1° Giorno 10 Agosto , Biella - Versaille
Ore 6.30 si parte, tempo buono fino al confine alle 9 passiamo il traforo del Monte Bianco niente traffico tutto scorre, a tratti troviamo pioggia fino ma solo fino a metà viaggio, poi soleggiato fino a destinazione. Il campeggio che avevamo come prima meta chiude proprio oggi quindi ci dirottano all’unico aperto ma a è completo, fortunatamente i gestori ci danno un depliant del campeggio comunale che non era segnato in nessuna mappa o guida, ci rechiamo li dopo un tortuoso tragitto tra le viuzze strette di Versaille. All’arrivo, ormai alle 19 stanchi dopo 800 km di viaggio.
Il Campeggio è confinante con la reggia ed è vicinissimo all’entrata dei giardini monumentali. Paghiamo 26 euro per 2 giorni e ci sistemiamo in un area verde senza delimitazioni, dove ci pare, tra una caravan di Olandesi arrivati con noi ed una tenda igloo di Inglesi. Ognuno si sistema come capita cercando di non ostacolare le uscite delle auto, è un prato unico con alcuni alberi e una zona bagni al centro. Dire che è un campeggio “minimale” e un complimento comunque le docce sono calde e pulite i bagni piuttosto sporchi, meno male che possiamo usare quello della caravan. Scopriamo a malincuore che non è previsto l’allaccio alla corrente, quindi, doccia veloce e preparare e consumare la cena, poi a letto ormai senza luce.
2° Giorno 11 Agosto, visita a Versaille.
Alzati tardi, facciamo colazione in caravan poi prendiamo l’auto e andiamo in centro, d’obbligo la visita almeno esterna della reggia, entrare è impossibile ci sono almeno mille persone in coda. Nel pomeriggio optiamo per la visita del parco, bellissimo e immenso, peccato non poter godere appieno delle sue maestosità visto che da tutte le fontane non sgorga l’acqua, chiedendo ad una guardia ci spiega che sono attive solo durante i weekend. Nel tardo pomeriggio rientriamo in campeggio per la cena e prepararci per la partenza della mattina seguente.
3° Giorno 12 Agosto.
Ci svegliamo presto dopo una nottata fredda anche per colpa di un oblò dimenticato aperto, partiamo la mattina di buon ora alla volta di Cap Frehel in Bretagna. Il viaggio è rilassante la strada bella e poco trafficata sole e aria fresca, la mattinata e parte del pomeriggio sono serviti per arrivare a Ercuy meta della giornata presso il campeggio Les Roques.
Vista dal campeggio
Arriviamo intorno alle 17 e incredibilmente il tempo è bello sole e neanche una nube all’orrizzonte. Tempo di piazzare la caravan e riprendere l’auto per visitare il faro, il tempo cambia ed è un susseguirsi di nubi squarciate ad intervalli dal sole. Cap Frehel è un promontorio ricoperto di erica e vegetazione fiorita non più alta di 50 cm che forma un soffice manto di colori cangianti dal giallo intenso al lilla tipico del’Erica in mezzo il faro .
Al ritorno ci fermiamo nei pressi di una delle spiagge che costeggiano Frehel e notiamo subito gli effetti della marea che in quel momento manteneva il mare molto lontano dalla costa.
4° Giorno 13 Agosto Dinard - Saint Malò - Mont Saint Michel
Il campeggio è fornito di wireless quindi chiedo l’accesso e mi dicono essere gratuito. La mattina di buon ora prendiamo l’auto e ci dirigiamo ad est programmando di visitare in ordine: Dinard, Saint Malò, Mont Saint Michel. Il tempo è bello sole e pochissimo vento.
Dinard è una cittadina balneare famosa per i suoi hotel di lusso dove nei primi del 900 soggiornavano personaggi illustri della Francia che contava, Gli Hotel come la maggior parte delle case sono state mantenute originali rispetto lo stile Bretone del tempo, addirittura sulla spiaggia ci sono le tende para sole e vento che si usavano all’epoca, tutte dello stesso colore: a strisce bianche e blu ed allineate in fila a comporre un arco lungo tutta la spiaggia della città. Fortunatamente non c’è molta gente sicuramente per il fatto che vicino ci sia Saint malò a distrarre i turisti. Percorriamo un tratto della via dell’amore che parte dalla spiaggia principale la passerella stretta ma ben curata è tra la costa e il mare alzando lo sguardo si vedono le ville in stile costruite a picco sugli scogli.
Da qui il paesaggio sul mare è magnifico siamo proprio di fronte a Saint Malò.
Pomeriggio entriamo a Saint Malò attraverso la porta principale del muro fortificato che racchiude a 360° il borgo. Tanti turisti affollano le vie principali piene di negozi e bistrot. D’obbligo la passeggiata sopra alle mura non priva di attese e rallentamenti a causa della miriade di persone che camminano in fila indiana nei due sensi di marcia. Degna di nota la Cattedrale St Vincent al centro del borgo all’interno dalla grande vetrata moderna filtra la luce del sole che decora le colonne di granito bianco.
Sono ormai le 18 quando all’orizzonte della statale D797 scorgiamo la sagoma di Mont San Michel sul confine tra Bretagna e Normandia.
Imboccando il terrapieno che ci conduce al monte scorgiamo una quantità devastante di camper e auto parcheggiati sul piazzale al livello del mare, antistante il monte. Nonostante l’orario, le vie interne dell’abitato erano intasate di persone, solo intorno alle 19,30 si cominciava a godere del silenzio e tranquillità che questo posto riesce a trasmettere. Ormai a sera inoltrata imbocchiamo la superstrada che in 1,30h ci riporta al campeggio.
5° Giorno 14 Agosto - Erquy - Baia di Brieuc.
Mattinata di riposo alzati tardi andiamo in spiaggia sotto il campeggio il tempo è classicamente Bretone, nuvole basse e vento da nord. Pomeriggio visita alla baia di Brieuc incredibile spiaggia infinita coperta da 2 cm di mare e distese di alche verdissime: è una riserva naturale per una parte adibita a coltivazione di cozze.
6° Giorno Ferragosto - Erquy - Le Conquet
Ore 9 Agganciamo la Caravan e partiamo alla volta di Brest, precisamente a nord sulla costa, praticamente all’estremo est della Bretagna nella regione del Finistere ovvero letteralmente “fine della terra” così gli antichi definivano questa zona. Ansiosi di vedere la famosa forza dell’oceano Atlantico rimaniamo delusi alla vista un moto ondoso più consono ad un lago di medie dimensioni e dalla forza del vento che a malapena muovono le pale degli impianti eolici che scorgiamo in lontananza. Il camping Le grand sablons è molto spartano ma posizionato in una conca favolosa, ci assegnano un piazzola doppia già occupata, partiamo maluccio, bagni nuovi ma poco puliti.
7° Giorno 16 Agosto - Nord Ovest, I fari Si parte presto solo con l’auto verso il nord per poi percorrere al ritorno la via dei fari costeggiando tuttala parte esposta a nordovest bagnata dall’Atlantico. Prima tappa Tregastel e Ploumanac con la sua costa rosa chiamata così per la sua scogliera di massi enormi di granito, il paesaggio è incantevoli, il contrasto tra il verde e i grandi massi rosa levigati dal vento è fantastico ecco spuntare da dietro i massi il primo faro detto il faro rosa.
8° Giorno 17 Agosto - Brest e penisola di crozon
Brest è la capitale marittima della Bretagna, che dire, una città gradevole con molto verde e una grande università, altra attività è la marina militare e il porto con il suo straordinario rimorchiatore L’Abeille Bourbon attraccato al molo in attesa di partire per salvare chi si trova in difficoltà nelle coste antistanti.
teatro di guerra con i suoi bunker sulla scogliera, il panorama è bellissimo e le falesie fanno da palestra di roccia per una comitiva di ragazzi . Rientriamo a le Conquet in serata dopo cena visita romantica a faro di Le Conquet il paesino è incantevole, arroccato sullo sperone di roccia con sotto il porticciolo e il faro sulla punta della baia.
9° Giorno 18 Agosto - Le conquet - Plozevet - Point du Raz
Mattina, dopo una breve vistita in paese per gli ultimi acquisti di souvenir, agganciamo e ci spostiamo a sud precisamente a Plozevet nella penisola di Quimper. Arrivati al campeggio La Corniche ci sistemiamo e dopo pranzo andiamo a Point du Raz dove vediamo per la prima volta due correnti dell’oceano che si incontrano formando dei fiumi marini proprio tra la costa e lo sperone di roccia che sostiene il faro.
Al camping La Corniche
10° Giorno 19 Agosto - Quimper - Concarneau - Costa del vento
Ci si alza, una nebbia fitta avvolge il capeggio, tempo di fare colazione, usciamo dalla caravan, ed ecco il sole fare capolino e dissolvere la nebbia lasciando spazio ad un cielo azzurro libero da nuvole. Si va a Quimper capitale della cornovaglia francese, con la sua particolare cattedrale “storta” ma imponente, tutto intorno la vecchia Quimpere con le sue case a graticcio in legno. Si prosegue verso Concarneau famosa per la pesca e confezionamento delle sardine. Bello il borgo fortificato e i negozi di prodotti tipici all’interno. Proseguiamo e prendiamo la via della Costa del vento, percorso segnalato dai locali che ci porterà a Pont l’abbe , Penmarch, e la famosa spiaggia libera di Penhor incontaminata da strutture lunga 25 km.
11° Giorno 20 Agosto Plozevet - Carnac
Si parte con la caravan agganciata e percorriamo circa 160 km per arrivare al camping Le Druides di Carnac cittadina famosa per i menhir: le rocce allineate nell’era preistorica . Il camping si presenta bene e nonostante siano le 12 la proprietaria si offre di farci visitare il campeggio e ci indica la piazzola grandissima con luce ed acqua. Più tardi scopriremo che il prezzo del campeggio è a livello Italiano ovvero € 38.00 a notte comunque compreso di tutto (tenuto conto che fino ad ora la media era di €20/22 per notte)
Camping Les Druides ***
Pomeriggio, giro turistico di Carnac che si divide in due parti, una sulla costa con le spiagge e la marina l’altra più all’interno su di un promontorio dove sorge la chiesa, alle spalle i primi allineamenti di menhir.
12° Giorno 21 Agosto Auray - Vannes - Locamariaquer.
Dopo una notte piuttosto fredda, in caravan avevamo 19 gradi, decidiamo di visitare Auray porto fluviale utilizzato in passato dalle baleniere per rifugiarsi dal maltempo. Rimasta come un tempo con le sue case tipiche a graticcio e il ponte in pietra che attraversa il fiume.
Proseguendo verso sud visitiamo Vannes, la sua parte antica è rimasta intatta durante i bombardamenti del 44 visto che non era tra gli obbiettivi bellici. Le mura e i giardini sottostanti ricavati dal letto del fossato le donano un fascino medioevale.
Ritorniamo verso il campeggio e come ultima tappa ci fermiamo al Locamariaqer nel golfo di Morbihan. E’un paesino di mare conosciuto per le coltivazioni e vendita di ostriche, sulla costa ci sono piccoli coltivatori con i tavolini apparecchiati direttamente ai bordi delle vasche di ostriche. Oltre alle ostriche è conosciuta anche per il sito archeologico dove è stato rinvenuto il Menhir più alto ovvero 18,5 metri, purtroppo giace spezzato ai piedi di altre tombe o come vengono chiamate qui, dolmen. Rientrati in campeggio decidiamo di tirare fuori la stufetta elettrica per la sera.
13° Giorno 22 Agosto Carnac - Quiberon Alzati tardi facciamo tutto con calma e intorno alle 12 saliamo in auto alla volta delle Dolmen e Menhir che non avevamo visitato ieri poi verso Quiberon. Imboccando la statale che porta sulla penisola di Quiberon notiamo subito,dalla parte del golfo, una miriade di persone a piedi sparse nella laguna in cerca di mitili grazie alla bassa marea mattutina molti crostacei rimangono impigliati nella sabbia.
Continuando per qualche chilometro si incontrano i primi sentieri della Cote Sauvage, ovvero costa selvaggia, zona protetta di incantevole bellezza nel versante oceanico, meta di surfisti incalliti che cavalcano le onde ben sapendo che in caso di necessità nessuno verrà a salvarli.
Più avanti, in fondo alla penisola troviamo la cittadina di Quiberon località balneare a due facce, alberghi lussuosi e centri benessere da una parte e porticciolo con ristoranti e bancarelle dall’altra. Oltre Quiberon, un belvedere da cui si può godere della vista sia di tutto il golfo di Morbihan che della Belle Ile, isola bella.
Ormai sera rincasiamo al campeggio.
14° Giorno Carnac - SAINT PRIEST EN MURAT, camping La Charviere
Si torna a casa con tappa vicino a Vichy a metà strada dopo circa 600 km un bagno in piscina e la tranquillità della campagna Francese è quello che ci vuole.
15° Giorno - SAINT PRIEST EN MURAT, camping La Charviere - Casa
Si riparte per casa, giornata calda e ventosa i 20 gradi della Bretagna sono ormai un ricordo passato il traforo del Monte Bianco un vento fortissimo sferza la parte alta della valle d’Aosta poi la Torino-Milano.
Ragazzi anche questa se né andata
Alcune informazioni sul viaggio:
Totale km perscorsi: 4150 Giorni : 15 Tempo: molto variabile, pioggia assente. Temperatura: 20-25° giorno - 20-15° notte Viabilità: fino a Rennes autostrade poi solo supestrade gratuite tutte a 2/3 corsie molto belle e ben segnalate. Campeggi: 5 campeggi, 2 e 3 stelle prezzi medi € 25 per auto-caravan-2 persone-cane-luce-acqua...evitare i 2 stelle se possibile, i bagni non sono puliti. Lingua parlata: Francese, Inglese e Tedesco, l'italiano non è assulutamente compreso! Impressioni: La bretagna è rimasta come un tempo, molto rurale e attaccata alle sue radici Celtiche, l'impressione generale è molto British. A parte gli impianti eolici, che a me piacciono, non ci sono palazzi alti, albergoni, e fabbriche immense. La gente è molto cordiale, i turisti sono la fonte pericipale del reddito, quindi tutto è studiato per non avere intoppi. campeggi e aree di sosta ovunque tutte di piccole dimensioni e in posizioni comode sia per il centro paese che per le spiagge. Note negazive: veramente poche, una su tutte: troppi camper sostati in qualsiasi posto, tolleranza totale per la sosta, ho visto alcuni camperisti in centro paese con il tavolino piazzato sul marciapiede del lungomare con i turisti che dovevano attraversare la strada per passare.
Edited by benny&renny6866 - 5/7/2022, 07:55
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