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Il fatto è che prima di diventare di interesse storico, qualsiasi auto, tranne forse quelle dei marchi più blasonati, è semplicemente un'auto vecchia, che ci si stufa di vedere. Qualche volta diventa pure un catorcio e allora sotto con gli incentivi che ci permettono di sbarazzarcene in favore di una nuova fiammante.. che a sua volta diventerà un catorcio e allora lo Stato ne incentiverà la demolizione per gli stessi motivi per cui era sparita l'auto precedente: ragioni "ecologiche". Si noti il paradosso: quando uscirono le auto con marmitta catalitica (mi sembra che ancora non si chiamassero "euro 1",forse perché ancora nessun automobilista sapeva che sarebbero uscite auto "più ecologiche" delle precedenti) ci fu la corsa all'auto "pulita" che a giudicare da quello che ci dicono oggi, non era pulita come sembrava, così come erano sporchissime anche le auto pulitissime che uscirono per sostituire l'auto pulita euro 1. Insomma, per farla breve, non vedremo mai più circolare le auto della nostra infanzia, che eravamo abituati a vedere appena usciti di casa, se non in qualche rarissimo esemplare, che appunto perché raro sta sempre in garage: le simpatiche e onnipresenti fiat, che hanno accompagnato tutta la nostra storia (amavo le 850 e le 124 per i fanaloni tondi, le 131 per l'eleganza), le raffinate Lancia Fulvia e Flavia, le sbarazzine Citroen 2cv, Dyane, Ds, le indistruttibili opel Kadett e chi più ne ha più ne metta. Esatto, e nessuno mai ti dice: "guardi lei (suo padre/la moglie) fa circa 15mila km/anno quindi se tenesse la sua vecchia auto E4, pareggerebbe la CO2 emessa per la costruzione di questa Tesla solo tra circa 10 anni, quando oramai la Tesla sarà obsoleta con la batteria che funziona la 70%".... |