Roulotte Antenate (Caravan) il forum

Posts written by B462PH

view post Posted: 18/4/2005, 08:53 Lecce 23 / 24 / 25 Aprile 2005... - Archivio
Salve a tutti, non disponendo di giorni a sufficienza (e non solo) per rendere valido un raduno che dista 8 ore e passa di viaggio, si era pensato in famiglia di fare qualcosa di piu alla portata... si è scelto Lecce per i giorni 23/ 24 / 25 aprile, presso un'area attrezzata alle porte di Lecce, il programma consiste: Arrivo sabato mattina all'area verso le ore 9.00 con sistemazione caravan e roba varia, pranzo e pomeriggio da passare al Carrefour di Cavallino (Lecce) rientro alla base, domenica visita a Lecce, ci dovrebbero essere i mercatini dell'antiquariato, pranzo e poi bho?, lunedì bho.... e rientro in serata.

Resta inteso che chi, dei caravanisti locali e non senza un programma ancora definito per tale periodo , è libero di unirsi alla "scampagnata".
Ho contattato il gestore dell'area attrezzata, di cui ho avuto ottime referenze, e mi ha detto che non ci sono problemi e che trattandosi di caravan se telefono prima è meglio per organizzarsi.... bho?.

Le tariffe sono di 13 euro a piazzola, comprensivi di energia elettrica, servizi ecc. e di 5 euro per le auto, non ho chesto se ci stava un supplemento per le persone, ma credo che nei 13 euro sia compreso..
se qualcuno è interessato puo contattare me oppure direttamente l'area.

Io ho solo preso informazioni, quindi nessuna prenotazione o altro, se qualcuno di voi ha un idea, itinerario o punto di appoggio migliore, è pregato di farsi avanti....

Ciao.
view post Posted: 13/3/2005, 20:02 copri viti per LAIKA - Tecnica Restauro e Accessori
Ciao, si ho notato anche io la sua morbidezza, l'ho montato più lungo e l'ho lasciato per una buona settimana affinche si ritirasse, nei limiti del possibile con queste temperature, poi gli ho fatto dei forellini a 4 - 5 cm dalla fine e ho messo dei chiodini di acciaio con la testa in ottone per bloccare l'eventuale ritirata.
Se riesco a fare delle foto, possibilmente dell'intera caravan e i suoi lavori li posterò nel sito antenate, ma il tempo mi è contro (inteso sia meteo che come orario).

Ciao

Leo



Edited by leo1270 - 13/3/2005, 20:04
view post Posted: 9/3/2005, 18:09 copri viti per LAIKA - Tecnica Restauro e Accessori
Ciao, non per esperienza diretta, ma parlano bene anche di : http://www.allforcamping.it/ non appena posso ci faccio un giro a vedere di che si tratta.
view post Posted: 9/3/2005, 08:35 copri viti per LAIKA - Tecnica Restauro e Accessori
Ciao a tutti, confermo l'affidabilità della ditta in questione, sperando che con l'uscita del nuovo catalogo ci siano ancora più prodotti di nostro interesse, e magari una variazione minima dei prezzi (sicuramente li aumenteranno).

Ciao

Edited by leo1270 - 9/3/2005, 08:38
view post Posted: 2/3/2005, 20:53 copri viti per LAIKA - Tecnica Restauro e Accessori
Ladro.... e quello che mi ha chiesto 1,50 euro a metro come lo chiameresti?

Ciao
view post Posted: 28/2/2005, 23:10 copri viti per LAIKA - Tecnica Restauro e Accessori
Ciao, ogni tanto faccio anch'io la mia presenza, ho ordinato il coprivite in questione, le sue misure sono 10 mm, almeno per la mia, ma ne esistono anche altre. Ho ordinato dal sito di Starlight Delta, http://www.starlightdelta.com/allestimento/profili.htm e ci sono le foto dei vari profili in gomma con colori rosso, blu, nero e grigio, quindi non si puo sbagliare.
A bari il conc. che mi ha venduto la caravan voleva 80 centesimi al metro ma l'aveva solo rossa, un altro mi ha chiesto 1,50 euro al metro e l'ho mandato a fare in c..o. Sul sito in questione costa 8,32 la matassa da 30 mt che sono anche quelli che servono a me per la sostituzione completa. La matassa deve arrivare a giorni. Allego una foto del coprivite montato sulla mia, che è color marrone, ma io metto il nero che col tempo rimane nero.

Edited by leo1270 - 28/2/2005, 23:27
view post Posted: 15/12/2004, 21:56 pipa per gancio supplementare - Archivio
Ciao, scusate il caontinuare dell'OT, no enec, non è nessuna delle quattro immagini la mia, questa e la mia.
Mettero su le foto non appena avrò finito di "elaborarla".

Ciao

Leo.
view post Posted: 15/12/2004, 18:39 pipa per gancio supplementare - Archivio
Ciao a tutti, mi sembra di vedere che è una "pipa" come quella dell'auto per cui serve per trainare non per essere trainati, allora il proprietario di tale accessorio traina con la carava qualche carrello, ma così come si vede nella foto non si potrebbe essere trainati a meno che non gli si gira intorno un cavo di acciaio, ma fatto che fatto il lavoro io per una simile evenienza gli avrei saldato un occhione non una pipa, poi e da vedere l'utilità dell'accessorio.

Ciao e scusate se non mi faccio leggere spesso sul forum, ma sono impegnato nel restauro della mia Rolyal Car 480L.
view post Posted: 25/10/2004, 18:20 scuola di elettricità - Elettricita'
Ciao, bhe il fatto è che quando vedo i "professionisti", o quelli che di solito si spacciano per tali, mettere all'opera dei ragazzini che di solito capiscono nulla, mi girano un pò e cerco di carpire il più possibile la loro arte e magari in seguito mi documento, diciamo che i miei campi in cui ho "carpito" sono elettricità e un po di elettronica, computer, idrotermica, carrozzeria, pitturazioni, meccanica e tutto quello che mi capita a tiro dove posso risparmiare facendo un ottimo lavoro. Io non ho ancora la caravan, o meglio dovevo gia averla sabato, ma siccome il gancio non è ancora disponibile... nel frattemp io progetto, oltre a rifare il bagno con uno smalto ad acqua vorrei rifare il linoleum, ne ho trovato un disegno che mi piace, e vi posto un post che ho postato su TC e per tempo non ha postato ancora qua.Neon 12 volt... ed inverter TROVATIII

Salve a tutti voi, oggi dovevo andare a ritirare la caravan usata acquistata due settimane fa, ma a causa del gancio traino non ancora disponibile devo ritardare qualche altra settimana. Vabbò direte voi e che ci frega a noi?. Il fatto è un altro, avendo deciso di eliminare i punti luce tradizionali alla caravan e mettere delle plafoniere al neon, di recupero ed esteticamente piu belle di quelle presenti, mi sono procurato delle lampade di emergenza al neon, ed allora mi sono industriato affinche ne potessi adattare un piccola da 4 watt sul vano cucina e due da 22 watt nel vano "soggiorno" e letto/dinette, ora ste benedette lampade lavorano a 6 volt e per quello che rigurda la 4 watt non cè bisogno di molti componenti per abbassare da 12 a 6 volt, ma per quelle da 22 watt la potenza in gioco è molta da gestire con componenti miseri, avevo pensato ad un circuto swicthcing e allora per minimizzare i costi ho richiesto dei campiomi gratuiti alla case produttrici dei singoli componenti. Vabbò direte voi e che ci frega a noi?. Allora come dicevo oggi non ho ritirato la caravan e sono stato alla fiera del radioamatore di Monopoli e ho adocchiato delle almpade neon da 20 watt a 12 volt della lunghezza di circa 45 cm e dello spessore di 2/3 cm, proprio l'ideale per il vano cucina mi sono detto e il costo era solo di 10 Euro, a VAAAII mi sono detto la prendo, e guardando ancora scopro delle lampade con attacco normale anche esse a 12 volt tipo basso consumo da 9 watt a 5 Euro e ne ho prese altre due da provare a mettere al posto dei 22 watt che dovevo modificare.
9 Watt = 45 Watt - 20 Watt = 100 Watt.
Che ve ne pare dell'idea potrebbe funzionare?
O devo continuare nella modifica ora che arrivano i pezzi?
Aggiungo che gironzolando ancora in fiera ho trovato degli inverter nuovi da 150 Watt con 300 di spunto a 33 Euro cad. ne ho preso uno ho fatto bene?
Se a qualcuno interessa posso dare i recapiti dei venditori, quello dell'inverter dice che vende anche su internet, quello delle lampade è di Roma e spedisce in contrassegno

Allego foto.

view post Posted: 24/10/2004, 19:51 scuola di elettricità - Elettricita'
Ciao, a tutti, premesso che oltre ad Enec altri abbiano percepito il concetto base, vediamo di capirci qualche cosa in più.

Rispondo ad Enec, per il diodo da usare vorrei farti alcune domande per capire cosa devi realizzare, ovvero devi utilizzare tutti i 10 A all'uscita del diodo o i 10A sono l'uscita del trasformatore e quindi da distribuire su i vari apparati con ognuno un diodo, che comunque come da concetto espresso nel post precedente non da un flusso proprio continuo. Il diodo dovrebbe essere BY 239-200 ma basta che chiedi a un negozio di ricambi elettronici e ti consigliano loro, se sono svegli ti sapranno anche consigliare un buon condensatore da applicare per rendere omogeneo il flusso, occhio alla polarita del condensatore il + e quello che esce dal diodo.

Ritornando alla pompa, che oramai ci accompagna gia da qualche post, bisogna anche dire che per funzionare bene deve avere dei tubi di adeguata portata e resistenza alla pressione da noi generata, per passare alla parte elettrica più è alta la corrente (A) piu sezione deve avere il cavo elettrico, vedi la necessità di avere cavi di grossa sezione per il frigo a 12 Volt, cosa che a parità di potenza assorbita a 220 Volt impiga cavi di sezione normale. Lavorando con grossi amperaggi bisogna fere attenzione a tutte le giunture, morsetti, interruttori e soprattutto Fast-On
perche sono facili elementi di riscaldamento e quindi fusione con relativi cortocircuiti.

Per complicare il tutto ce da valutare un altro fattore, la resistenza, che viene misurata in ohm (simbolo OMEGA), certo è un fattore che vale per i cavi di una certa lunghezza, es.
se abbiamo realizzato la pompa in alternata o continua e supponiamo che dobbiamo portare questo flusso con un tubo lungo 1 metro di sezione di 1 cm è un conto ma se diventano 10 mt il tubo da 1 cm crea un certa resistenza e quindi deve essere di sezione piu grossa al fine di non creare una pressione anomala che lo porterebbe a una rottura, nel caso elettrico tutto si traduce in un riscaldamento del cavo, insomma proprio come una resistenza da riscaldamento, per cui su grosse lunghezze tipo dalla batteria al frigo conviene abbondare nella sezione del cavo perche ci sono in gioco molti Ampere e la lunghezza sicuramente superiore a 2 metri, credo.

Quindi abbiamo imparato che esistono dei valori che possiamo manipolare
per avere il controllo della situazione, come vedremo più avanti il monitoraggio di ciascun valore, con un tester, ci porterà a risolvere i problemi che potremo incontrare sulla nostra caravan.

V = Volt, si misura con il voltmetro, integrato nei normali tester
A = Amper, si misura con l'Amperometro, integrato nei normali tester
W = Watt, si misura con il Wattmetro, non integrato nei normali tester
basta comunque sapere V e moltiplicarlo per A e grossomodo avrete W
Omega (simbolo) = Ohm, si misura con l'ohmmetro, integrato nei normali tester

Per quanto riguarda le misurazioni ogni tester ha le sue caratteristiche,
ad esempio alcuni a lancetta utilizzano una selezione con lo spinotto del puntale, di solito il rosso mentre il nero rimane in posizione comune.
Per quelli digitali e quelli a lancetta (analogici) con selettore a "rotella" lo spinotto nero di solito è comune a tutti i settaggi, mentre il rosso potrebbe essere spostato in base alla misurazione da effettuare, di solito per le misure di grossi amperaggi.

La "rotella" ruota in alcuni settori contraddistinti da i simboli Volt, Amper, Ohm e altre funzioni non comuni ad altri tester.

Iniziamo con una misurazione in Volt, vediamo che ci sono due sezioni per i volt ovvero ~ e +/- che corrispondono in alternata e continua, in queste sezioni abbiamo dei valori di lettura massima es. 10 - 100 -1000 ecc.
se ci si pone su 10 oltre i 10 volt il tester non leggerà ma al di sotto sarà abbastanza preciso, se prendiamo 1000 e misuriamo un valore di 12 volt avremo una lettura prossima allo zero per cui bisogna selezionare il valore poco superiore alla nostra misura, es. per 12 con valori di 10 - 100 - 1000 si sceglie 100, questi numeri sono di esempio sul tester avrete altri valori, l'esempio dei valori vale anche per Amper e Ohm.

Se misurate in alternata comunque andrete a posizionare i puntali la tensione letta sarà quella.
Se misurate in continua e posizionate il puntale rosso sul filo che porta negativo e quello nero sul filo positivo, avrete accanto la lettura il simbolo meno.
Per i tester a lancetta vedrete la lancetta andare a forzare nel senso opposto e quindi dovrete invertire i puntali.
Avete appena scoperto oltre alla tensione presente nei cavi, anche il positivo (+) e il negativo (-). Di solito il negativo è collegato alla struttura metallica della caravan.

Per misurare l'Amperaggio bisogna innanzitutto impostare i puntali come da serigrafia del tester, poi scegliere la scala dei valori più prossima alla vostra misura (nel caso di errata misura potrete sceglierla dopo), quindi interporre i puntali tra l'alimentazione e il carico, es. batteria - filo negativo diretto alla lampadina - puntale nero al positivo batteria - puntale rosso contatto lampadina, ora non è indispensabile rispettare le polarità (cosa che in alternata sarebbe impossibile) perchè funzionerà lo stesso.

Per misurare gli Ohm, cioè la resistenza, bisogna fare un esempio,
se dobbiamo verificare se un filo è interrotto, a patto che non sia alimentato, mettiamo il tester in un valore qualsiasi di Ohm e mettiamo i puntali a i suoi capi, se il filo è intero avremo sul tester digitale un serie di zeri e sull'analogico un fondo scala a destra, condizione identica per un cortocircuito.
Se invece dobbiamo verificare se un apparecchio funziona, diciamo un asciugacapelli, mettiamo su una scala di valore intermedio il tester, i puntali sui contatti della spina e iniziamo a spostare gli interruttori del phon, avremo come minimo una serie di numeri, o la lancetta in una posizione X, se spostiamo l'interrruttore sull'aria calda verdremo quei numeri calare bruscamente, e piu carico selezioniamo più scenderanno, ma non saranno mai a zero, sempre che non ci sia un cortocircuito nel phon o che sia selezionata una scala di valore alto, in quest'ultimo caso scendere ai valori inferiori se ce zero o salire se ci sono i trattini o la lancetta non si sposta.

Ora non so se sono stato chiaro, altri argomenti da spiegare in questo momento non ne ho, chiedete pure, se posso darvi una mano volentieri.

Ciao
view post Posted: 24/10/2004, 10:01 scuola di elettricità - Elettricita'
Ok, se mi permettete cerco di dare io qualche risposta ai vostri quesiti, premetto che anche io sono autodidatta, ma credo che se qualche cosa non sarà precisa a livello di terminologia almeno sulla pratica sarà giusta.

Allora cominciamo la lezione col distinguere la corrente alternata dalla continua.

Le voci che di solito ci saltano all'occhio sono Volt, Ampere, Watt;
i Volt indicano la tensione ovvero 12 - 24 - 220 - 380 ecc.;
gli Amper indicano la corrente ovvero 1 A - 10A ecc.;
i Watt indicano la potenza fornita vedi 100 Watt - 200 Watt ecc.;
per un calcolo approssimavo si potrebbe fare Volt x Amper per sapere quanti Watt ci sono (VxI=W) pressappoco :-).

Poi cè la variante "Alternata o Continua"
per alternata si intende un flusso non continuo, ovvero diciamo che a 50Hz che sarebbe la nostra frequenza, avremo 50 cicli di + e - in un secondo.
Faccio un esempio:

Una pompa di bicicletta in un verso spinge l'aria e nell'altro aspira, bene questo possiamo paragonarlo ad un'alternatore base, quindi + in un verso e - nell'altro, ora fate questo lavoro per 50 volte in un secondo e avrete avuto un flusso alternato a 50 Hz.

Per i Volt fate finta di avere un pompa di diametro di 3 Cm per dire 12 Volt e di 10 Cm per 220, vien da se che quella di 10 Cm caccia più aria e ne aspira di più.

Per gli Ampere date una certa forza sul manico della pompa per avere 1A, e spingete come dannati per avere 20A.

Ora spero che avete capito a gradi linee cosa sia il flusso elettrico alternato.

Quindi a 220 V per avere 100 W bastano solo 0,46 A (W : V = A)
Mentre a 12 V per avere 100 W ci vogliono almeno 8,4 A.

Ora per spiegare il flusso continuo, che sarebbe + e - stabili su i due fili, prendiamo la solita pompa e lavorando di ingengno gli andiamo a mettere alla sua uscita una valvola (Vedi DIODO o PONTE) che quando la suddetta pompa spinge lascia passare il flusso e quindi si apre viceversa quando aspira si chiude. Cosi facendo avremo avuto un flusso di solo spinta dell'aria (+ positivo) ma non completamente continuo, perche quando la pompa aspira non avremo pressione (+), per cui serve qualcosa che compensi tale attesa all'uscita del flusso per renderla continua, ebbene si ci vuole un piccolo serbatoio a mo di palla di autoclave, che sulla parte elettrica è il condensatore. Cosi facendo il serbatoio (condensatore) quando cè pressione dopo la valvola (DIODO o PONTE) il serbatoio si carica (CONDENSATORE) per scaricarsi durante il periodo che non cè pressione, il tutto per avere un flusso costante in uscita ovvero la cosiddetta "CORRENTE CONTINUA"

Fine della prima lezione.

Dite pure le vostre opinioni in merito.

Cannone Leonardo.
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