Come facciamo dal 2035?

Certo che non serve, soprattutto se hai un'auto da 150 cavalli che fa i 150 Km/h e che traina (sempre ammesso che il traino sia previsto) al massimo 750 kg e che in autostrada ti fa fare i 110 perché altrimenti a 130 km/h l'autonomia si riduce troppo.
La Kona elettrica, per esempio, con più di 200 cavalli fa solo i 167 km/h (poco più di una Panda 1.2, che ne fa 164).
D'accordo che tira fino da 0 giri al minuto, ma il problema del rapporto che non deve essere troppo lungo esiste sicuramente. Un buon compromesso potrebbe essere un cambio con due marce (penso che per una elettrica possano essere sufficienti, magari da inserire da fermo o tipo Renault. Così non occorrerebbero neppure i sincronizzatori).

Quello che serve per alzare un peso (come andare in salita con la roulotte) o ad andare veloci è la potenza. La coppia in basso ti può rendere la vita più facile (anche di tanto), ma quello che conta è la potenza.
Il mio discorso, però, non era sulla coppia o sulla potenza, ma sui rapporti.
Se hai un rapporto lunghissimo, le "forza" alla ruota sarà minima.
Mettiamo 50 cavalli e un rapporto che ti permette di fare 150 km/h. Già con un 5% di pendenza l'auto non riesce a mantenere i giri. La stessa auto in prima non fa più i 150, ma i 25 km/h al massimo. Con il 20% di pendenza l'auto guadagna giri senza problemi. La coppia e la potenza del motore non cambiano, ma con il rapporto lungo alla ruota arrivano meno "forza" e più velocità. Se vai in bicicletta questo lo noti subito.
Quindi, secondo me, se ho un motore elettrico con 200 cavalli e un solo rapporto, per fare tutte le salite mi devo accontentare di una velocità massima di 167 km/h (come sulla Kona che ho citato). Se avessi due rapporti, con uno (metti da 120 km/h) mi faccio tranquillamente anche il Mortirolo, magari con roulotte, con l'altro (metti da 240 km/h) riesco a superare i 230 km/h come velocità massima. Ma in prima a 200 km/h non ci arrivo e in seconda il Mortirolo non lo faccio.
Senza cambio, anche l'elettrico deve scendere a compromessi, perché la potenza è quella, qualunque sia la coppia.

Ma questo non c'entra niente con il mio ragionamento.
Poi l'ho anche scritto che "la coppia in basso potrebbe renderti la vita più facile".
Poi se entriamo nel discorso della coppia, anche qui c'è da perdersi.

I paragoni tra camion e auto, secondo me, complicherebbero solo le cose, perché i fattori in campo sono troppo differenti. Il motore dello Scania su un'automobile non avrebbe senso (e viceversa). Ogni utilizzo vuole il suo motore specifico.

P.S.: per curiosità: sulla mia moto ho appesantito il volano. Non ho cambiato i valori di coppia massima e neppure quelli di potenza, ma mi trovo un motore differente, meno grintoso e più elastico. In passato, su altri motori, come quello dell'altra moto che ho, facevano il contrario. Bastano solo due etti di ferro in più o in meno per cambiare un motore (piccolo, attorno ai 300cc di cilindrata).

Edited by Baldo. - 17/2/2023, 00:13

Invece di ritirarti, fammi capire cosa non va nel mio ragionamento sui rapporti e perché la Kona non la fanno andare più veloce, visto che la potenza c'è.
Io vorrei capire.

mi domando perchè infervorarsi ora su questioni tecniche che domani non ci saranno già più, possibile che quanto avvenuto sino ad oggi, in termini di "evoluzione" , non abbia lasciato alcuna traccia, eppure l'esperienza anche in molti altri campi, dovrebbe far comprendere che il mercato da sempre è retto principalmente dai consumi, e chi sono alla fine coloro che verranno incentivati, anche attraverso campagne studiate allo scopo, ad acquisire ciò che viene prospettato, ed incredibilmente senza altra possibilità di scelta, se non quella apparente, dove le caratteristiche primarie tra un prodotto e l'altro saranno talmente minimali che solo il brand farà la differenza?

Non mi sono infervorato, è che proprio non capivo.
In assenza di spiegazioni tecniche a me comprensibili, sono andato in internet e mi sono informato e adesso molto mi è chiaro.
Ho visto i grafici di potenza e di coppia di un motore automobilistico elettrico, con altissima coppia ai regimi di rotazione più bassi e meno agli alti, ho capito perché la maggior parte delle elettriche non hanno cambio (prima di tutto perché un cambio costa, poi perché le case presumono che all'utente dell'elettrico un'auto non veloce vada bene comunque e poi per via degli attriti maggiori), ho capito che un paio di marce non farebbero male (le elettriche da F-e da competizione il cambio lo hanno per avere migliori prestazioni e anche pochissimi modelli di alta gamma lo hanno).
In poche parole, un cambio male non farebbe, soprattutto per chi vuole prestazioni e/o velocità massima, ma i costruttori presumono che i vantaggi non sarebbero così rilevanti; i sistemi attuali monomarcia sono un compromesso (come supponevo) dovuti a semplificazione e risparmio. Anche il motore elettrico plafona, in modo vagamente simile a un termico e ai regimi più alti consuma maggiormente (quindi, senza cambio, oltre a una certa velocità, l'autonomia diminuisce parecchio). Non ho trovato niente sul traino con l'elettrico, ma presumo che sia come per il cambio: si presume che all'utente la cosa interessi poco e dare un traino maggiore dà dei costi.
Alcuni articoli non escludono che in futuro il numero dei motori elettrici con il cambio possa aumentare, con un utilizzo più ad ampio raggio (per esempio prevedendo più viaggi in autostrada o un utilizzo fuoristradistico).
A chi è interessato, consiglio di andare in internet, come ho fatto io. Molte risposte si trovano, ci sono informazioni alla portata di un utente "normale", che sa qualcosa di motori, e anche per tecnici preparati in elettronica (non è il mio caso).

Edited by Baldo. - 17/2/2023, 13:59

vi ricordate quante erano le auto elettriche nel 2011?
Poche numericamente e pochi modelli disponibili.
Oggi sono molte di più.
Piaccia o meno si è deciso di bastonare i motori termici anziché rivedere le fonti di energia e i riscaldamenti.
Già in molti paesi l'auto è un lusso o un mezzo che si usa occasionalmente.
Chi rimarrà fregato sono i poveri, che torneranno ad andare in bicicletta o in tram come nel 1901.
Per quanto riguarda il traino credo che usciranno sempre più auto adatte, visto il mercato conistente in molti paesi e non scordiamoci che probabilmente sarà una mazzata per i camper

APPLAUSI SCROSCIANTI, almeno da parte mia