Roulotte Antenate (Caravan) il forum

Riscaldare l'acqua

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Silvy&Paolo
view post Posted on 21/9/2009, 07:31 by: Silvy&Paolo




CITAZIONE (el nano 1 @ 20/9/2009, 21:59)
No non penso che tu abbia detto una cacchiata , ho letto da qualche parte che deve essere fatto un buco nel fondo del serbatoio con un una vite passante si attacca un filo che porterai fuori dalla roulotte e attaccherai a un picchetto piantato a o terra o pure lo attacchi allo sciasi della roulotte , certamente il buco che andrai a fare sul serbatoio deve essere ben sigillato .

Grosso modo dovrebbe essere cosi

non vedo la foto........
ma penso che un filo immerso collegato alla struttura metallica della rulotte sia suff...dipende dalla sensibilità di intervento del salvavita.........mi pare che per legge deve essere da 30 mA.....basta che registra una piccola dispersione.....penso.....
mi sono andato a cercare un pò di cose ed ecco cosa ho trovato
Anche avendo tutti gli apparecchi elettrici collegati correttamente a terra, se per caso la carcassa di uno di questi componenti, o una parte metallica del componente, non è collegata al circuito di massa del componente (esempio: tostapane con involucro metallico dove quest'ultimo per difetto/incidente è staccato dalla carcassa che è a terra ma a contatto con la fase) avremmo che toccando la parte non a terra ed essendo in condizione di essere noi il collegamento a terra, chiuderemmo il circuito, e l'interruttore magnetotermico entrerebbe in funzione quando saremmo cotti a puntino, dato che se non ricordo male bastano 500mA a morire per elettrocuzione (meno se la corrente passa per il cuore) e il magnetotermico si apre con più di 10 A
un impianto ove non sia stato realizzato il collegamento "a terra" quando l'involucro viene in contatto con una parte interna in tensione, il circuito non si chiude e quindi non può scattare l'interruttore differenziale.
Quando però una persona tocca accidentalmente l'involucro esterno dell'apparecchiatura difettosa, il circuito si chiude attraverso il suo corpo.
A questo punto interviene l'interruttore differenziale che quindi impedisce l'incidente grave (se è un salvavita da 0.03A) ma si ha comunque un passaggio di corrente attraverso il corpo umano.
Questa situazione è potenzialmente pericolosa, in quanto l'intervento della protezione avviene durante l'incidente.Da ciò si capisce come il circuito in caso di guasto si deve chiudere sull’impianto di terra (che deve essere sempre presente) e la corrente di dispersione (quella cioè che dal conduttore attivo passa al conduttore di protezione) deve far intervenire l’interruttore differenziale senza che nessun essere umano debba subire un passaggio di corrente, seppure bassa.
Questo tipo di protezione si realizza con interruttori differenziali che intervengano per correnti differenziali tra i 0.3 e 0.5 A.La corrente di intervento del dispositivo differenziale deve essere tale da garantire che la “tensione di contatto” residua su un elemento guasto non superi i 50 Volt ( 25 nel caso di ambienti particolari quali locali ad uso medico, ambienti umidi, cantieri edili ecc.).
in poche parole senza la terra il salvavita scatta se tu tocchi in questo caso l'acqua e fai tu da terra e prendi la scossa non mortale ma la prendi se hai la terra il salvavita scatta anche senza che tu tocchi l'acqua........
buona norma sarebbe nei campeggi prima di collegarsi alla colonnina provare il salvavita "che per legge deve essere presente"con il pulsantino di test se scatta il salvavita funziona correttamente se non scatta io cambierei colonnina ......o campeggio che è meglio.......

Edited by Silvy&Paolo - 21/9/2009, 09:00
 
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