Roulotte Antenate (Caravan) il forum

attenzione amianto

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gigiceox
view post Posted on 12/12/2017, 12:43




Siamo li' cmq non c'e' una soglia oltre la quale e' pericoloso, e' pericoloso e basta! E tranquilizzare sulle dosi e' fuorviante!
 
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view post Posted on 12/12/2017, 13:05
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Gitano allo stato puro

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CITAZIONE (nellolo @ 12/12/2017, 10:30) 
1. il dna non si altera in questo modo
2. parlate di amianto come se fosse uranio...

Concordo con Nello,
effettivamente l'amianto era utilizzato per freni e frizioni fino a pochi anni fa,vi immaginate che quantità enorme era presente nelle nostre strade urbane?grazie al cielo non tutti si ammalano altrimenti le città adesso sarebbero disabitate.
Con questo non voglio dire che non bisogna temerlo, anzi, ma nemmeno preoccuparsi oltre il necessario.
 
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view post Posted on 12/12/2017, 13:10
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Roulottista

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Mi pare sia appena stato ribadito che l'amianto è pericoloso quanto l'uranio, che io in realtà avevo citato per paradosso.
Io non mi addentro in discussioni di economia finanziaria, perchè non ci capisco un'acca...
 
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acero
view post Posted on 12/12/2017, 13:27




Beh, che io sappia la problematicità delle fibre di amianto è che sono abbastanza piccole da poter guastare il dna delle cellule senza ucciderle, e questo su scala probabilistica potrebbe dare origine a dei tumori.
Certo le fibre di amianto dovrebbero poter fare danni solo all'esterno, dove però i rischi sono meno gravi, oppure nei polmoni.
Di fatto chi rimane esposto a poco amianto corre un moderato rischio di contrarre tumori, mentre gli eroi che sono andati a salvare l'umanità a Cernobyl hanno avuto problemi certamente più gravi, tuttavia non mi sembra assurdo che uno si senta irrequieto a sapere che a causa dell'amianto nel pavimento adesso ha una probabilità su centomila di finire di vivere prematuramente e tra orribili sofferenze. Ne farei anche a meno eh.
 
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view post Posted on 12/12/2017, 13:34
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Roulottista

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A differenza dei materiali radioattivi, coi quali basta una distanza minima per avere danni cellulari irreversibili in quanto si tratta di radiazioni che attraversano quasi ogni materiale, le fibre di asbesto producono danni polmonari, spesso degeneranti in tumori, solo se inalate.
Ora, me lo spiegate come si fa a respirare un materiale che è impacchettato e chiuso dentro una parete, un pavimento, ecc?
Per ammalarsi non basta dormirci vicini, lo si deve respirare.
Poi, fate un po' come vi pare, per me la discusssione è chiusa qui, chi ha paurra dell'uomo nero si accomodi pure, e magari grida all'untore per l'amianto tanto di moda e nel contempo si fuma un pacchetto di sigarette al giorno o mangia schifezze...
 
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view post Posted on 12/12/2017, 15:55
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Gitano allo stato puro

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Un caso tra tutti: il mio papà ha lavorato 40 anni alla Innocenti di Milano-Lambrate, per molti anni ha saldato lo scudo delle Lambrette, ebbene indovinate un pò cosa gli davano per proteggere dal calore alcuni parti che non dovevano essere raggiunte dalla fiamma della saldatrice? una "polvere" che poi è risultata essere amianto che lui provvedeva senza alcuna protezione a posizionare nelle zone che dovevano essere protette dalla fiamma.
Ebbene mio papà ha appena compiuto 83 anni,è più in salute di me, guida ancora la macchina e tra pochi giorni festeggeremo il Natale insieme

:americ4:

Certo, nel caso del mio papà si tratta sicuramente di gran fortuna,sappiamo bene cosa è accaduto a tanti poveri lavoratori entrati in contatto con questa sostanza ma quello che vorrei dire è di non andare in paranoia, non è del tutto automatico l'assioma amianto-tumore e poi secondo me dipende dalla vastità dell'esposizione.
 
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acero
view post Posted on 12/12/2017, 16:49




CITAZIONE (nellolo @ 12/12/2017, 13:34) 
A differenza dei materiali radioattivi, coi quali basta una distanza minima per avere danni cellulari irreversibili in quanto si tratta di radiazioni che attraversano quasi ogni materiale, le fibre di asbesto producono danni polmonari, spesso degeneranti in tumori, solo se inalate.
Ora, me lo spiegate come si fa a respirare un materiale che è impacchettato e chiuso dentro una parete, un pavimento, ecc?
Per ammalarsi non basta dormirci vicini, lo si deve respirare.
Poi, fate un po' come vi pare, per me la discusssione è chiusa qui, chi ha paurra dell'uomo nero si accomodi pure, e magari grida all'untore per l'amianto tanto di moda e nel contempo si fuma un pacchetto di sigarette al giorno o mangia schifezze...

Se le fibre restassero ferme, è chiaro che non ci sarebbe da preoccuparsi. Se invece uno - come si dice nel thread - solleva parte del pavimento, o lo fora, è chiaro che le fibre di amianto volano per aria e vengono inalate.
Certo, si può dire che basta una mascherina. E però sappiamo bene che le mascherine FFP2 ed FFP3 non offrono una protezione certificata contro le sostanze tossiche. E' certificato che non ci passa attraverso nulla di pericoloso, ma non può esserci alcuna certificazione che ti garantisca che indossandola non respirerai niente di nocivo.
Infatti chi ha davvero l'esigenza di non respirare in mezzo a polveri o vapori tossici, deve usare ben altre protezioni che non le mascherine usa-e-getta di carta.

Detto questo, le probabilità che una cellula danneggiata ma non morta dia origine a un tumore sono molto basse, ma tutto nasce da una cellula. Per cui è chiaro che c'è quello che è sottoposto ad un'esposizione maggiore, e quindi rischia di più, e quello che rischia di meno perché fa solo un buco nel linoleum. Si tratta di capire le dimensioni del rischio, ovviamente: c'è un rumore di fondo, convivere con il pavimento di amianto probabilmente comporta dei rischi non maggiori che vivere in prossimità di un'area trafficata; e poi ci sono delle attività, come sollevare il pavimento o fare un buco, che possono rappresentare un rischio maggiore del fondo, ed è corretto che si sappia. Io sinceramente mi aspettavo di trovare l'amianto nel camino del frigo, ma non certo nel linoleum della roulotte!
 
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view post Posted on 12/12/2017, 18:06
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Quasi tutti i linoleum prodotti prima del 1993 contengono (in percentuale più o meno elevata) fibre di amianto. A seguito dei numerosi interventi di bonifica che ho seguito per conto dell'azienda per cui ho lavorato per anni, abbiamo sempre rilevato una percentuale bassissima di fibre aerodisperse (le uniche che possono creare un rischio per la salute, dato che il rischio esiste solo per inalazione e non per contatto o ingestione) durante i lavori di rimozione eseguiti in sicurezza e con monitoraggio continuo dell'esposizione. Le nostre città sono state invase dalle fibre di amianto delle frizioni e dei freni auto ante 1993. E in giro ancora ce ne sta.
La rimozione di un pavimento in linoleum può essere effettuata avendo l'accortezza di utilizzare una mascherina che protegga dalle fibre (non serve la maschera antigas, stiamo parlando di fibre, non di molecole) e soprattutto bagnando molto bene il materiale che si sta maneggiando.
Questo, secondo il buonsenso. Secondo la legge è tutta un'altra storia, il materiale contenente amianto non potremmo neanche toccarlo figuriamoci smaltirlo per vie normali.
Paragonare il rischio amianto (soprattutto riferendoci al pavimento in linoleum della roulotte) al rischio radiazioni è quantomeno eccessivo.
 
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gigiceox
view post Posted on 12/12/2017, 21:27




Non giochiamo sulle parole - la mutazione che avvene grazie all'amianto e' a livello molecolare, ovvio che la fibra e' solo il "supporto"; se c'e' stato qualcuno che ha paragonato le radiazioni nucleari (quelle si' hanno una soglia minima) all'amianto quello non sono io andatevi a vedervi i post; come dici giustamente per la legge non bisogna nemmeno toccarlo e anzi c'e' l'obbligo di smaltirlo come rifiuto speciale, ci sarà una ragione? So anch'io che per ingestione non si dovrebbero avere problemi (io e mio fratello ne siamo un esempio vivente almeno finora: da piccolini rosicchiavamo il divisorio in amianto puro tra la cucina economica ed il frigo, aveva un gusto dolciastro irresistibile! provare per credere! mentre nostra madre che ci sgridava, non certo per il pericolo che ancora non lo si conosceva, vent'anni dopo alla mia attuale età e' morta di tumore polmonare) in ogni caso siccome basta una minuscola polvere sottile per arrecare danni e' meglio starne alla larga e non sottovalutarne le potenzalità ed e' un bene, a mio avviso, creare allarmismi.
 
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acero
view post Posted on 13/12/2017, 09:19




CITAZIONE (gigiceox @ 12/12/2017, 21:27) 
Non giochiamo sulle parole - la mutazione che avvene grazie all'amianto e' a livello molecolare, ovvio che la fibra e' solo il "supporto"; se c'e' stato qualcuno che ha paragonato le radiazioni nucleari (quelle si' hanno una soglia minima) all'amianto quello non sono io andatevi a vedervi i post; come dici giustamente per la legge non bisogna nemmeno toccarlo e anzi c'e' l'obbligo di smaltirlo come rifiuto speciale, ci sarà una ragione? So anch'io che per ingestione non si dovrebbero avere problemi (io e mio fratello ne siamo un esempio vivente almeno finora: da piccolini rosicchiavamo il divisorio in amianto puro tra la cucina economica ed il frigo, aveva un gusto dolciastro irresistibile! provare per credere! mentre nostra madre che ci sgridava, non certo per il pericolo che ancora non lo si conosceva, vent'anni dopo alla mia attuale età e' morta di tumore polmonare) in ogni caso siccome basta una minuscola polvere sottile per arrecare danni e' meglio starne alla larga e non sottovalutarne le potenzalità ed e' un bene, a mio avviso, creare allarmismi.

E' un bene informare.
Informare che nei pavimenti delle roulotte c'è amianto, e anche fare delle considerazioni sul probabile livello di pericolosità della cosa.
Io ad esempio di amianto non so praticamente nulla, e le spiegazioni di chi invece ci lavora a contatto - come cibbierre - le ho trovate utili. Capisco che per una persona esperta le nostre ansie possano sembrare starnazzo da pollaio, ma chi non ha ricevuto delle informazioni chiare e dettagliate da persone esperte, e si deve barcamenare tra normative draconiane, notizie di interi paesi di persone con la salute devastata, e muratori che ti smurano le canne fumarie di amianto con una mascherina di carta, fa comprensibilmente un po' di fatica a capire quanto c'è di preoccupante nell'avere dell'amianto sotto i piedi.
 
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view post Posted on 13/12/2017, 09:34
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in materia di paragone nucleare/amianto, mi pare di aver letto "siamo lì"...
comunque gli allarmismi non sono mai un bene, e sono perseguiti anche dalla legge; solo che a volte la legge cede agli allarmismi, per motivi che esulano da questa discussione; tutto deriva dall'ignoranza, basta la chimica di quarta liceo per stabilire (cambio argomento) che i "farmaci" omeopatici non funzionano, eppure vengono venduti a caro prezzo, e ci sono perfino medici che li prescrivono; se si studiasse di più e si credesse di meno, saremmo più progrediti...
 
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view post Posted on 13/12/2017, 10:15
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CITAZIONE
Non giochiamo sulle parole - la mutazione che avvene grazie all'amianto e' a livello molecolare, ovvio che la fibra e' solo il "supporto"

E' la fibra aerodispersa che io inalo se mi trovo in un ambiente contaminato. E per fermare la fibra non serve la maschera antigas, ribadisco, bensi' un idoneo filtro hepa.
GLi operai autorizzati ad operare sui cantieri di bonifica amianto devono indossare appositi DPI che proteggano tutto il corpo, infatti le fibre possono depositarsi su vestiti e capelli e conseguentemente portare la contaminazione al di fuori del cantiere, po c'è altro ma inutile dilungarsi.
In sostanza, per quello che ci interessa, se vogliamo proprio stare tranquilli, senza chiamare in causa Chernobyl o Fukushima, è opportuno, se si intende lavorare su linoleum di roulottes pre 1993, utilizzare una buona mascherina con fitro hepa, indumenti che poi buttiamo, guanti e bagnare bene tutto. Quest'ultimo suggerimento non è scritto su nessun manuale ma funziona molto bene per limitare la dispersione, provato e misurato!
Poi ci sarebbe il problema dello smatimento, e qui la legge non ci aiuta, proprio per niente....
 
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view post Posted on 13/12/2017, 12:39
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Ma mettiamo che porto il linoleum innecocentro, loro lo smaltiscono adeguatamente o va a finire nel secco?
 
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acero
view post Posted on 13/12/2017, 12:58




CITAZIONE (Lumachina Fendt @ 13/12/2017, 12:39) 
Ma mettiamo che porto il linoleum innecocentro, loro lo smaltiscono adeguatamente o va a finire nel secco?

Se non gli dici niente - commettendo ovviamente il reato penale di falsificare la natura di un rifiuto - te lo fanno sicuramente mettere negli ingombranti.
Se glielo dici, dipende dal comune: alcuni comuni particolarmente "avanti" ti consentono di smaltire "a mano libera" piccole quantità di amianto (in genere fino a 25Kg, che non sono quantità poi così piccole visto quanto è leggero), ma la stragrande maggioranza se solo pronunci la parola ti invitano a sgattaiolare al di fuori dell'ecocentro sperando di non farti beccare per strada, perché l'amianto non lo potevi neanche toccare.
Il mio comune ha questa policy: se hai un pezzo di amianto da 300g tra i piedi, devi fare tutta la pratica e chiamare la ditta specializzata. Oppure chiamare Peppino il muratore quello là, che passa da te con la macchina della moglie, e lo porta in un capannone diroccato col tetto di amianto, così tanto ne hanno già altro da smaltire e ci mette anche quello.
 
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gigiceox
view post Posted on 13/12/2017, 21:56




[/QUOTE]
E' la fibra aerodispersa che io inalo se mi trovo in un ambiente contaminato. E per fermare la fibra non serve la maschera antigas, ribadisco, bensi' un idoneo filtro hepa.
GLi operai autorizzati ad operare sui cantieri di bonifica amianto devono indossare appositi DPI che proteggano tutto il corpo, infatti le fibre possono depositarsi su vestiti e capelli e conseguentemente portare la contaminazione al di fuori del cantiere, po c'è altro ma inutile dilungarsi.
In sostanza, per quello che ci interessa, se vogliamo proprio stare tranquilli, senza chiamare in causa Chernobyl o Fukushima, è opportuno, se si intende lavorare su linoleum di roulottes pre 1993, utilizzare una buona mascherina con fitro hepa, indumenti che poi buttiamo, guanti e bagnare bene tutto. Quest'ultimo suggerimento non è scritto su nessun manuale ma funziona molto bene per limitare la dispersione, provato e misurato!
Poi ci sarebbe il problema dello smatimento, e qui la legge non ci aiuta, proprio per niente....
[/QUOTE]
Bagnare significa comunque disperdere... ripeto non giochiamo sui paroloni come hepa, DPI, etc... e sopratutto non diamo messaggi per improvvisarci bonificatori - sicuramente sei un tecnico come lo sono stato io fino a pochi giorni fa nel mio ambito bancario ma mai e poi mai (per fare un esempio) mi sarei infognato con i clienti su discorsi di alta finanza. Vi assicuro che per mia cultura personale da tali sostanze bisogna starne alla larga e quando necessita smaltirle senza cercare escabotage per pagare meno ne va della salute dei nostri figli, per noi sessantenni oramai comunque i giochi sono fatti! E per piacere non tirate fuori le storie sull'omeopatia, stiamo sul seminato.

Edited by gigiceox - 13/12/2017, 22:20
 
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