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| CITAZIONE (cubanone @ 4/4/2024, 09:45) CITAZIONE (airlander @ 4/4/2024, 09:42) sinceramente a me non produce alcun trauma, semplicemente perchè non mi lascio abindolare da questo genere di mercificazione green, se realmente si volesse risolvere un po più seriamente il problema,soprattutto nei grandi centri dove il problema è più consistente, basterebbe dotare di mezzi bubblici efficenti tutto l'intero sistema della mobilità,treni, autobus, tram e metropolitane esistono da tempo, ed aggiungendo un consistente parco di piccole auto elettriche a noleggio, molti potrebbero fare tranquillamente a meno dell'auto per gli spostamenti quotidiani. tanto aerei,navi, riscaldamento, imbarcazioni da diporto, e tanto d'altro, contiuneranno a funzionare all'antica.... Non è questione di farsi abbindolare, è che sarai costretto, magari tu no perchè non hai esigenze di costi, famigliari e potrai ritirarti con le auto d'epoca, ma la massa sarà costretta, il potenziamento dei mezzi pubblici nel resto d'europa funziona da sempre da noi no, un'altro punto su cui avremo un trauma maggiore che negli altri paesi, persini in portogallo paese latino i mezzi pubblic funzionano molto meglio che in Italia- purtroppo il problema è proprio quello di obbligare le masse ad avvalersi di strumenti paventati come indispensabili ed il cui costo in ogni caso graverà sulla collettività, perchè ogni bonus erogato sotto forma di incentivo alla fine si ritorcerà sempre sotto altre forme anche su chi non ne avrà beneficiato. per non parlare delle frodi, basta vedere quello che stà già avvenendo per accaparrarsi i soldi del pnrr, già 600 milioni di euro fagocitati dai malfattori, e siamo solo all'inizio, poi avverranno gli sprechi in opere pubbliche inutili, e via discorrendo. se ad ogni persona fosse lasciato il libero arbitrio di decidere per se forse avremmo una società migliore invece di avere chi pensa di poter governare un branco di pecore ovviamente per il proprio tornaconto. come dettto se si volesse realmente risolvere seriamente ed onestamente il problema basterebbe intervenire sulla mobilità pubblica invece di incentivare quella privata che ha un solo nome, consumismo.
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