Ci sono vari fattori da tenere in considerazione.
Con la tensione alternata si prende la scossa e con il giusto amperaggio si può anche morire, con la continua NO.
Chi ha progettato l'alimentatore della caravan, sicuramente avrà adeguato la potenza disponibile in base alla richiesta delle utenze disponibile della roulotte.
Gli apparecchi di più recente costruzione, sono dotati di Varistori. Il varistore è un componente che in caso di elevato assorbimento, si fonde per evitare danni all'apparecchio stesso oltre al rischio di ulteriori cortocircuiti.
Esempio: se attaccando tutte le fonti presenti a 12V tipo lampadine, termoventilazione, cappa aspirante, ventilatori o altre dotazioni DI SERIE (NO Optional) di serie avrai un consumo ipotetico di 200/250W, SICURAMENTE l'apparecchio è stato calcolato per un erogazione del doppio della potenza realmente richiesta 400/450W
Questo è uno standard sicurezza.
Tutto l'apparato elettronico è rinchiuso in un box metallico e i componenti elettronici sono tutti quanti di materiale ignifugo.
Un ipotesi di incendio, potrebbe derivare dal surriscaldamento eccessivo dell'alimentatore visto che spesso è posizionato in posti ove c'è scarsa ventilazione, ma non è lui che va a fuoco, ben si il materiale solitamente legno o poliestere del materiale circostante.
Comunque sono temperature MOLTO difficilmente raggiungibili.
Considera un altra cosa importantissima, tutte le moto, automobili, furgoni, camper hanno impianti a 12V per la motrice e servizi ausiliari..., tutto questo non dovrebbe essere sufficiente già da solo a darti tranquillità ?