CITAZIONE (acero @ 5/10/2014, 22:31)
CITAZIONE (KINGKARL @ 5/10/2014, 19:33)
Sugli autotreni il rimorchio frena in anticipo rispetto la motrice (gran cosa!)perchè le roulotte sono rimaste all'eta' dei carri?
Perché mediamente la roulotte ha un peso assimilabile a quello della sua trattrice, mentre i TIR hanno un rapporto completamente sbilanciato tra rimorchio e trattore.
Molto probabilmente se i sistemi di frenata delle roulotte sono ancora così rudimentali è perché non c'è un percepibile vantaggio a usare metodi più raffinati. I freni a disco si potrebbero usare, se servisse, ma probabilmente alla prova dei fatti si sono rivelati solo più costosi e delicati.
E questo ci porta al punto di partenza: l'accoppiata auto + roulotte, per male che si comporti la roulotte in frenata, ha un comportamento dinamico infinitamente migliore di quello di un TIR, e secondo me ci può stare che possa allungare fino a 100 all'ora. Perlomeno nella maggior parte dei casi.
Poi è chiaro che in presenza dei TIR sulla strada non sarà gran comodo fare la serpentina a superare tutti i camion, però spesse volte ci si trova a viaggiare nei giorni festivi.
Io parlo di autotreni (motrice+rimorchio) no tir (autoarticolati) non a caso ,questi ultimi non sono assimilabili al treno auto+roulotte ,perchè hanno una %percentuale abnorme sul trattore a cui si arriva con complicati calcoli ,mentre noi sul gancio abbiamo una % minima - di 100kg.
Volendo sottilizzare il complesso veicolare piu affine al nostro è la biga ,motrice+rimorchio a doppio asse ravvicinato.
Riguardo la frenata anticipata del rim. sulla motrice penso che a maggior ragione se migliora le cose sugli autotreni (tutti) con rapporto di traino 1-1,5 migliorerebbe sicuramente la situazione sui nostri rimorchi che come hai detto hanno impianti frenanti rudimentali.
Riguardo il comportamento migliore dei nostri treni confronto ad un autotreno (no tir!) "pesante" non so su cosa ti basi ,ma se provassi uno mezzo di ultima generazione tipo scania iveco stralis mercedes con rimorchio ,in base alle sensazioni voteresti per innalzare i loro limiti ai 150!
Ma non è cosi che si fa sicurezza.
Poi sui costi maggiori dei freni a disco non ci credo proprio che un tamburo
buono sia piu' economico.
E' sparito da tutti i mezzi un perchè ci sara'.
E' meno modulabile ,piu' brusco ,meno dosabile insomma piu propenso ai bloccaggi ruota ,pesa di piu' ,è molto piu' soggetto ai surriscaldamenti e quindi all'allungamento degli spazi di frenatura ,ha una forza di frenata obbligata rapportata alle sue dimensioni perchè non puoi aumentare oltre la pista di frenata ,cosa che puoi fare sui dischi lavorando sull'aumento del diametro ma anche sull'allargamento della pista frenante ,che percio' a parita' di dimensioni sono molto piu' performanti.
In buona sostanza se le roulotte sono rimaste all'eta' dei carri è per motivi di guadagno.
P.s. Prima che mi ribattiate che allora perchè non montano i dischi se ,come dici tu ,costano meno? Rispondo che un tamburo vecchio stampo prodotto con materiali scadenti costa molto meno di un disco appena decente.
Sulle moto i tamburi per cercare di tenere testa ai dischi erano comparsi quelli a doppia camma tipo un desmodromico ,per il ritorno perentorio delle ganasce ,raffreddati con fori mirati sui leveraggi interni e bla bla.. bè gia' allora costavano uno sproposito e non sono serviti a soppiantare i dischi ,oggi riprodurli costerebbero ancora un'esagerazione ,quindi i dischi sono il top
CITAZIONE (Baldo. @ 6/10/2014, 01:03)
CITAZIONE (KINGKARL @ 5/10/2014, 22:14)
Questi sì che sono argomenti convincenti e inconfutabili!!!!!!
Per Acero.
Io ho una mia ipotesi.
In passato sono stati messi freni a disco su roulotte, ma poi questo sistema non sembra avere avuto seguito (
se è stato adottato, questo è successo su pochi modelli di roulotte).
Quando avevo la roulotte con freni con pompa idraulica, i problemi più grossi nelle lunghe discese erano dovuti all'ebollizione dell'olio. Praticamente facevo vedere l'impianto ogni due anni, cambiando anche l'olio dei freni per sicurezza (quello idraulico è idroscopico), ma, in discesa, le cose andavano sempre male.
Un sistema a dischi potrebbe avere dei cavi Bowden, ma penso che così non si abbia nessun vantaggio rispetto ai freni a tamburo. Con il sistema a pompa, il problema del surriscaldamento dell'olio potrebbe essere importante.
Per rendersi conto di quanto possano scaldare dei dischi, basta mettersi di notte alla fine di una prova speciale in discesa di un rally: in qualche caso si riesce a
vedere i dischi roventi (e non solo per modo di dire).
Al pari di nominare ASR e simili...
Sulla tua esperienza ? con freni idraulici ,vorrei sapere a quanti anni fa ti riferisci e se i freni erano a disco o a tamburo ,poi ti informo ,si fa x dire!
,che oggi ci sono olii dot5 che per farli bollire ce ne vuole.
Io ad esempio ho tritato i ferodi dentro i tamburi dopo una discesa rischiando che incastrandosi rovinassero o bloccassero il tamburo ,ma mica dico che tutti i tamburi fanno questa fine ,intanto i miei ferodi erano gli originali con ben piu' di 100.000 km sulle spalle ,difatti a casa li ho risuolati e ho gia' rifatto la stessa discesa altre 2 volte e non è successo niente.
Se avessi avuto due freni a disco da 300 una pompa idraulica e olio dot4 o 5 sicuramente avrei frenato bene fino alla fine completa delle pasticche senza pericoli.