Posts written by strednikov

Mau71.GO ha già risposto in parte.
La situazione di Israele dimostra una volta di più che il vaccino è essenziale ma non è risolutivo (ripetiamolo come un mantra "il vaccino è essenziale ma non è risolutivo").
Il green pass è solo un attestato: averlo non serve a niente, serve essere vaccinati e serve adottare tutte le cautele anche se sei vaccinato.

Se si usa la logica, si capisce perché è importante vaccinarsi.
Se non si usa la logica, si continua a muovere obiezioni senza senso a cui sono già state fornite tutte le risposte, come in questo caso.

Il green pass è obbligatorio da pochissimi giorni, ma gli italiani over 12 anni vaccinati sono il 63% non certo da pochissimi giorni.
A ridurre i rischi è il vaccino, non il green pass (che serve solo a convincere la gente a vaccinarsi).

Il messaggio che fatica purtroppo a passare è che se non fossimo vaccinati al 63% ora parleremmo di lockdown in autunno, non certo di greenpass (alla faccia della "libertà" dei novax).

Fauci nelle sue email sostiene che le mascherine chirurgiche servono solo per evitare che chi è infetto diffonda droplets, ma non proteggono chi le indossa.
Pubblicamente ha detto le stesse cose.
E sono le stesse cose che dice più o meno l'intera comunità scientifica.
Infatti chi vuole proteggersi usa le mascherine ffp2 (sai cosa sono?)

Certo che se ti informi solo leggendo Fusaro penserai di sapere cose che noi comuni mortali non sappiamo, perché leggiamo solo i "giornalai" servi del potere.

Se hai avuto il covid e sei sopravvissuto, non sarà il vaccino a farti male. Non è possibile che il vaccino (che si limita a codificare la proteina spyke) possa farti maggiore danno. Poi ti avranno detto di aspettare perché non ti hanno visto convinto... certamente non è loro compito insistere perché tu faccia il vaccino: è una decisione che ciascuno prende in coscienza.
Gli effetti avversi del paracetamolo sono ben più preoccupanti di quelli del vaccino... Ma anche le plastiche a uso alimentare che abbiamo usato negli ultimi vent'anni sicuramente hanno effetti a lungo termine peggiori rispetto a quelli del vaccino.
Conosco per lavoro decine di persone fra farmacologi, chimici farmaceutici, medici e biochimici... e sono tutti vaccinati. Poi ciascuno fa le sue valutazioni soggettive, per carità...

Vaccino = "sostanza sperimentale che neanche i medici possono garantire" (parole tue) non è un'opinione rispettabile più di quanto lo sia "il sole è azzurro".

Il vaccino ha concluso la sperimentazione come qualsiasi farmaco immesso in commercio, questo è un fatto.
Ciò non esclude ovviamente che possano esserci effetti avversi in una percentuale ridottissima di popolazione, come per qualsiasi altro farmaco immesso in commercio. E' per questo che esiste il sistema di farmacovigilanza.

Il giorno in cui mi sono vaccinato (sono stato fra i primi, essendo nel settore dell'istruzione) suonava la grancassa per i casi di trombosi. Di liberatorie me ne hanno fatte quindi firmare due, ma ho fatto quello che ho ritenuto necessario per tentare di sconfiggere questo virus.
Se tu non ritieni di doverti vaccinare sei liberissimo di fare un calcolo costi/benefici diverso, vista anche la tua situazione che certamente non è comune. Ma proprio perché la tua opinione è lecita non è affatto necessario supportarla con argomentazioni farlocche.

Informati meglio

Forse non hanno un nome così forte da essere esportabili. Ogni mercato ha barriere all'ingresso e probabilmente investire in marketing per convincere i tedeschi che le nostre roulotte sono meglio delle loro è troppo complesso...
Una possibile opzione potrebbe essere investire nel design, magari facendosi firmare gli interni da qualche stilista... Ma evidentemente non ne vale la pena.

Infatti qualche giorno fa io sono stato tamponato per esigenze di servizio.
Era giusto? Sì perché potrei comunque essere contagiato (e non lo so perché "me lo hanno detto", lo so perché è cosa risaputa).
Mi sono lamentato? No.

Sarebbe giusto pretendere che si faccia un tampone ogni tre giorni per rinnovare la validità del greenpass? Se fosse necessario, io non avrei problemi, ma credo che il rapporto costi/benefici non lo giustifichi e quindi ci si limita a chiedere il vaccino.


Intanto non ho mai scritto (credo non lo abbia fatto nessuno qui dentro) che pretendiamo di azzerare i contagi. Il coronavirus è una "brutta bestia" e sarà molto difficile debellarlo.
Dal momento che hai difficoltà a comprendere ciò che uno scrive e rispondi a sproposito, forse dovresti migliorare la tua concentrazione.
Che il coronavirus sia il classico virus influenzale è una fesseria. Non gli assomiglia proprio per niente. Le mutazioni sono "normali" adattamenti dei virus dopo il salto di specie e non hanno alcuna relazione con la vaccinazione: la variante Delta si è sviluppata in India a fine 2020 e il tasso di vaccinazione in quel momento in India era irrisorio.


BUFALA - NON SONO STATI CONCESSI "SCONTI" AI VACCINI COVID

STUDI DI INTERAZIONE
Ci sono molti medicinali per cui non sono stati fatti studi di interazione, semplicemente perché sono obbligatori solo in alcuni casi (se ha senso farli).
Uno a caso:
www.my-personaltrainer.it/Fogliett...i/Duspatal.html

Normativa:
www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/06219dl1.htm
Qui sono illustrati (fra l'altro) i casi in cui si devono fare i test, ma occore avere un minimo di conoscenza della materia per capirne il significato e credo tu non ne abbia.

STUDI DI CANCEROGENICITA'
Non sono stati condotti studi di genotossicità/cancerogenicità semplicemente perché i componenti del vaccino (lipidi e mRNA) non hanno potenziale genotossico.
Se lo avessero, avrebbero dovuto condurre i test necessari (come per qualsiasi altro composto potenzialmente genotossico) ma ovviamente se lipidi e mRNA fossero genotossici sarebbe già noto e non avrebbero nemmeno ipotizzato questo vaccino, ma soprattuto non esisterebbe la vita come la conosciamo... siamo proprio nel baratro profondo dell'ignoranza se non capisci perché lipidi e mRNA non possono essere genotossici e non è necessario accertarlo.

Frajese insegna al Foro Italico... al corso di Scienze Motorie. Non è un endocrinologo come dichiarato su youtube ma appartiene al settore scientifico MED/50 (tecniche mediche) e se non ho capito male si occupa di marcatori genetici dei funghi in ambito forense. La sua opinione sui vaccini conta come il due di briscola.

Peraltro puoi controllare anche tu sul sito "Scopus" il prestigio scientifico internazionale di qualsiasi professore.
Frajese ha una quarantina di pubblicazioni e un h index di 22. L'h index è la misura di quanto un ricercatore è citato, quindi indica quanto è importante la sua ricerca nella comunità scientifica.
Antony Fauci, per capirci, ha un h index di quasi 180.
Burioni mi pare 28 (ed è abbastanza basso dato il campo di ricerca e l'eta).

Se hai letto ciò che ho scritto (ne dubito) anche la mia compagna è nel settore (chimica farmaceutica) e, pur essendo molto più giovane del "tuo" Frajese ha un h index di 27 con oltre 90 pubblicazioni. Quindi mi sento libero di dare maggior credito alle sue parole che a quelle di Frajese, che è un signor nessuno in questo campo e non mi pare particolarmente brillante nemmeno nel suo.

Il problema non è che "tutti parlano e dicono cose diverse". Il problema è che nessuno controlla il prestigio della gente che parla: non basta un titolo prima del nome.

Il resto non lo commento neppure... scusa... siamo su due livelli differenti. Non ho voglia di perder tempo.

Spero solo di aver aiutato qualcun altro a farsi gli strumenti per replicare a certe sciocchezze e a non cadere nella trappola della disinformazione. Se qualcuno vi dice che lipidi e mRNA andrebbero testati per valutarne la cancerogenicità potete tranquillamente mettervi a ridere (nemmeno ridere causa il cancro, meglio precisare... non si sa mai).

Edited by strednikov - 30/7/2021, 18:48

Guarda, credo che tu abbia poco chiaro l'iter di immissione in commercio dei medicinali, se pensi che siamo ancora in fase "sperimentale".
E credo tu abbia anche poco chiaro il fatto che non esisterà probabilmente mai un vaccino che protegge al 100% contro il covid ma l'unica cosa che possiamo fare è limitare il danno. Ciò non implica che un vaccino poco efficace sia uguale a nessun vaccino.
Puoi conservare i tuoi saldi principi e credere che io ascolti solo gli influencer, va bene... la mia influencer in effetti è la mia compagna, professoressa di chimica farmaceutica, che sul covid ci fa ricerca a livello europeo. Certo io non capisco le cose come le capisce lei, ma mi sforzo

Si possono fare tutti gli esempi che vuoi...

Puoi fare pipì in piazza del Duomo? Se la fai solo tu forse non è un problema, ma immagina se tutti i milanesi iniziassero a farlo.
Puoi scaricare le acque nere nel prato? Se lo fai solo tu forse non è un problema, ma immagina se tutti i campeggiatori lo facessero.
Puoi tagliare un albero in un parco pubblico per alimentare la stufa? Se lo fai solo tu forse non è un problema, ma se tutti lo facessero il parco cesserebbe di esistere.

Tutti questi esempi non rappresentano un diritto ma un sopruso.

Puoi esprimere la tua opinione con qualsiasi mezzo a disposizione? Se tutti lo facessero sarebbe un problema? Non lo sarebbe.
Puoi recarti al pronto soccorso se hai una ferita profonda? Se tutti lo facessero sarebbe un problema? Sperando che non ci siano centinaia di feriti in contemporanea... al momento non è un problema.
Puoi scegliere se amare un uomo, una donna o restare single? Se tutti lo facessero sarebbe un problema? Non mi pare sia un problema... infatti lo facciamo tutti...

Tutti questi esempi rappresentano un diritto (che purtroppo in alcuni paesi non è garantito per varie ragioni).

In una situazione pandemica possiamo rifiutare di vaccinarci e continuare a circolare liberamente, magari abbassando la mascherina perché fa caldo? Ciascuno valuti le conseguenze... Chiaramente il presupposto è aver capito che il covid esiste e che fa molti danni (alcuni dei quali non ancora indagati a fondo, es. possibili danni neurologici dovuti all'infiammazione).
Non si tratta di opinioni, ma di semplice ragionamento logico causa-effetto.

C'è un metodo molto semplice per distinguere un diritto da un sopruso.
I diritti, se tali sono, sono universalmente validi, quindi ogni volta che fai qualcosa devi porti la domanda "E se tutti facessero quello che sto facendo io?".

Devo svoltare a sinistra, ma la corsia di destra è più libera. Posso superare tutti sulla destra per fare prima? Se tutti lo facessero non ci sarebbe più alcun vantaggio per nessuno e avremmo lo svantaggio di rallentare ulteriormente il traffico e rischiare incidenti. Quindi... NO, non è un diritto ma un sopruso.

C'è una pandemia... Posso evitare di vaccinarmi e pretendere di essere trattato come quelli che si sono vaccinati? E se nessuno si vaccinasse e pretendesse comunque di frequentare posti affollati? Le rianimazioni sarebbero di nuovo piene... Quindi... NO non è un diritto ma un sopruso.

Molto semplice

Alle elementari mi hanno insegnato che la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Siccome non esisti soltanto tu ma sei in un contesto sociale, non puoi aspettarti libertà assoluta.

Sei libero di guidare e sei libero di ubriacarti, ma non di fare entrambe le cose.
Sei libero di non vaccinarti e sei libero di andare nella piscina del campeggio, ma non di fare entrambe le cose.

Non c'è solo libertà ma anche responsabilità, non c'è solo il diritto ma anche il dovere. Purtroppo il semplice senso civico oggi è considerato una forma di autoritarismo e tanti pensano di poter fare ciò che vogliono in nome della libertà, che alla fine diventa solo prevaricazione nei confronti di chi invece presta un minimo di attenzione anche alle esigenze della società e non solo alle proprie.

Non mi è chiaro un dettaglio fondamentale: hai comunque una casa di proprietà o un contratto d'affitto? Se sì (e la scelta di vivere in roulotte è solo filosofica) allora va bene. In caso contrario si pone un problema: è obbligatorio avere una residenza anagrafica... quale sarebbe la tua?