Dethleffs presenta la prima caravan elettrica

Io invece la vedo dal mio punto di vista, e mi chiedo come gestiranno l'età media delle caravan. Sulle macchine elettriche, con due o tre cambi batterie arrivi a 10 anni, e giustifichi il costo della macchina. Su una caravan, visto che la durata nel tempo delle batterie della caravan ha un limite che in parte prescinde dall'uso, mi chiedo come si giustifichi una spesa di tipo diecimila euro di batterie, per usarle magari quattro anni. Sarebbero 2500 euro all'anno... solo di batterie... più l'ammortamento del mezzo!
Alla fine una caravan ha più o meno lo stesso peso di una macchina, per cui dovrebbe averne più o meno la stessa capacità di accumulo.
Cioè una caravan viene usata poco, e per molto tempo, per cui l'unica speranza che vedo è quella dell'impiego come buffer per un impianto a isola, ma mi chiedo anche come si gestisca il fatto che poi un bel giorno te ne vai in vacanza, e che fai, lasci la casa senza accumulo? spegni il surgelo di notte?

Beh, però devo dire che questa cosa dell'aiuto a bassa velocità per me sarebbe molto interessante. Se mi desse una mano nelle partenze in salita, diciamo fino a 30 all'ora, sarei disposto a metterci qualche soldo! Però è chiaro che questa esigenza è legata ai motori a combustione, perché i motori elettrici hanno la stessa coppia a tutti i regimi.

No, rimarrebbe comunque un rimorchio, perché il complesso di veicoli ha un unico conducente.
E' probabile che per omologare un rimorchio del genere ci siano delle questioni burocratiche da superare (in particolare quella di poter essere trainato da una macchina che non avrebbe sufficiente rimorchiabile!), ma resterebbero pur sempre dei rimorchi.