Roulotte Antenate (Caravan) il forum

Come facciamo dal 2035?

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view post Posted on 17/3/2024, 21:39

Vive in roulotte

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CITAZIONE (Baldo. @ 17/3/2024, 19:18) 
Quindi, se hai il faro omologato con la lampada a filamento classico non puoi montare l'alogena o la xenon.
Cavoli, sono stato fuori legge per anni...
Visto che sei informato, cosa scrivono in fase di omologazione dei fanali?
Non sapevo che omologassero anche il tipo di lampadina.
Comunque mi rendo conto che la situazione non è per niente chiara:
Newsauto dice che montare luci LED dove non previsto è un illecito amministrativo. Riporto il testo: "I fari a LED sono illegali?
I fari a LED diventano “illegali” solo quando sono di un colore diverso dal bianco o vengono montati sottoscocca; tuttavia la loro installazione non costituisce un vero e proprio reato ma un illecito amministrativo, che fa sì che si stia sullo stesso livello di chi supera i limiti di velocità o circoli senza patente. ..." All'inizio dell'articolo si dice: "Le lampadine a Led sono legali? Il quadro normativo per i Kit LED è stato fino ad oggi piuttosto ambiguo."
Per la "Rivista automobilistica": "Com’è la situazione legale?
– I fari sono componenti importanti per la sicurezza e soggetti ai rigidi regolamenti legali.
– Ci sono i regolamenti riguardanti i colori e l’intensità
– Nel caso della sostituzione la macchina deve essere ispezionata di nuovo, a meno che le parti di ricambio non siano approvate con la certificazione europea
– Guidare l’auto senza l’autorizzazione necessaria comporta l’applicazione delle sanzioni penali e le multe.". Occorre vedere se l'omologazione ECE R37 sia considerata una "certificazione europea" adeguata.
In altro posto (datato 2017, però), si fa riferimento all'articolo 78 del C.d.S. e si parla addirittura di sequestro dell'auto.
Non mi ricordo più dove avevo letto che le lampadine a LED sono R48, mentre le alogene sono R37, ma poi leggo di lampadine a LED R37.
Veicolux: "In caso di sostituzione dei fari con luci LED, il libretto di circolazione viene aggiornato."
Per Bep's: OMOLOGAZIONE: "Tutte le lampadine vetro o led che riportano la dicitura ECE R37 sono omologate e possono essere sostituite alle originali senza dover fare integrazioni sulla carta di circolazione dell’auto.
In caso la lampadina led non avesse la dicitura ECE R37 stando alla normativa del codice della strada e al Regolamento ECE R48 si può richiedere l’omologazione del mezzo con il nuovo impianto di illuminazione direttamente alla Motorizzazione, la quale rilascerà la documentazione di omologazione con cui poter circolare."
In poche parole, mi pare che siamo in una situazione alquanto incerta.

Penso sia un po' come con i pneumatici. Se la misura omologata, ad esempio, è 175/60 R 14 (su una determinata auto), un pneumatico 195/60 R14 pur avendo una sua omologazione non è omologato per essere montato su quell'auto, pur essendo tecnicamente montato.
Tra lampade a filamento e alogene penso non ci fossero problemi perché la tecnica è pressoché identica, se non per la resa (cambiava il gas all'interno).
Le lampade a led hanno uno sviluppo della luce differente e, immagino, il problema sia legato a come la luce si propaga in quell'ambiente.
 
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view post Posted on 17/3/2024, 21:53
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Le lampadine a LED che mi hanno montato sulla Panda hanno un flusso di luce uguale a quello delle lampadine che sono andate a sostituire* e su strada, luminosità a parte, non si notano differenze.

Per il paragone con le gomme, si potrebbe ipotizzare che la misura sia la stessa (H4 ECE R37), ma le LED siano di qualità migliore (Momo vs Pirelli? :rolleyes: ).

Comunque, io aspetto chiarimenti normativi aggiornati per capire meglio come stanno le cose.

* penso le Bosch Xenon blue, ma non ci giurerei.
 
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view post Posted on 18/3/2024, 07:15
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CITAZIONE (Baldo. @ 17/3/2024, 21:53) 
Le lampadine a LED che mi hanno montato sulla Panda hanno un flusso di luce uguale a quello delle lampadine che sono andate a sostituire* e su strada, luminosità a parte, non si notano differenze.

Per il paragone con le gomme, si potrebbe ipotizzare che la misura sia la stessa (H4 ECE R37), ma le LED siano di qualità migliore (Momo vs Pirelli? :rolleyes: ).

Comunque, io aspetto chiarimenti normativi aggiornati per capire meglio come stanno le cose.

* penso le Bosch Xenon blue, ma non ci giurerei.

visto che viviamo in un ambito con legislatori fenomeni, fai come si fa per le gomme, che qui non sono omologate però se le fai omologare in germania, poi lo diventano magicamente.... molti sulle 4x4 fanno esattamente così.
io stesso mi sono sentito dire che per montare un gancio traino su un veicolo di importazione canadese, dove la casa madre in italia non mi dava il nullaosta (pur avendo un altro veicolo identico con gancio regolare ma di importazione europea) avrei dovuto farla divenire comunitaria esportandola in germania o in austria e poi, reimportandola, lo sarebbe divenuta.... (sic!) ovviamente per fare ciò si spendono soldi ma all'estero...
 
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view post Posted on 18/3/2024, 09:35
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CITAZIONE (airlander @ 15/3/2024, 08:11) 
CITAZIONE (cubanone @ 14/3/2024, 15:33) 
Ed eccoci arrivati alla ciliegina sulla torta, a proposito di ignoranza :bananadance: dal 2025 che si sia d'accordo oppure no, non verranno più finanziate le facilitazioni per sostituire le caldaie a gas, questo perchè già da anni tutti i paesi europei stanno facendo piani per finanziare gli adeguamenti dei fabbricati con leggi simili al nostro 110%, mettendo a frutto i soldi messi a disposizione dell'europa a tal fine, il chè voleva dire che le spese per la transizione ecologica (obbligatoria) non le pagava il cittadino ma lo stato.
In Italia, nel paese di Pinocchio e Lucignolo, quando è arrivato il 110, tutte le ditte edili e indotto si sono sfregate le mani ed hanno raddoppiato di netto tutti i preventivi, tanto paga lo stato, i proprietari non hanno protestato, tanto paga lo stato e così alcuni si sono arricchiti ed il paese ha accumulato 90 miliardi di euro di debito, poi è arrivato il nuovo governo ed invece di migliorare la necessaria legge, riducendola al 90%, magari con più controllo sulle pratiche e ditte, ci ha costruito sopra una campagna elettorale ed ha eliminato la legge e tutti clap clap bravi bis.
Ebbene oggi ci ritroviamo nella condizione che i fabbricati sono adeguati solo in minima parte, dall'anno prossimo l'europa da seguito alla seconda parte del programma di transizione ecologica, ripeto obbligaotrio per i paesi membri, i restanti paesi europei sono a buon punto del programma, noi rimarremo invece con edifici da adeguare completamente a nostre spese, obbligatoramente perchè nel decennio che verrà la spesa di gas e gasolio raddooppierà e quindi solo chi avrà case più risparmiose e pannelli riuscirà a contenere i costi della bolletta e gli Italiani ancora una volta grideranno che è colpa dll'europa......
www.fiscoetasse.com/new-rassegna-s...case-green.html

premesso che quando si tratta di approfittarsene noi siamo "maestri" e si è visto solo in parte la speculazione che vi è stata con la pioggia di bonus che "tanto paga pantalone" , ma che poi alla fine si riversano sempre sulla maggior parte della popolazione perchè nessuno regala soldi a nessuno.
a parte ciò sono proprio curioso di vedere come verrà imposto l'adeguamento a moltissime case in cui i nostri paesi, soprattutto i minori ,sono costituiti da abitazioni impossibili da adeguare a parametri utopistici.
quindi temo che come al solito si farà ancora molta demagogia sulla materia.
jpg

I fabbricati storici hanno già delle deroghe come è normale che sia e comuque vedo adeguamenti parziali anche di tanti fabbricati storici non è vero che sono impossibili da adeguare, esistono cappotti interni, caldaie migliori, infissi migliori, impianti di riscaldamento con rendimenti migliori,non otterai una calsse A, ma la finalità è migliorarne la classe rispetto a quella esistente.
La transiszione ecologica non è fatta solo per salvare il mondo ma una delle finalità è quella di slacciarsi il più possibile dal petrolio e dal gas che ci rende dipendenti da altri paesi o continenti,la globalizzazione in atto è una sfida mega galattica che non si può vincere con l'ignoranza, già ora nella bolletta si può vedere che spesso il 40% arriva da fonti rinnovabili, ho tantissimi amici che hanno il fotovoltaioco da 6kw con caldaia ibrida o addirittura tutto elettrico, ho visto impianti casalinghi da 14 kw, spesso su edifici adeguati con il 110, certo per vedere i benefici non sul clima, che forse saranno minimi o nulli, ma sulla economia europea, ci vuole abbastanza apertura mentale e visione futura, che in Italia proprio non abbiamo, non capiamo una mazza e vogliamo aver ragione sempre.
Questa transizione però non deve essere pagata tutta dal cittadino questo è evidente ed infatti ci sarebbero leggi apposite per evitare questo, che noi cittadini non capiamo e non vogliamo, come schiacciarsi i maroni tra due pietre da soli.
 
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view post Posted on 18/3/2024, 13:44
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Appoggio in pieno l'ultimo post.

Inoltre l'inerzia nei cambiamenti è, per il genere umano,molto faticosa..è più rilassante rimanere con le care vecchie abitudini.

In un paese dove l'età media è in costante aumento non c'è da stupirsi..
Chi ha vissuto più di metà della sua aspettativa di vita spesso se ne infischia di chi verrà dopo,nipoti o meno.

E questo per me è sconvolgente.
 
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view post Posted on 19/3/2024, 07:49
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CITAZIONE (cubanone @ 18/3/2024, 09:35) 
CITAZIONE (airlander @ 15/3/2024, 08:11) 
premesso che quando si tratta di approfittarsene noi siamo "maestri" e si è visto solo in parte la speculazione che vi è stata con la pioggia di bonus che "tanto paga pantalone" , ma che poi alla fine si riversano sempre sulla maggior parte della popolazione perchè nessuno regala soldi a nessuno.
a parte ciò sono proprio curioso di vedere come verrà imposto l'adeguamento a moltissime case in cui i nostri paesi, soprattutto i minori ,sono costituiti da abitazioni impossibili da adeguare a parametri utopistici.
quindi temo che come al solito si farà ancora molta demagogia sulla materia.

I fabbricati storici hanno già delle deroghe come è normale che sia e comuque vedo adeguamenti parziali anche di tanti fabbricati storici non è vero che sono impossibili da adeguare, esistono cappotti interni, caldaie migliori, infissi migliori, impianti di riscaldamento con rendimenti migliori,non otterai una calsse A, ma la finalità è migliorarne la classe rispetto a quella esistente.
La transiszione ecologica non è fatta solo per salvare il mondo ma una delle finalità è quella di slacciarsi il più possibile dal petrolio e dal gas che ci rende dipendenti da altri paesi o continenti,la globalizzazione in atto è una sfida mega galattica che non si può vincere con l'ignoranza, già ora nella bolletta si può vedere che spesso il 40% arriva da fonti rinnovabili, ho tantissimi amici che hanno il fotovoltaioco da 6kw con caldaia ibrida o addirittura tutto elettrico, ho visto impianti casalinghi da 14 kw, spesso su edifici adeguati con il 110, certo per vedere i benefici non sul clima, che forse saranno minimi o nulli, ma sulla economia europea, ci vuole abbastanza apertura mentale e visione futura, che in Italia proprio non abbiamo, non capiamo una mazza e vogliamo aver ragione sempre.
Questa transizione però non deve essere pagata tutta dal cittadino questo è evidente ed infatti ci sarebbero leggi apposite per evitare questo, che noi cittadini non capiamo e non vogliamo, come schiacciarsi i maroni tra due pietre da soli.

come per i palazzi storici ed i vecchi casali, che di norma non sono mai dimore della popolazione media, così si avranno deroghe per i veicoli storici, per le supercar, per le imbarcazioni da diporto, e chissà per quanto d'altro ancora, del resto anche pensare che ogni genere di contributo venga elargito gratuitamente è utopistico, anche se sono perfettamante d'accordo sull'utilità di trovare anche altre fonti alternative a quanto esistente, senza tuttavia farsi prendere da isterismi collettivi, demonizzando ogni cosa.
essendo io stesso proprietario tra l'altro anche di un edificio rustico (un vecchio frantoio risalente al 1700) posto in una posizione fantastica con vista sull'intero golfo del tigullio ed immerso tra gli uliveti, so esattamente di cosa stò parlando, e non è mia intenzione di avvalermi di denaro della collettività per realizzare alcunchè di nuovo, come già del resto è stato fatto in passato, ristrutturandolo interamente per aumentarne il valore da rustico fatiscente a quello paragonabile oggi ad un attico in centro a milano....
troppo sovente purtroppo, oltre a determinate azioni anche lecite, e volte al paventato benessere dei più, si celano anche innumerevoli altri interessi appannaggio dei pochi.
con questo non voglio dire che nulla è da essere fatto, ma con maggior cognizione di causa, nei tempi adeguati, e senza usurpare il diritto delle persone all'autodeterminazione, questa si chiama democrazia, e non la si impone.
 
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view post Posted on 19/3/2024, 16:21
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CITAZIONE (airlander @ 19/3/2024, 07:49) 
troppo sovente purtroppo, oltre a determinate azioni anche lecite, e volte al paventato benessere dei più, si celano anche innumerevoli altri interessi appannaggio dei pochi.
con questo non voglio dire che nulla è da essere fatto, ma con maggior cognizione di causa, nei tempi adeguati, e senza usurpare il diritto delle persone all'autodeterminazione, questa si chiama democrazia, e non la si impone.

Esempio pratico: impianto di condizionamento di 9000+9000+12000btu in "black" montato 1700€, in white effetto 110%, dai 6300 ai 7200€ :o: :o: Avrei capito se fosse stato attorno ai 4000-4500....
Arrivo in Tecnomat con un preventivo in mano, guardo la stessa marca, vedo i codici prodotto UGUALI, totale macchine 1200€.. preventivo finito 6800€... al che telefono, e dopo alcune scuse banali e bugie palesi, mi dicono "eh ma non sappiamo se alla fine prendiamo il contributo statale del 65%, quindi...." ovviamente ho replicato dicendo che era una ritenuta d'imposta e che potevano soggiornare in altri ben noti lidi... :XD: :XD:
Solo ora il mercato di isolanti ed attrezzatture si sta appianando (come il balzo pellet AUSTRIACO per la guerra in Ucraina) :=/:
 
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CITAZIONE (LEOPARDO1970 @ 19/3/2024, 16:21) 
CITAZIONE (airlander @ 19/3/2024, 07:49) 
troppo sovente purtroppo, oltre a determinate azioni anche lecite, e volte al paventato benessere dei più, si celano anche innumerevoli altri interessi appannaggio dei pochi.
con questo non voglio dire che nulla è da essere fatto, ma con maggior cognizione di causa, nei tempi adeguati, e senza usurpare il diritto delle persone all'autodeterminazione, questa si chiama democrazia, e non la si impone.

Esempio pratico: impianto di condizionamento di 9000+9000+12000btu in "black" montato 1700€, in white effetto 110%, dai 6300 ai 7200€ :o: :o: Avrei capito se fosse stato attorno ai 4000-4500....
Arrivo in Tecnomat con un preventivo in mano, guardo la stessa marca, vedo i codici prodotto UGUALI, totale macchine 1200€.. preventivo finito 6800€... al che telefono, e dopo alcune scuse banali e bugie palesi, mi dicono "eh ma non sappiamo se alla fine prendiamo il contributo statale del 65%, quindi...." ovviamente ho replicato dicendo che era una ritenuta d'imposta e che potevano soggiornare in altri ben noti lidi... :XD: :XD:
Solo ora il mercato di isolanti ed attrezzatture si sta appianando (come il balzo pellet AUSTRIACO per la guerra in Ucraina) :=/:

infatti, per non parlare dei costi per la realizzazione dei famosi "cappotti" o di altre opere edili gonfiati a dismisura che tanto paga sempre Pantalone...
io quando ho cambiato tutti i serramenti di una mia casa spesi di tasca mia 15.000 euro se avessi dovuto farlo con i contributi sarei arrivato quasi al doppio....
immagina cosa ci costerrà il ponte sullo stretto se mai lo faranno... ed a quello che già ci sta costando ancora prima di aver posato una sola pietra.... queste purtroppo sono le modalità per amministrare denaro pubblico, adducendo che si crea lavoro.
il lavoro lo devono procurare gli imprenditori con le loro imprese, e non la politica, ingrassando i soliti noti ed i faccendieri che se ne approfittano.
 
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CITAZIONE (airlander @ 20/3/2024, 07:01) 
CITAZIONE (LEOPARDO1970 @ 19/3/2024, 16:21) 
Esempio pratico: impianto di condizionamento di 9000+9000+12000btu in "black" montato 1700€, in white effetto 110%, dai 6300 ai 7200€ :o: :o: Avrei capito se fosse stato attorno ai 4000-4500....
Arrivo in Tecnomat con un preventivo in mano, guardo la stessa marca, vedo i codici prodotto UGUALI, totale macchine 1200€.. preventivo finito 6800€... al che telefono, e dopo alcune scuse banali e bugie palesi, mi dicono "eh ma non sappiamo se alla fine prendiamo il contributo statale del 65%, quindi...." ovviamente ho replicato dicendo che era una ritenuta d'imposta e che potevano soggiornare in altri ben noti lidi... :XD: :XD:
Solo ora il mercato di isolanti ed attrezzatture si sta appianando (come il balzo pellet AUSTRIACO per la guerra in Ucraina) :=/:

infatti, per non parlare dei costi per la realizzazione dei famosi "cappotti" o di altre opere edili gonfiati a dismisura che tanto paga sempre Pantalone...
io quando ho cambiato tutti i serramenti di una mia casa spesi di tasca mia 15.000 euro se avessi dovuto farlo con i contributi sarei arrivato quasi al doppio....
immagina cosa ci costerrà il ponte sullo stretto se mai lo faranno... ed a quello che già ci sta costando ancora prima di aver posato una sola pietra.... queste purtroppo sono le modalità per amministrare denaro pubblico, adducendo che si crea lavoro.
il lavoro lo devono procurare gli imprenditori con le loro imprese, e non la politica, ingrassando i soliti noti ed i faccendieri che se ne approfittano.

Condivido pienamente,e' come quando fanno le offerte vincolate ai finanziamenti un cane che si morde la coda...
 
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CITAZIONE (LEOPARDO1970 @ 19/3/2024, 16:21) 
CITAZIONE (airlander @ 19/3/2024, 07:49) 
troppo sovente purtroppo, oltre a determinate azioni anche lecite, e volte al paventato benessere dei più, si celano anche innumerevoli altri interessi appannaggio dei pochi.
con questo non voglio dire che nulla è da essere fatto, ma con maggior cognizione di causa, nei tempi adeguati, e senza usurpare il diritto delle persone all'autodeterminazione, questa si chiama democrazia, e non la si impone.

Esempio pratico: impianto di condizionamento di 9000+9000+12000btu in "black" montato 1700€, in white effetto 110%, dai 6300 ai 7200€ :o: :o: Avrei capito se fosse stato attorno ai 4000-4500....
Arrivo in Tecnomat con un preventivo in mano, guardo la stessa marca, vedo i codici prodotto UGUALI, totale macchine 1200€.. preventivo finito 6800€... al che telefono, e dopo alcune scuse banali e bugie palesi, mi dicono "eh ma non sappiamo se alla fine prendiamo il contributo statale del 65%, quindi...." ovviamente ho replicato dicendo che era una ritenuta d'imposta e che potevano soggiornare in altri ben noti lidi... :XD: :XD:
Solo ora il mercato di isolanti ed attrezzatture si sta appianando (come il balzo pellet AUSTRIACO per la guerra in Ucraina) :=/:

Scusate nessuno in Italia si fa domande dell'opzione "in nero" che esiste solo in Italia con questa spudoratezza?..E' proprio questo il problema, che si va ad aggiungere all'altra riuberia che anch'essa esiste solo in Italia, del fatto che a seguito di questi contributi 110 o altri, le ditte hanno triplicato i preventivi??
Non salta all'occhio a nessuno che non è sbagliata la legge ma è sbagliato gonfiare i preventivi per assicurarsi un 65% molto più alto a spese della collettività??
Quindi nessuno si scandalizza per questo?
Il male solo Italiano è questo, quindi riassumendo, siccome a seguito della legge del 110% pensata per facilitare il cittadino nell'adeguamento necessario della propria casa, legge esistente in tutta europa ed applicata in tutta europa, le ditte hanno gonfiato in modo truffaldino e scandaloso i preventivi, noi cosa facciamo??..invece di controllare e perseguire le ditte, modificare la legge migliorandola, la eliminiamo dando unicamente la colpa di tutto all'europa, però i 200 miliradi del PNRR li prendiamo..
Vedete siamo un paese totalmente contradditorio che non è capace di fare autocritica e l'adeguamento energetico delle case è strettamente connesso a quello che succederà nelle auto, e noi, come sempre cadremo dal pero, impreparati e daremo la copla agli altri, che continueranno ad andare avanti fregandonsene giustamente di noi.
 
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Io ho ristrutturato con il 110 una vecchia casa in pietra della seconda metà dell'ottocento, che a dire il vero aveva già gli intonaci esterni (quindi non i sassi a vista), facendo il cappotto, cambiando i serramenti, isolando il sottotetto e rinnovando l'impianto termico con riscaldamento a pavimento.
Ripenso ai vari passaggi della complessa procedura, per cercare di capire dove si annidasse l'anello debole. Ricordo che erano ben definiti i massimali di spesa, e che in qualche caso non erano neanche tanto elevati. Ad esempio, con l'architetto abbiamo optato per i serramenti in pvc anziché i più costosi legno / alluminio, proprio per non sforare il massimale. Ricordo anche che le ditte avevano fornito i preventivi alcuni mesi prima di partire con il progetto 110, e che quindi non era scritto da nessuna parte da dove sarebbero arrivati i soldi per ristrutturare. Poi ci sono stati dei ritocchi al rialzo in corso d'opera, ma minimi. Devo dire che la vera mazzata sui prezzi è arrivata dopo, quando ho dovuto affrontare la ristrutturazione incentivata solo al 50 %..quindi si parla della seconda metà del 2023. Lì sì che le fatture sono andate alle stelle, nel contesto del generale aumento dei prezzi.
Penso invece che con il 110 (del tutto legalmente) si siano arricchiti i commercialisti (parcelle da paura) e le banche. Queste ultime se all'inizio acquistavano il tuo credito al 102 o 103 (non ricordo bene), poi hanno mutato le condizioni pagandotelo solo al 96%.
Vorrei anche dire che per come sono andate le cose, il 110 non era affatto una iniziativa riservata perfino agli incapienti, come sembrava all'inizio. I soldi bisognava averli, eccome. Che poi ti tornassero indietro era una scommessa su cui dovevi puntare, senza avere la assoluta certezza che ciò sarebbe avvenuto. Mi risulta che siano stati pochi infatti ad usufruire dello sconto in fattura, in cui la ditta faceva i lavori ricevendone in cambio un "pagherò" da parte dello Stato. Lo stesso cosiddetto "prestito ponte", che in una prima fase veniva concesso a tutti dalle banche, espletate le formalità burocratiche iniziali da cui risultava la tua idoneità a ricevere il credito, poi (per quello che ho capito data la mia esperienza) è stato concesso solo nella misura in cui tu fossi in grado di restituirlo con gli interessi entro 5 anni, nel caso che le cose fossero andate storte. Infatti io ho rinunciato al fotovoltaico e agli scuri proprio perché non volevo chiedere il prestito alla banca.
Insomma secondo me, se vogliamo dire che ci sta cuore la transizione ecologica, non vedo molte altre strade praticabili che un incentivo statale, purché si capisca bene fino a dove si possa e si voglia arrivare con le finanze pubbliche. E siccome sono sicuro che tanti professionisti, come quelli a cui mi sono rivolto io, hanno operato correttamente e nel rispetto della legge, penso che non sia poi tanto difficile andare a scoprire dove c'è stato il marcio, non solo per perseguire le illegalità ma anche e soprattutto per ripensare all'intera tematica, proponendo magari una incentivazione più sostenibile. Certo, poi la mentalità da Latinos che arraffano fin che ce n'è, quella sarà sempre difficile da sradicare.
 
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Io ricordo che quando abbiamo ristrutturato casa di papà nel 2018 il cemento stava 1,95, ma si trovava anche a 1,55 con l'offerta da tecnomat mentre un pavimento da esterno si prendeva a 5 euro a MT e il collante buono stava 12, il granigliato per massetti 5 euro a MT cubo, adesso invece il cemento sta 3,95, un pavimento sta 10, il collante oltre i 20 e il granigliato è arrivato a 15 e sempre negli stessi fornitori

E questi i prezzi all'origine, se poi contate che anche gli altri vogliono la loro fetta i prezzi sono praticamente raddoppiati, ecco dove vanno i soldi :huh:
 
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Esempio pratico: impianto di condizionamento di 9000+9000+12000btu in "black" montato 1700€, in white effetto 110%, dai 6300 ai 7200€ :o: :o: Avrei capito se fosse stato attorno ai 4000-4500....
Arrivo in Tecnomat con un preventivo in mano, guardo la stessa marca, vedo i codici prodotto UGUALI, totale macchine 1200€.. preventivo finito 6800€... al che telefono, e dopo alcune scuse banali e bugie palesi, mi dicono "eh ma non sappiamo se alla fine prendiamo il contributo statale del 65%, quindi...." ovviamente ho replicato dicendo che era una ritenuta d'imposta e che potevano soggiornare in altri ben noti lidi... :XD: :XD:
Solo ora il mercato di isolanti ed attrezzatture si sta appianando (come il balzo pellet AUSTRIACO per la guerra in Ucraina) :=/:

Scusate nessuno in Italia si fa domande dell'opzione "in nero" che esiste solo in Italia con questa spudoratezza?..E' proprio questo il problema, che si va ad aggiungere all'altra riuberia che anch'essa esiste solo in Italia, del fatto che a seguito di questi contributi 110 o altri, le ditte hanno triplicato i preventivi??
Non salta all'occhio a nessuno che non è sbagliata la legge ma è sbagliato gonfiare i preventivi per assicurarsi un 65% molto più alto a spese della collettività??
Quindi nessuno si scandalizza per questo?
Il male solo Italiano è questo, quindi riassumendo, siccome a seguito della legge del 110% pensata per facilitare il cittadino nell'adeguamento necessario della propria casa, legge esistente in tutta europa ed applicata in tutta europa, le ditte hanno gonfiato in modo truffaldino e scandaloso i preventivi, noi cosa facciamo??..invece di controllare e perseguire le ditte, modificare la legge migliorandola, la eliminiamo dando unicamente la colpa di tutto all'europa, però i 200 miliradi del PNRR li prendiamo..
Vedete siamo un paese totalmente contradditorio che non è capace di fare autocritica e l'adeguamento energetico delle case è strettamente connesso a quello che succederà nelle auto, e noi, come sempre cadremo dal pero, impreparati e daremo la copla agli altri, che continueranno ad andare avanti fregandonsene giustamente di noi.

ed infatti è proprio nel nostro bel paese, dove impera maggiormente il "tornaconto" personale, perchè non basta una legge per trovare la soluzione la dove poi tale legge non riesci a farla rispettare....
ad esempio sul discorso della uto elettriche (che resto dell'idea sono prevalentemente una operazione di marketing) se vuoi risolvere davvero il problema dell'inquinamento (imputato sic! solo ai veicoli...) e che prevalentemente è nelle grandi città dove la densità di traffico è maggiore, basterebbe creare mezzi pubblici adeguati, auto elettriche a noleggio, ed impedire l'accesso alle città a tutte le auto private. ovviamente mi devi mettere in condizione di potermi avvalere di un servizio pubblico perfetto ed efficente, tutto il resto rimane mera utopia...

CITAZIONE (Parva Domus @ 29/3/2024, 15:49) 
Io ho ristrutturato con il 110 una vecchia casa in pietra della seconda metà dell'ottocento, che a dire il vero aveva già gli intonaci esterni (quindi non i sassi a vista), facendo il cappotto, cambiando i serramenti, isolando il sottotetto e rinnovando l'impianto termico con riscaldamento a pavimento.
Ripenso ai vari passaggi della complessa procedura, per cercare di capire dove si annidasse l'anello debole. Ricordo che erano ben definiti i massimali di spesa, e che in qualche caso non erano neanche tanto elevati. Ad esempio, con l'architetto abbiamo optato per i serramenti in pvc anziché i più costosi legno / alluminio, proprio per non sforare il massimale. Ricordo anche che le ditte avevano fornito i preventivi alcuni mesi prima di partire con il progetto 110, e che quindi non era scritto da nessuna parte da dove sarebbero arrivati i soldi per ristrutturare. Poi ci sono stati dei ritocchi al rialzo in corso d'opera, ma minimi. Devo dire che la vera mazzata sui prezzi è arrivata dopo, quando ho dovuto affrontare la ristrutturazione incentivata solo al 50 %..quindi si parla della seconda metà del 2023. Lì sì che le fatture sono andate alle stelle, nel contesto del generale aumento dei prezzi.
Penso invece che con il 110 (del tutto legalmente) si siano arricchiti i commercialisti (parcelle da paura) e le banche. Queste ultime se all'inizio acquistavano il tuo credito al 102 o 103 (non ricordo bene), poi hanno mutato le condizioni pagandotelo solo al 96%.
Vorrei anche dire che per come sono andate le cose, il 110 non era affatto una iniziativa riservata perfino agli incapienti, come sembrava all'inizio. I soldi bisognava averli, eccome. Che poi ti tornassero indietro era una scommessa su cui dovevi puntare, senza avere la assoluta certezza che ciò sarebbe avvenuto. Mi risulta che siano stati pochi infatti ad usufruire dello sconto in fattura, in cui la ditta faceva i lavori ricevendone in cambio un "pagherò" da parte dello Stato. Lo stesso cosiddetto "prestito ponte", che in una prima fase veniva concesso a tutti dalle banche, espletate le formalità burocratiche iniziali da cui risultava la tua idoneità a ricevere il credito, poi (per quello che ho capito data la mia esperienza) è stato concesso solo nella misura in cui tu fossi in grado di restituirlo con gli interessi entro 5 anni, nel caso che le cose fossero andate storte. Infatti io ho rinunciato al fotovoltaico e agli scuri proprio perché non volevo chiedere il prestito alla banca.
Insomma secondo me, se vogliamo dire che ci sta cuore la transizione ecologica, non vedo molte altre strade praticabili che un incentivo statale, purché si capisca bene fino a dove si possa e si voglia arrivare con le finanze pubbliche. E siccome sono sicuro che tanti professionisti, come quelli a cui mi sono rivolto io, hanno operato correttamente e nel rispetto della legge, penso che non sia poi tanto difficile andare a scoprire dove c'è stato il marcio, non solo per perseguire le illegalità ma anche e soprattutto per ripensare all'intera tematica, proponendo magari una incentivazione più sostenibile. Certo, poi la mentalità da Latinos che arraffano fin che ce n'è, quella sarà sempre difficile da sradicare.

della serie: provare per credere.... :b:
 
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view post Posted on 2/4/2024, 11:22
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CITAZIONE (Parva Domus @ 29/3/2024, 16:49) 
Io ho ristrutturato con il 110 una vecchia casa in pietra della seconda metà dell'ottocento, che a dire il vero aveva già gli intonaci esterni (quindi non i sassi a vista), facendo il cappotto, cambiando i serramenti, isolando il sottotetto e rinnovando l'impianto termico con riscaldamento a pavimento.
Ripenso ai vari passaggi della complessa procedura, per cercare di capire dove si annidasse l'anello debole. Ricordo che erano ben definiti i massimali di spesa, e che in qualche caso non erano neanche tanto elevati. Ad esempio, con l'architetto abbiamo optato per i serramenti in pvc anziché i più costosi legno / alluminio, proprio per non sforare il massimale. Ricordo anche che le ditte avevano fornito i preventivi alcuni mesi prima di partire con il progetto 110, e che quindi non era scritto da nessuna parte da dove sarebbero arrivati i soldi per ristrutturare. Poi ci sono stati dei ritocchi al rialzo in corso d'opera, ma minimi. Devo dire che la vera mazzata sui prezzi è arrivata dopo, quando ho dovuto affrontare la ristrutturazione incentivata solo al 50 %..quindi si parla della seconda metà del 2023. Lì sì che le fatture sono andate alle stelle, nel contesto del generale aumento dei prezzi.
Penso invece che con il 110 (del tutto legalmente) si siano arricchiti i commercialisti (parcelle da paura) e le banche. Queste ultime se all'inizio acquistavano il tuo credito al 102 o 103 (non ricordo bene), poi hanno mutato le condizioni pagandotelo solo al 96%.
Vorrei anche dire che per come sono andate le cose, il 110 non era affatto una iniziativa riservata perfino agli incapienti, come sembrava all'inizio. I soldi bisognava averli, eccome. Che poi ti tornassero indietro era una scommessa su cui dovevi puntare, senza avere la assoluta certezza che ciò sarebbe avvenuto. Mi risulta che siano stati pochi infatti ad usufruire dello sconto in fattura, in cui la ditta faceva i lavori ricevendone in cambio un "pagherò" da parte dello Stato. Lo stesso cosiddetto "prestito ponte", che in una prima fase veniva concesso a tutti dalle banche, espletate le formalità burocratiche iniziali da cui risultava la tua idoneità a ricevere il credito, poi (per quello che ho capito data la mia esperienza) è stato concesso solo nella misura in cui tu fossi in grado di restituirlo con gli interessi entro 5 anni, nel caso che le cose fossero andate storte. Infatti io ho rinunciato al fotovoltaico e agli scuri proprio perché non volevo chiedere il prestito alla banca.
Insomma secondo me, se vogliamo dire che ci sta cuore la transizione ecologica, non vedo molte altre strade praticabili che un incentivo statale, purché si capisca bene fino a dove si possa e si voglia arrivare con le finanze pubbliche. E siccome sono sicuro che tanti professionisti, come quelli a cui mi sono rivolto io, hanno operato correttamente e nel rispetto della legge, penso che non sia poi tanto difficile andare a scoprire dove c'è stato il marcio, non solo per perseguire le illegalità ma anche e soprattutto per ripensare all'intera tematica, proponendo magari una incentivazione più sostenibile. Certo, poi la mentalità da Latinos che arraffano fin che ce n'è, quella sarà sempre difficile da sradicare.

Il problema del 110 è stato innanzi tutto essere 110 e non ad esempio 100 o 90, così avrebbe coinvolto di più il proprietario nella contrattazione dei prezzi, poi la cessione del credito alle banche, che di per se non può essere infinita e quindi le banche arrivate ad un certo punto hanno detto basta cessione, la terza catastrofe è stato il magna magna delle ditte.
Il gonfiare i preventivi non è avvenuto subito, chi ha usufruito 110 all'inizio le ditte applicato i prezzi che c'erano al momento, il problema è avvenuto in corso d'opera, quando le ditte hanno capito ci potevano mangiare sopra sono lievitati tutti i prezzi e con loro i materiale, parcelle dei commercialisti ecc..
Però il 110 non era una legge da eliminare ma riformulare ed applicare con controllo.
Mi sento dire che tanto in Italia per come siamo fatti non funzionerà mai.....Quindi devo pensare che non è colpa dell'europa siamo noi che siamo totalmente incapaci di usare onesta e buon senso e fare leggi che negli altri paesi hanno funzionato benissimo
 
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view post Posted on 2/4/2024, 11:56
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Gitano allo stato puro

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ormai sono anni che si parla di cura per il malato italia ma l'unica cura per l'italia è mettere gli italiani di fronte alle proprie responsabilità, se ne sono accorti anche in europa, alla grecia già hanno fornito la cassetta di cetrioli e all'italia stanno solo aspettando un nostro errore per fornirci di cassetta di zucchine, senza fiore e possibilmente spinose, quando ci ritroveremo con qualcosa di "poggiato" sotto le spalle capiremo che di strade brevi non ce ne sono più e dovremo rimboccarci le maniche.
nel discorso di transizione alla mobilità elettrica gli italiani se ne sono accorti subito dell'operazione di marketing inserita infatti l'elettrico non parte perchè mancano le infrastrutture, gli incentivi vanno indirizzati sul rinnovamento delle strutture vecchie e la transizione lentamente partirà da sola ma come al solito la domanda è sempre la stessa: staremo al passo del resto d'europa che è già partita da un pezzo?
cerchiamo solo di non lasciare troppi danni ai nostri figli che dovranno rispondere alla domanda, noi probabilmente non conosceremo la risposta o nemmeno la capiremo imbambolati e col pannolone :huh:
 
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