Roulotte Antenate (Caravan) il forum

Pompe di calore per acqua sanitaria, ... e fotovoltaico

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view post Posted on 23/1/2015, 21:45
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Roulottista per la vita

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Avendo un impianto fotovoltaico grazie al quale cedo all'ENEL circa un migliaio di KWh all'anno che mi vengono pagati la metà di quello che li paga ognuno di noi, pensavo di mettere in serie alla caldaia attuale una pompa di calore per scaldare l'acqua sanitaria.
Facendola funzionare solo di giorno quando i pannelli producono più di quanto consumo, mi potrebbe far risparmiare circa 500€/anno di metano (qui devo fare i conti) riducendo la quota che do all'Enel e che mi viene pagata circa 100€.

In totale avrei un saving di 400€ (500-100) oltre al 50% di detrazione in 10 anni.
Alcune perplessità che chiedo di commentare A CHI E CAPISCE:
- avendo una caldaia con accumulo di 50l di H2O tenuta calda, pensavo di mettere la pompa di calore in serie per evitare che l'accumulo venga tenuto sempre caldo senza essere usato;
- prenderei l'aria non dall'ambiente esterno, ma dallo stesso locale caldaia dove la metterei: considerato che la Temperatura minima è di 14/15 °C renderebbe di più;
- butterei l'aria fresca (e deumidificata nella vicina dispensa);
- mi consigliano un serbatoio di 200 l;
- risulta che il 30/35% del metano consumato da una famiglia di 4 persone venga usato per l'acqua sanitaria?

Ho visto questa con compressore integrato (senza split esterno), anche se i 90 db di rumore non so se siano tantini : http://www.ariston.com/it/Scaldacqua_a_pom...200_250_250_SYS

Grazie e ciao,
Niso
 
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view post Posted on 24/1/2015, 09:04
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Mi interessa l'argomento, visto che abbiamo preso ieri contatto per mettere il fotovoltaico sul tetto per la parte elettrica e vorrei, già che ci sono mettere anche io la pompa di calore seguo il tuo post.
 
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view post Posted on 24/1/2015, 18:03
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Gitano allo stato puro

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magari l'enel i kw te li pagasse la metà, a malapena un terzo, i conti li ha fatti il cognato di mio fratello anche lui nauseato dalla cosa :sick:
anche io mi sono fatto parecchi conti e alla fine non avendo un'esposizione ottimale ho rinunciato perchè avrei avuto il pareggio dopo ben 15 anni :wacko:
mio fratello sta considerando invece di farsi un'impianto ad "isola" con batterie tampone e inverter adeguato e quindi di non rivendere nulla all'enel :P a questo punto il solare diventa decisamente appetibile.
a questo punto si può valutare anche di staccarsi dalla rete e di utilizzare un motore lister per il mantenimento delle batterie tampone, per la cronaca i motori lister digeriscono anche gli oli esausti ;) facendosi il giro delle friggitorie locali il costo diventa bassissimo, l'unico problema è di non aver vicini "troppo"vicini, comunque un motore lister arriva sui 50-60 db, quello scaldabagno a pompa di calore che hai messo arriva a 56db, come un condizionatore portatile scadente, cioè se acceso di notte non dormi ;)
ne vendono uno simile da leroy-merlin, mi pare a 860€, potresti metterlo prima della caldaia a gas con una valvola a 5 vie esattamente come se venisse da un impianto solare.
io valuterei anche la soluzione di un inverter e darci sotto di split per scaldarci casa, tanto alla fine i kw l'enel te li paga addirittura meno del metano :sick:
 
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view post Posted on 26/1/2015, 09:03
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CITAZIONE (supersimbol2 @ 24/1/2015, 18:03) 
magari l'enel i kw te li pagasse la metà, a malapena un terzo, i conti li ha fatti il cognato di mio fratello anche lui nauseato dalla cosa :sick:
anche io mi sono fatto parecchi conti e alla fine non avendo un'esposizione ottimale ho rinunciato perchè avrei avuto il pareggio dopo ben 15 anni :wacko:
mio fratello sta considerando invece di farsi un'impianto ad "isola" con batterie tampone e inverter adeguato e quindi di non rivendere nulla all'enel :P a questo punto il solare diventa decisamente appetibile.
a questo punto si può valutare anche di staccarsi dalla rete e di utilizzare un motore lister per il mantenimento delle batterie tampone, per la cronaca i motori lister digeriscono anche gli oli esausti ;) facendosi il giro delle friggitorie locali il costo diventa bassissimo, l'unico problema è di non aver vicini "troppo"vicini, comunque un motore lister arriva sui 50-60 db, quello scaldabagno a pompa di calore che hai messo arriva a 56db, come un condizionatore portatile scadente, cioè se acceso di notte non dormi ;)
ne vendono uno simile da leroy-merlin, mi pare a 860€, potresti metterlo prima della caldaia a gas con una valvola a 5 vie esattamente come se venisse da un impianto solare.
io valuterei anche la soluzione di un inverter e darci sotto di split per scaldarci casa, tanto alla fine i kw l'enel te li paga addirittura meno del metano :sick:

Le pompe di calore a split le ho già, ma quando fuori fa molto freddo rendono poco e poi, avendo anche una stufa a legna in salotto quando accendi quella scaldi il piano terra ed il 1° piano.
Per i db non avrei troppi problemi perchè è in un locale interrato e lo farei funzionare solo di giorno (quando i pannelli producono ) per autoconsumare l'energia in eccesso invece che darla all'Enel ;9

Grazie e ciao,
Niso
 
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view post Posted on 26/1/2015, 12:44
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Girabbbaccchino

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Per l'acqua calda valuterei con attenzione un impianto a pannelli solari di tipo termico, mantenendo la caldaia come supporto che a questo punto lavorerebbe pochissimo.
I pannelli dovrebbero essere di tipo a circolazione forzata con boiler in locale interrato. Quelli a circolazione naturale con boiler sul tetto disperdono troppo calore.
Per quanto riguarda la percentuale di metano che impieghi come ACS non ti saprei dire, dipende dalle abitudini familiari. Comunque non farti imporre statistiche e luoghi comuni privi di fondamento da venditori che lo fanno solo per il loro scopo.
Non so quanto metano utilizzi per il riscaldamento, comunque il surplus di corrente prodotta potresti utilizzarlo anche per un biler ACS a pompa di calore e se poi sostituisci anche il piano cottura tradizionale con uno elettrico a induzione tagli via proprio la fornitura di metano.
Se hai pure gli split a pompa di calore fai tutto con la corrente, l'ACS con i pannelli solari termici e stop.
Condivido l'idea del fotovoltaico ad isola, in definitiva la quota fissa sulla bolletta elettrica non è esagerata per cui il contatore Enel conviene tenerlo.
Valuta bene comunque calcoli alla mano perchè tutte le nuove tecnologie sono ancora molto costose.
Io ad esempio consumo circa 2000 kw/h (€ 270) l'anno di corrente e circa 5/600 (€ 600) mc di gas per tutti gli usi: nessuno mi convincerà mai a passare a nuove tecnologie perché l'investimento lo recupererei in un lunghissimo numero di anni.
:schumi:
 
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view post Posted on 26/1/2015, 14:14
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Roulottista per la vita

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Io come metano sono 3 volte la tua cifra.
I pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua li avevo valutati quando ho messo il fotovoltaico, ma li avevo scartati perchè danno tantissima energia (in calore) quando te ne serve poca (ESTATE) e poca quando te ne servirebbe a tonnellate (Inverno). Adesso non ho più esposizione a Sud, quindi non lo valuto.

Per il resto mi hanno proposto l'impianto a pompa di calore a 4.400€, ma o la pompa di calore in oggetto l'ho trovata, spedizione compresa, a 2.200€: 2.200 € di installazione (3-4 tubi e 2 rubinetti di bypass) mi sembrano tantini...
 
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MacGyver65
view post Posted on 26/1/2015, 14:44




Caro Nirodan io la farei molto più semplice, installa un boiler elettrico vicino la caldaia e lo colleghi con un' orologio che scaldi solo di giorno.

L'uscita della calda del boiler elettrico la mandi all'ingresso dei sanitari della caldaia, così la caldaia non si accende mai o al limite si accende solo per "correggere" la temperatura.
Il costo di un boiler elettrico oggi come oggi è ridicolo e il rendimento e il max rispetto alla pompa di calore che cmq non porterà mai l'acqua a 80 °.
 
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view post Posted on 26/1/2015, 15:22
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CITAZIONE (MacGyver65 @ 26/1/2015, 14:44) 
Caro Nirodan io la farei molto più semplice, installa un boiler elettrico vicino la caldaia e lo colleghi con un' orologio che scaldi solo di giorno.

L'uscita della calda del boiler elettrico la mandi all'ingresso dei sanitari della caldaia, così la caldaia non si accende mai o al limite si accende solo per "correggere" la temperatura.
Il costo di un boiler elettrico oggi come oggi è ridicolo e il rendimento e il max rispetto alla pompa di calore che cmq non porterà mai l'acqua a 80 °.

Un boiler elettrico "ciuccia" almeno un paio di Kw, non paragonabile agli 0,7 Kw medi di una pompa di calore (che gode pure della detrazione al 50%) ;)
 
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view post Posted on 26/1/2015, 15:36
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Gitano allo stato puro

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CITAZIONE (Nisodan @ 26/1/2015, 15:22) 
CITAZIONE (MacGyver65 @ 26/1/2015, 14:44) 
Caro Nirodan io la farei molto più semplice, installa un boiler elettrico vicino la caldaia e lo colleghi con un' orologio che scaldi solo di giorno.

L'uscita della calda del boiler elettrico la mandi all'ingresso dei sanitari della caldaia, così la caldaia non si accende mai o al limite si accende solo per "correggere" la temperatura.
Il costo di un boiler elettrico oggi come oggi è ridicolo e il rendimento e il max rispetto alla pompa di calore che cmq non porterà mai l'acqua a 80 °.

Un boiler elettrico "ciuccia" almeno un paio di Kw, non paragonabile agli 0,7 Kw medi di una pompa di calore (che gode pure della detrazione al 50%) ;)

ok, ma tanto la corrente l'enel te la paga a uffa per cui anche se c'è spreco ti rimane sempre più conveniente che pagare il gas, per le detrazioni intanto paghi e poi li rivedi in 10 anni quindi circa 50€ all'anno, quanto spendi di gas all'anno? mi sa parecchio di più.......
quindi il boiler elettrico mi sembra il compromesso migliore......
 
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MacGyver65
view post Posted on 26/1/2015, 15:50




CITAZIONE (Nisodan @ 26/1/2015, 15:22) 
CITAZIONE (MacGyver65 @ 26/1/2015, 14:44) 
Caro Nirodan io la farei molto più semplice, installa un boiler elettrico vicino la caldaia e lo colleghi con un' orologio che scaldi solo di giorno.

L'uscita della calda del boiler elettrico la mandi all'ingresso dei sanitari della caldaia, così la caldaia non si accende mai o al limite si accende solo per "correggere" la temperatura.
Il costo di un boiler elettrico oggi come oggi è ridicolo e il rendimento e il max rispetto alla pompa di calore che cmq non porterà mai l'acqua a 80 °.

Un boiler elettrico "ciuccia" almeno un paio di Kw, non paragonabile agli 0,7 Kw medi di una pompa di calore (che gode pure della detrazione al 50%) ;)

Scusa ma una pompa di calore minimo va dai 1,5 kw in su. con la pompa di calore ti serve cmq un accumulo supplementare che non arriverà mai ad 80 ° perchè la pompa di calore arriva al max a 45/50 °.

La corrente che consumi di giorno, non la paghi, se ne consumi meno la dai all'enel per comprarla poi al più del doppio, io la consumerei tutta.

dopodichè il mio è solo un consiglio spassionato, tante teste tante idee.


Altro cosa che non tutti sanno,la detraibilità di cui parli non si compensa con altre tasse ma solo dall'irpef, se te hai poco irpef da pagare perchè già usufruita da scarico interessi passivi e altro, quell'anno non recuperi niente e va persa perchè non puoi portarla dietro per l'anno successivo.
 
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view post Posted on 26/1/2015, 16:13
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Roulottista per la vita

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Attualizzati al 2% 2200 € in 10 anni, fanno circa 1700 euro.
Comunque "aborro" qualunque tipo di spreco: mio nonno non avrebbe mai "sprecato" nulla. Noi oggi sprechiamo qualunque cosa se il conto economico spicciolo ci dice che conviene buttar via anzichè essere parsimoniosi. Usare energìa elettrica "direttamente" per fare calore una bestemmia: prendo un barile di petrolio, lo brucio e creo calore con il quale scaldo acqua sino a farla diventare vapore che poi metto in una turbina che produce energia che viene trasportata a casa mia e dri-diventa calore nella resistenza del mio boiler... allora prendo un boiler a petrolio e mi rende circa 4 volte tanto che tutto il ciclo appena descritto ;)
Tra l'altro parto dal presupposto che non so quanto consumerò di energìa elettrica tra 4-6-8- anni e quanto decadrà il rendimento dei pannelli, pertanto preferirei cautelarmi e stare basso.
Aggiungo che 0,7 kw contro i 2-2,2 di unboiler classico, fanno 1,5 Kw che per 4 ore al giorno, fanno 6 kwh che per 365gg all'anno fanno circa 2000 kwh all'anno: considerato che ad oggi cedo circa 1000 kwh, mi troverei a spendere almeno 200€ in più all'anno che attualizzati per 10 anni fanno circa 1500€.
Se sommo i circa 1700 dell'Irpef recuperati a circa 1500 non spesi, in 10 anni mi trovo in tasca un migliaio di euro: sicuramente non molto, ma, secondo me, più logico.

Grazie e ciao,
Niso

CITAZIONE (MacGyver65 @ 26/1/2015, 15:50) 
CITAZIONE (Nisodan @ 26/1/2015, 15:22) 
Un boiler elettrico "ciuccia" almeno un paio di Kw, non paragonabile agli 0,7 Kw medi di una pompa di calore (che gode pure della detrazione al 50%) ;)

Scusa ma una pompa di calore minimo va dai 1,5 kw in su. con la pompa di calore ti serve cmq un accumulo supplementare che non arriverà mai ad 80 ° perchè la pompa di calore arriva al max a 45/50 °.

La corrente che consumi di giorno, non la paghi, se ne consumi meno la dai all'enel per comprarla poi al più del doppio, io la consumerei tutta.

dopodichè il mio è solo un consiglio spassionato, tante teste tante idee.


Altro cosa che non tutti sanno,la detraibilità di cui parli non si compensa con altre tasse ma solo dall'irpef, se te hai poco irpef da pagare perchè già usufruita da scarico interessi passivi e altro, quell'anno non recuperi niente e va persa perchè non puoi portarla dietro per l'anno successivo.

Non avevo letto:
- come detto cedo circa 1000 kwh anno (quindi almeno un migliaio glieli pago)
- se guardi il link vedi che la pompa d calore SENZA USARE LE RESISTENZE (modalità "Green") arriva a 62°C consumando mediamente 0,7 kw e ci terrei caldi circa 200 l. Siccome penso che ci facciamo la doccia a circa 40°C, vuol dire avere 300l di acqua utilizzabile. Tra l'altro prelevando l'aria dal locale a MINIMO 15°C il rendimento è alto.

Ciao,
Niso
 
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view post Posted on 26/1/2015, 21:33
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ok sullo spreco mi trovi daccordo ma le resistenze degli scaldabagni sono da 1200w contro i 750w in condizioni ottimali della pompa quindi devi rifare i conti e il margine che li differenzia vedrai che si assottiglia, poi devi considerare anche la manutenzione, praticamente nulla in quello elettrico una incognita in quello a pompa, il tutto in 10 anni?
francamente penso non ne valga la pena, per quella spesa mi metto un bancale di batterie in garage con un inverter e mi riciuccio tutta l'energia elettrica quando mi serve e se mi avanza per non darla a due soldi all'enel allora mi ci scaldo anche l'acqua della pasta anche se lo vedi come uno spreco, l'alternativa è piantare un bel pioppeto nel giardino di casa così fra dieci anni oltre a una magnifica ombra e aver fatto qualcosa contro l'accumulo di co2 hai la legna da ardere, ti metti un bel termocamino e volendo ci cucini anche :pace:
 
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view post Posted on 27/1/2015, 13:53
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Comunque il futuro per l'acqua dei servizi e riscaldamento è il geotermico integrato con altri sistemi.
Ho visto servizi su trivellazioni di circa 2km che restituivano OVUNQUE acqua dai 20 ai 25°C e oltre, rendendo quasi gratutito il riscaldamento a pavimento della casa e fortemente "risparmioso" l'ulteriore riscaldamento dell'acqua calda per i servizi.
Il sistema ovviamente era integrato con un solare termico e fotovoltaico ed una caldaia a biomassa....

Il problema di questi sistemi è il costo totale iniziale d'installazione....
 
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Girabbbaccchino

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CITAZIONE (LEOPARDO1970 @ 27/1/2015, 13:53) 
Ho visto servizi su trivellazioni di circa 2km che restituivano OVUNQUE acqua dai 20 ai 25°C e oltre

Forse restituiscono anche un po' di petrolio... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Battute a parte, in effetti i costi iniziali sono altissimi e spesso difficilmente ammortizzabili.
Credo che non sono ancora tecnologie "mature"
:schumi:
 
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view post Posted on 27/1/2015, 15:20
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CITAZIONE (maurys @ 27/1/2015, 14:59) 
CITAZIONE (LEOPARDO1970 @ 27/1/2015, 13:53) 
Ho visto servizi su trivellazioni di circa 2km che restituivano OVUNQUE acqua dai 20 ai 25°C e oltre

Forse restituiscono anche un po' di petrolio... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Battute a parte, in effetti i costi iniziali sono altissimi e spesso difficilmente ammortizzabili.
Credo che non sono ancora tecnologie "mature"
:schumi:

Infatti un team di ingegneri Italo/tedeschi stava studiando una trivella al plasma che, liquefacendo la roccia, poteva eseguire fori diametro 4 pollici da 4-5km di profondità in poche ore, abbattendo i costi di costruzione dei pozzi e rendendo possibile il geotermico vero (estraendo acqua a 90-120°C) nel 95% delle terre emerse...
 
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16 replies since 23/1/2015, 21:45   499 views
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