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Pompe di calore per acqua sanitaria, ... e fotovoltaico

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view post Posted on 15/2/2015, 11:13
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CITAZIONE (Nisodan @ 23/1/2015, 21:45) 
Avendo un impianto fotovoltaico grazie al quale cedo all'ENEL circa un migliaio di KWh all'anno che mi vengono pagati la metà di quello che li paga ognuno di noi, pensavo di mettere in serie alla caldaia attuale una pompa di calore per scaldare l'acqua sanitaria.
Facendola funzionare solo di giorno quando i pannelli producono più di quanto consumo, mi potrebbe far risparmiare circa 500€/anno di metano (qui devo fare i conti) riducendo la quota che do all'Enel e che mi viene pagata circa 100€.

In totale avrei un saving di 400€ (500-100) oltre al 50% di detrazione in 10 anni.
Alcune perplessità che chiedo di commentare A CHI E CAPISCE:
- avendo una caldaia con accumulo di 50l di H2O tenuta calda, pensavo di mettere la pompa di calore in serie per evitare che l'accumulo venga tenuto sempre caldo senza essere usato;
- prenderei l'aria non dall'ambiente esterno, ma dallo stesso locale caldaia dove la metterei: considerato che la Temperatura minima è di 14/15 °C renderebbe di più;
- butterei l'aria fresca (e deumidificata nella vicina dispensa);
- mi consigliano un serbatoio di 200 l;
- risulta che il 30/35% del metano consumato da una famiglia di 4 persone venga usato per l'acqua sanitaria?

Ho visto questa con compressore integrato (senza split esterno), anche se i 90 db di rumore non so se siano tantini : www.ariston.com/it/Scaldacqua_a_pom...200_250_250_SYS

Grazie e ciao,
Niso

Ciao, forse posso aiutarti visto che mi occupo di vendita e assistenza di prodotti termo idraulici ( caldaie ,pdc , solare termico ecc...). Sicuramente la pdc per acqua sanitaria è una buona soluzione per utilizzare l'energia che produci con il fotovoltaico. Considera che il consumo di metano per acs di una famiglia di 4 persone si aggira intorno ai 250€ annui quindi mi baseri su questo dato per fare i conteggi su risparmio e ammortamento. Il fatto che installi la pdc nel locale caldaia e',come tu dici, vantaggioso in quanto l'aria che prelevi ti permette di vere unabuona resa anche in inverno . L'espulsione dell'ariati permette di raffrescare una stanza adiacente ma ,ovviamente, senzanessun controllo di umidita' e temperatura quindi ti consiglio di mettere una saracinesca sul tubo di espulsione che ti permetta di mandare l'aria nella stanza oppure all'esterno secondo le tue esigenze. Se lo spazio te lo consente mettereik un 300 lt cosi di giorno lo carichi e visto che di solito il maggior utilizzo di acs lo si ha la sera,ti restano ancora dei litri di acs caldi e non entra in funzione la resistenza elettrica di integrazione. Escluderei totalmente il bollitore della caldaia che ti consumerebbe solo energia e farei il prelievo unicamente dalla pdc. Spero di esserti stato di aiuto...

CITAZIONE (MacGyver65 @ 26/1/2015, 14:44) 
Caro Nirodan io la farei molto più semplice, installa un boiler elettrico vicino la caldaia e lo colleghi con un' orologio che scaldi solo di giorno.

L'uscita della calda del boiler elettrico la mandi all'ingresso dei sanitari della caldaia, così la caldaia non si accende mai o al limite si accende solo per "correggere" la temperatura.
Il costo di un boiler elettrico oggi come oggi è ridicolo e il rendimento e il max rispetto alla pompa di calore che cmq non porterà mai l'acqua a 80 °.

Pompa di calore e boiler elettrico sono due prodotti completamente diversi e con assorbimenti elettrici mooooolto differenti. Il boliler elettrico lavora con una resistenza da 2000w mentre una pdc per acs mantiene la temperatura con un consumo di 500w ,sicuramente non ti da' acqua a 80 gradi pero' cosa te ne fai di acqua a 80 gradi quando poi la devi miscelare per utilizzarla a 45 gradi ?
 
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view post Posted on 15/2/2015, 14:26
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CITAZIONE (Panta74 @ 15/2/2015, 11:13) 
CITAZIONE (Nisodan @ 23/1/2015, 21:45) 
Avendo un impianto fotovoltaico grazie al quale cedo all'ENEL circa un migliaio di KWh all'anno che mi vengono pagati la metà di quello che li paga ognuno di noi, pensavo di mettere in serie alla caldaia attuale una pompa di calore per scaldare l'acqua sanitaria.
Facendola funzionare solo di giorno quando i pannelli producono più di quanto consumo, mi potrebbe far risparmiare circa 500€/anno di metano (qui devo fare i conti) riducendo la quota che do all'Enel e che mi viene pagata circa 100€.

In totale avrei un saving di 400€ (500-100) oltre al 50% di detrazione in 10 anni.
Alcune perplessità che chiedo di commentare A CHI E CAPISCE:
- avendo una caldaia con accumulo di 50l di H2O tenuta calda, pensavo di mettere la pompa di calore in serie per evitare che l'accumulo venga tenuto sempre caldo senza essere usato;
- prenderei l'aria non dall'ambiente esterno, ma dallo stesso locale caldaia dove la metterei: considerato che la Temperatura minima è di 14/15 °C renderebbe di più;
- butterei l'aria fresca (e deumidificata nella vicina dispensa);
- mi consigliano un serbatoio di 200 l;
- risulta che il 30/35% del metano consumato da una famiglia di 4 persone venga usato per l'acqua sanitaria?

Ho visto questa con compressore integrato (senza split esterno), anche se i 90 db di rumore non so se siano tantini : www.ariston.com/it/Scaldacqua_a_pom...200_250_250_SYS

Grazie e ciao,
Niso

Ciao, forse posso aiutarti visto che mi occupo di vendita e assistenza di prodotti termo idraulici ( caldaie ,pdc , solare termico ecc...). Sicuramente la pdc per acqua sanitaria è una buona soluzione per utilizzare l'energia che produci con il fotovoltaico. Considera che il consumo di metano per acs di una famiglia di 4 persone si aggira intorno ai 250€ annui quindi mi baseri su questo dato per fare i conteggi su risparmio e ammortamento. Il fatto che installi la pdc nel locale caldaia e',come tu dici, vantaggioso in quanto l'aria che prelevi ti permette di vere unabuona resa anche in inverno . L'espulsione dell'ariati permette di raffrescare una stanza adiacente ma ,ovviamente, senzanessun controllo di umidita' e temperatura quindi ti consiglio di mettere una saracinesca sul tubo di espulsione che ti permetta di mandare l'aria nella stanza oppure all'esterno secondo le tue esigenze. Se lo spazio te lo consente mettereik un 300 lt cosi di giorno lo carichi e visto che di solito il maggior utilizzo di acs lo si ha la sera,ti restano ancora dei litri di acs caldi e non entra in funzione la resistenza elettrica di integrazione. Escluderei totalmente il bollitore della caldaia che ti consumerebbe solo energia e farei il prelievo unicamente dalla pdc. Spero di esserti stato di aiuto...

CITAZIONE (MacGyver65 @ 26/1/2015, 14:44) 
Caro Nirodan io la farei molto più semplice, installa un boiler elettrico vicino la caldaia e lo colleghi con un' orologio che scaldi solo di giorno.

L'uscita della calda del boiler elettrico la mandi all'ingresso dei sanitari della caldaia, così la caldaia non si accende mai o al limite si accende solo per "correggere" la temperatura.
Il costo di un boiler elettrico oggi come oggi è ridicolo e il rendimento e il max rispetto alla pompa di calore che cmq non porterà mai l'acqua a 80 °.

Pompa di calore e boiler elettrico sono due prodotti completamente diversi e con assorbimenti elettrici mooooolto differenti. Il boliler elettrico lavora con una resistenza da 2000w mentre una pdc per acs mantiene la temperatura con un consumo di 500w ,sicuramente non ti da' acqua a 80 gradi pero' cosa te ne fai di acqua a 80 gradi quando poi la devi miscelare per utilizzarla a 45 gradi ?

Grazie.
Un dubbio però ce l'ho: se escludo il bollitore della caldaia, vuol dire che dalle 20 di sera alla mattina, prelevo energìa dall'enel per far andare la pompa di calore.
Invece pensavo di fare come segue:

PDC --> a seguire una valvola con impostata T a 45°C: se la T è superiore l'acqua va all'utilizzo, se inferiore va in caldaia dove la mantengo a 45°C e da lì all'utilizzatore.

Questo perchè ho visto PDC che, quando i pannelli producono energia elettrica, escludono il termostato e portano l'acqua a 62°C. Quindi imposterei la PDC a 48°C (in modo che quando uso l'enel la scaldo al minimo indispensabile) che se on ce la fa, passa dal bollitore.

Grazie e ciao,
Niso
 
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