| CITAZIONE (cubanone @ 28/3/2024, 13:21) CITAZIONE (LEOPARDO1970 @ 19/3/2024, 16:21) Esempio pratico: impianto di condizionamento di 9000+9000+12000btu in "black" montato 1700€, in white effetto 110%, dai 6300 ai 7200€ Avrei capito se fosse stato attorno ai 4000-4500.... Arrivo in Tecnomat con un preventivo in mano, guardo la stessa marca, vedo i codici prodotto UGUALI, totale macchine 1200€.. preventivo finito 6800€... al che telefono, e dopo alcune scuse banali e bugie palesi, mi dicono "eh ma non sappiamo se alla fine prendiamo il contributo statale del 65%, quindi...." ovviamente ho replicato dicendo che era una ritenuta d'imposta e che potevano soggiornare in altri ben noti lidi... Solo ora il mercato di isolanti ed attrezzatture si sta appianando (come il balzo pellet AUSTRIACO per la guerra in Ucraina) Scusate nessuno in Italia si fa domande dell'opzione "in nero" che esiste solo in Italia con questa spudoratezza?..E' proprio questo il problema, che si va ad aggiungere all'altra riuberia che anch'essa esiste solo in Italia, del fatto che a seguito di questi contributi 110 o altri, le ditte hanno triplicato i preventivi?? Non salta all'occhio a nessuno che non è sbagliata la legge ma è sbagliato gonfiare i preventivi per assicurarsi un 65% molto più alto a spese della collettività?? Quindi nessuno si scandalizza per questo? Il male solo Italiano è questo, quindi riassumendo, siccome a seguito della legge del 110% pensata per facilitare il cittadino nell'adeguamento necessario della propria casa, legge esistente in tutta europa ed applicata in tutta europa, le ditte hanno gonfiato in modo truffaldino e scandaloso i preventivi, noi cosa facciamo??..invece di controllare e perseguire le ditte, modificare la legge migliorandola, la eliminiamo dando unicamente la colpa di tutto all'europa, però i 200 miliradi del PNRR li prendiamo.. Vedete siamo un paese totalmente contradditorio che non è capace di fare autocritica e l'adeguamento energetico delle case è strettamente connesso a quello che succederà nelle auto, e noi, come sempre cadremo dal pero, impreparati e daremo la copla agli altri, che continueranno ad andare avanti fregandonsene giustamente di noi. ed infatti è proprio nel nostro bel paese, dove impera maggiormente il "tornaconto" personale, perchè non basta una legge per trovare la soluzione la dove poi tale legge non riesci a farla rispettare.... ad esempio sul discorso della uto elettriche (che resto dell'idea sono prevalentemente una operazione di marketing) se vuoi risolvere davvero il problema dell'inquinamento (imputato sic! solo ai veicoli...) e che prevalentemente è nelle grandi città dove la densità di traffico è maggiore, basterebbe creare mezzi pubblici adeguati, auto elettriche a noleggio, ed impedire l'accesso alle città a tutte le auto private. ovviamente mi devi mettere in condizione di potermi avvalere di un servizio pubblico perfetto ed efficente, tutto il resto rimane mera utopia... CITAZIONE (Parva Domus @ 29/3/2024, 15:49) Io ho ristrutturato con il 110 una vecchia casa in pietra della seconda metà dell'ottocento, che a dire il vero aveva già gli intonaci esterni (quindi non i sassi a vista), facendo il cappotto, cambiando i serramenti, isolando il sottotetto e rinnovando l'impianto termico con riscaldamento a pavimento. Ripenso ai vari passaggi della complessa procedura, per cercare di capire dove si annidasse l'anello debole. Ricordo che erano ben definiti i massimali di spesa, e che in qualche caso non erano neanche tanto elevati. Ad esempio, con l'architetto abbiamo optato per i serramenti in pvc anziché i più costosi legno / alluminio, proprio per non sforare il massimale. Ricordo anche che le ditte avevano fornito i preventivi alcuni mesi prima di partire con il progetto 110, e che quindi non era scritto da nessuna parte da dove sarebbero arrivati i soldi per ristrutturare. Poi ci sono stati dei ritocchi al rialzo in corso d'opera, ma minimi. Devo dire che la vera mazzata sui prezzi è arrivata dopo, quando ho dovuto affrontare la ristrutturazione incentivata solo al 50 %..quindi si parla della seconda metà del 2023. Lì sì che le fatture sono andate alle stelle, nel contesto del generale aumento dei prezzi. Penso invece che con il 110 (del tutto legalmente) si siano arricchiti i commercialisti (parcelle da paura) e le banche. Queste ultime se all'inizio acquistavano il tuo credito al 102 o 103 (non ricordo bene), poi hanno mutato le condizioni pagandotelo solo al 96%. Vorrei anche dire che per come sono andate le cose, il 110 non era affatto una iniziativa riservata perfino agli incapienti, come sembrava all'inizio. I soldi bisognava averli, eccome. Che poi ti tornassero indietro era una scommessa su cui dovevi puntare, senza avere la assoluta certezza che ciò sarebbe avvenuto. Mi risulta che siano stati pochi infatti ad usufruire dello sconto in fattura, in cui la ditta faceva i lavori ricevendone in cambio un "pagherò" da parte dello Stato. Lo stesso cosiddetto "prestito ponte", che in una prima fase veniva concesso a tutti dalle banche, espletate le formalità burocratiche iniziali da cui risultava la tua idoneità a ricevere il credito, poi (per quello che ho capito data la mia esperienza) è stato concesso solo nella misura in cui tu fossi in grado di restituirlo con gli interessi entro 5 anni, nel caso che le cose fossero andate storte. Infatti io ho rinunciato al fotovoltaico e agli scuri proprio perché non volevo chiedere il prestito alla banca. Insomma secondo me, se vogliamo dire che ci sta cuore la transizione ecologica, non vedo molte altre strade praticabili che un incentivo statale, purché si capisca bene fino a dove si possa e si voglia arrivare con le finanze pubbliche. E siccome sono sicuro che tanti professionisti, come quelli a cui mi sono rivolto io, hanno operato correttamente e nel rispetto della legge, penso che non sia poi tanto difficile andare a scoprire dove c'è stato il marcio, non solo per perseguire le illegalità ma anche e soprattutto per ripensare all'intera tematica, proponendo magari una incentivazione più sostenibile. Certo, poi la mentalità da Latinos che arraffano fin che ce n'è, quella sarà sempre difficile da sradicare. della serie: provare per credere....
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