Posts written by Sberla

No sempre automatica, se non ricordo male però 5 marce. Aveva però due cilindri in più

Col cambio automatico a 9 rapporti le partenza in salita avvengono comunque anche solo lasciando il pedale del freno.
La 320 CDI che avevo prima però pur avendo gli stessi cavalli di questa mi dava una sensazione di potenza differente, migliore.

Nei tratti di autostrada con lieve pendenza è possibile ritrovarsi a velocità sostenute al traino.
Mi capitò con la 145 1.6 Boxer, ed una Nardi 440, di ritrovarmi a 110 km/h in un tratto di autostrada con una leggera pendenza.
Lo notai non per aver visto il tachimetro, ma per la sensazione di instabilità

Concordo pienamente sulla coppia. Non so quanta ne abbia la mia (Mercedes E220d) ma la cosa di impostare il tempomat a 100 e non preoccuparsi minimamente di salite o discese, è una bella comodità

I marchi affidabili sono le roulotte che sono state tenute bene, e manutenzione.
Una roulotte lasciata all'esterno per anni, senza mai curarsene, può presentare problemi anche dopo pochi anni.
Bisogna avere pazienza e cercare, cercare, e cercare.

La Tipo, che aveva lo stesso telaio della 145, immagino trainasse bene anche per il ridottissimo sbalzo posteriore.
La Fedra aveva molto sbalzo e immagino che al traino non fosse troppo confortevole.

Io, essendo passato da una roulotte antenata, a due moderne, e poi di nuovo ad una ancora più antenata, posso dire le mie personali riflessioni:

Il WC con porta esterna è secondo me molto comodo. Lo svuotamento non costringe a sforzi strani con la schiena. Ma quello portatile lo sposti un po' dove vuoi;

Il serbatoio fisso lo vedo un po' come il WC con carico/scarico dall'esterno. Ma nel caso di Baldo, se lo hai nel gavone anteriore la differenza è minima;

Veranda: mai avuta, qualche volta ho avuto il solo tendalino. Non ho voglia di montare nulla, e sopratutto mi piace l'idea di partire tirando solo su i piedini e agganciando;

Ventole frigo: quest'estate il piccolo frigo della Elnagh è andato un po' in crisi per via del sole e del calore. Nel mio caso è bastato mettere un asciugamano lungo sulla finestra della cucina che coprisse, con l'ombra, le griglie del frigo. Ma essendo vegetariani e non avendo cose congelate la temperatura non ottimale ci ha toccato solo lateralmente.

Mover: non posso esprimermi in quanto non l'ho mai provato/avuto. Per ora ho sempre cercato di sistemare la roulotte in piazzola con l'auto. Ma sicuramente in qualche condizione il mover avrebbe reso le cose più semplici, forse.

Timone pesante: sulle ultime due auto ho sempre avuto sospensioni pneumatiche autolivellanti. Al di la del peso sul timone, penso sia questa la cosa che fa più la differenza: auto sempre in assetto, beccheggio zero, confort sempre elevato.

Nel mio specifico caso però quello che più mi manca, specialmente in inverno, sono le finestre doppie, ed uno sportello esterno per caricare le cose sporche, nonché un pavone anteriore che non contenga solo una bombola da 5 kg e niente altro.

Penso che il solo dato da valutare sia quello che uscirà dalla stampa dello scontrino post pesa.
I libretti dell'epoca avevano riportati dei pesi assolutamente irrealistici.
Ancora meglio sarebbe pesare la roulotte in "assetto di marcia".

Sicuramente ci sono ancora tanti problemi, però quel poco di innovazione fatta è meglio che nulla.

Io vivo in Germania ed ho una roulotte italiana del 1968, con targa rimorchio.
In Germania alla polizia mi hanno esplicitamente detto di attaccare qualcosa dietro alla roulotte. Se una targa ripetitrice dell'auto (qui la richiedi presso un'autoaccessori al costo di 10 Euro, ufficiale naturalmente) oppure un duplicato della targa rimorchio, o la stessa targa rimorchio, per loro era indifferente.

Ho optato per far duplicare in formato grande la targa rimorchio italiana. Avrei potuto far duplicare la targa dell'auto, ma non avrei avuto i due adesivi che hanno le targhe tedesche e questo avrebbe creato confusione.

Sono stato fermato in Germania due volte, ed una volta in Bosnia e nessuno si è mai preoccupato neanche di chiedere il libretto della roulotte, che però io ho sempre fornito di default. Nessuno mi ha mai chiesto spiegazioni.

Se viaggi in Italia farei duplicare la targa estera e l'attaccherei dietro.

A Torino ci sono nato e cresciuto, e ci ho vissuto fino al 2015. Poi mi sono trasferito all'estero.
Ho lasciato una Torino che aveva perso la bussola, che dopo la massiccia presenza delle industrie non sapeva più che direzione prendere.
Complice il caro affitti a Milano, ed il basso prezzo degli affitti a Torino, da dopo il Covid Torino sì è riempita ancor più di universitari. Negli ultimi tempi ho ritrovato una Torino più giovane, più attenta ai giovani, con una criminalità combattuta con la cultura che prende sempre più piede e possesso della città.
Se continua così Torino diventerà una vera città europea. Pare che stiano costruendo più piste ciclabili e pedonali. E pare pure che l'amministrazione abbia capito che se ci sono strutture, le bici e i piedi le persone li usano.
Sperem...

Io avevo ordinato una nuova auto che doveva arrivare entro 7-8 mesi. dopo 7 mesi mi hanno detto che ci andavano altri 5 mesi circa, e che il prezzo era aumentato del 7%. Gli ho detto di tenersi l'auto.

Attualmente MB ha circa 7000 auto prodotte e non vendute, e l'auto che avevo ordinato e configurato (non la stessa, ma una simile) è in vendita con un prezzo di listino gonfiato ma con 18 k Euro di sconto. Sarebbe il momento di prenderla, ma avendo deciso di prendere direttamente una elettrica mi rivolgerò (in futuro) altrove.
Per me i marchi Europei possono ben che chiudere.

La abbiamo vista quest'anno in fiera a Duesseldorf, ed in settimana siamo anche tornati in fiera proprio per un preventivo.
Nel nostro caso eravamo interessati ad una Liberty, che avevamo già visto nel 2019 e che costava circa 27 k Euro. Quest'anno il prezzo sfiorava i 45 k Euro.
Abbiamo cercato di capire se era possibile uno sconto, oppure avere un modello 2023, ma il modello 2023 sarebbe costato pressappoco come il modello 2024.
Abbiamo quindi deciso di tenerci i soldi e far tenere loro la roulotte. un aumento di circa 15 k Euro per lo stesso prodotto, nel giro di 3 anni, lo trovo ridicolo e speculazione pura.

La Fantaisy vigile nel video era stata presa anche da noi in considerazione. La qualità di costruzione secondo me è alta, partendo dalla cellula e arrivando al mobilio. peccato per la larghezza interna: 10 cm in più a mio modesto parere avrebbero permesso un'abitabilità interna ben maggiore, e un ingombro esterno comunque contenuto.

Il giorno che ritoccheranno i prezzi a livelli più onesti, magari ci faremo un pensierino.

Autoterm ha una pompa gasolio silenziata. Io la ho esattamente sotto al letto matrimoniale (esternamente sotto al pianale) e anche di notte, quando il riscaldatore si posiziona con la ventola al minimo (quasi impercettibile) il classico "tic-tic" non lo si sente.
La pompa va però spurgata al momento del montaggio, diversamente fa lo stesso rumore di una normale pompa.

Hai detto poco. Al di la del fatto che ad occhio nudo non puoi valutare la qualità dei metalli impiegati, delle guarnizioni, ecc., è un po' come dire che una bici Bianchi da corsa sia uguale ad una bici da supermercato, se non per il colore del telaio.

Su un sito tedesco avevano smontato alcuni riscaldatori cinesi ed avevano analizzato bene il tutto. Come prima cosa mancavano alcuni sensori di temperatura, presenti sui marchi premium, che vanno a disattivare il riscaldatore in caso di ostruzione aria in ingresso e/o uscita. In questo modo il riscaldatore avrebbe continuato a riscaldare potendo produrre un principio di incendio. Questo era per me già un fattore determinante per escluderli.
Quanto al pannello di comando, su Webasto, Eberspächer, Autoterm puoi programmare molti fattori, tra cui la modalità di funzionamento. Ad esempio puoi decidere di non farlo spegnere completamente ma di fargli ridurre la temperatura in modo costante e progressivo all'avvicinarsi della temperatura richiesta. In caso di funzionamento in modalità termostato puoi anche decidere il delta gradi in positivo ed in negativo.

Insomma, le differenze ci sono.

Quanto all'uso: io in campeggio cerco di non farlo mai partire a meno che non sia in un posto deserto o quasi. Se ho altri mezzi accanto per i primi 10-15 minuti l'odore è forte e fastidioso. Ecco perché non è proprio un'alternativa ad un riscaldamento a gas.
Mi capita di tenerlo acceso in viaggio (l'ultima volta è rimasto acceso per due giorni interi di viaggio) ed in quel caso è molto pratico.
Al contempo non gradirei che qualcuno lo accendesse in campeggio accanto a me.

Benvenuti e complimenti, ma ci piacerebbe vedere qualche foto di questa bella Patrizia!