era al culmine.
3)
Ruotino : Scendo, tiro giù il ruotino ma non mi accorgo che il cilindro non era perfettamente perpendicolare al terreno, praticamente reggeva perchè incastrato storto.
Ingrasso di nuovo il tutto (sono arrivato a casa nero di grasso) e muovo avanti e indietro il repulsore che a quel punto andava bene ma a un certo punto... sbarabang
il timone scivola per terra io ricomincio a imprecare , Patrizia con le mani nei capelli mi obbliga a chiedere aiuto e con l'aiuto del paziente benzinaio riaggancio la roulotte e smonto il ruotino che a quel punto non chiudeva più, è completamente spannata la vite, ne cercherò un altra (spero non sia il filetto del bullone saldato)
Il rientro è andato liscio, Mimì è tornata a seguirmi come un cagnolino, ci siamo fermati sul bracco a mangiare una scatoletta di fagioli esausti, il micio però era allo stremo, la roulotte con questo caldo lo ha un po sfiancato e il viaggio di ritorno non è stato dei più tranquilli, mi sa che in estate non è da portare.
Per la gioia di Aquilotto metto un po' di foto con i tendini montati e il micione
La vacanza comunque è andata bene e ci siamo divertiti parecchio, abbiamo capito un bel po' di cose e sicuramente i prossimi viaggi
saranno più sereni, a partire dal montaggio del tendalino !
