Posts written by sauroc61

Che belli che siete, sia a bagnomaria che in colonna che, soprattutto, a tavola....ANCORA BUON ANNO A TUTTI!!!!!

Buonasera e benvenuto, ma la tua Oresentazione è un po' scarna, non ti chiediamo la luna ma qualche notizia in più sarebbe gradita...almeno qui non ci dici nemmeno il nome....e almeno provenienza....

Grazie e Auguri a tutto lo staff e agli Utenti.....certo che, dato che è in crisi e costa poco, potevate fare gli auguri con una presentazione "firmata" per lo meno dalla Ferragni.....

Benvenuti da dove, più o meno, il Santerno nasce.....

Scusate se non vi ho risposto subito (e ormai è passato troppo tempo) ma in parte avevo già risposto sopra; confermo che l'Antica Etruria non esiste più (eppure a suo tempo avevo parlato con i gestori e mi sembravano ben disposti, ma probabilmente c'era dell'altro), mentre Bilancino è aperto regolarmente, anche se è qualche giorno che non ci passo davanti, ma qualche camper all'interno l'ho visto dalla strada.
Buon Natale a tutti.

Riferendosi ad una donna che si stava spogliando, in un libretto relativo a Torino uno si chiedeva "ma dove teneva tutta quella roba quella lì" e in effetti Torino ha tante meraviglie ma spesso poco conosciute o valorizzate. Io stesso ho cominciato parzialmente a conoscerla quando lavoravo proprio con una ditta di Torino e da subito mi ha meravigliato per tante cose (e ne ho scoperte solo alcune). Grazie pertanto per averne fatte conoscere altre e per invogliarci ad andare o a tornarci per scoprirne di nuove.

Grazie Marco, anche da parte di NOI "poveri" utenti, un pensiero di pace (interiore e personale perchè collettiva è quasi utopistica) e serenità per tutti......e che le ruote girino sempre nonostante i cambiamenti di mobilità e ..climatici!!

Eh si, si vede che siete anziani.... a Noi giovani invece non piace il vintage ma ancora il nuovo...così su due...piedi....No, cara, ma cosa dici, dicevo così per dire...ahi...basta....parlavo dei pedali dell'auto...ahi...ahi....

Benvenuto Enrico da un altro "diversamente giovane", ma per soli 4 anni non ti raggiungo..... e complimenti per la tua Tabbert....e naturalmente per l'opera di rest...ehm...ringiovanimento...

Grazie Baldo; beh Gannat probabilmente l'ho sfiorata quest'anno visto che ho fatto Clermont-Ferrand e Vichy e anche la valle della Loira con la tappa a Chaumont (ma non ero lontano né da Tours né da Orléans dove fra l'altro volevo passare) l'ho percorsa per un po' ; in definitiva quindi il percorso non si discosta molto da quello fatto quest'anno (e difatti l'idea iniziale, a parte la tappa di Clermont-Ferrand, era di arrivare almeno a Mont Saint Michel). Comunque anche io faccio un po' come voi, soprattutto nelle tappe di trasferimento, ovvero quando siamo nel tardo pomeriggio mi metto ad esplorare i dintorni per vedere dove può essere un campeggio (è cosi ad esempio che quest'anno ho scovato quel magnifico e solitario campeggio di Voussac).
Il San Gottardo e il Monte Bianco li ho già fatti una volta, il Frejus ancora no (preferisco evitare l'esosa "tassa" del passaggio e godermi il Moncenisio); Ventimiglia generalmente la faccio al ritorno anche se è un po' più lunghetta; di certo è che se decideremo e ce la faremo ad andare in Bretagna lo faremo senza fare tappe intermedie o almeno non troppo "dispendiose" anche se in fondo il viaggio stesso è già vacanza.
Grazie di nuovo.


P.S. in uno dei primi viaggi francesi solo una volta ritornai parecchi chilometri indietro perchè non riuscii a trovare un campeggio; quest'anno è stato di grande aiuto sfruttare Google Maps come navigatore e come ricerca dei campeggi, se lo avessi avuto nei primi viaggi è probabile che avrei scovato altri campeggi magari anche municipali nei dintorni senza ritornare indietro.

Grazie Baldo, dopo aver letto del viaggio de itarozzi e le tue avventure stavo per chiederti qualche delucidazione perchè la voglia di andarci è tanta. Magari una cosa, che itinerario fai per arrivarci senza tanti rigirii (ad esempio come ho fatto io quest'anno ma avvicinandomi soltanto?). Tenchiu very grazie!

Oh, stasera finalmente me lo sono letto e gustato tutto (il racconto); confesso, senza offesa naturalmente, che nella prima parte ho pensato " ma c'è qualcosa che gli è piaciuto in questo viaggio? " ....dato che né le case a graticcio né alcuni centri storici o luoghi particolari (come il castello di Chambord che ho visitato quest'anno) hanno incontrato il tuo (vostro), Lucy esclusa naturalmente, gradimento. Poi però ho riflettuto che è comunque una valutazione personale e che non tutto può piacere (pensa che a me ha "deluso" pure la Torre Eiffel in quanto me l'aspettavo...più alta (probabilmente mi ero creato un'aspettativa differente, il che è tutto dire riguardo alla mia sanità mentale)....A parte questo, rinnovo in ogni caso i complimenti per il bel viaggio e un grosso grazie per averlo condiviso..

Lascia perdere i francesi e pensa alle.... francesi.... a parte le battutacce (tanto per me pari son perchè lascio parlare la figlia che per fortuna il francese lo sa alla perfezione - quest'anno le hanno pubblicato pure la tesi in Francia), io ho avuto modo di apprezzare la Francia con gli ormai 5 o 6 viaggi effettuati. Certo mi manca la Bretagna, ma spererei di poterla fare in futuro e anche questi resoconti mi faranno sicuramente aumentare l'acquolina in bocca e casomai romperò un pochetto anche il buon Baldo per qualche consiglio in più.

Intanto mi sono scaricato il racconto di Tarozzi e poi me lo leggerò con calma per immergermi nell'atmosfera Bretone, fra l'altro Barberino di Mugello, paese da cui provengo, è gemellato con Betton per cui dovrei quasi per forza documentarmi per bene.

Grazie per la condivisione.

Finalmente qualcosa di diverso, almeno esternamente; comunque anche l'interno non è male; il costo probabilmente non sarà proprio basso, ma se la costruzione è di qualità poi uno se lo ritrova nel tempo.

Baldo consolati....anche quaggiù in Italy le cose non vanno molto meglio. Qui a Prato mezza città è sott'acqua (per fortuna da me nulla) e anche oggi pomeriggio in appennino ho trovato di tutto a terra, dal fango agli alberi abbattuti dal vento. Per quel che serve buon proseguimento del viaggio.