Ancora sui frigoriferi

Ciao a tutti e buona serata. Qualche giorno fa ho postato una richiesta di suggerimenti su un maledetto tubo del gas che non si liberava dal suo connettore: ho ricevuto risposte da alcuni di voi che mi sono state utili e da tre giorni sono alle prese con un tentativo di ripristino del mio Electrolux BM200. Ora, ho letto con attenzione post antichi e più recenti che sostanzialmente, portano a 1) picchiettamento delle serpentina; 2) Ribaltamento a testa in giù (del frigo!): 3) Importanza ventilazione. Premesso che ho lavorato sui punti uno e due per due giorni e che mi sto attrezzando per migliorare il punto 3 non appena rimonto il tutto, il mio Electrolux sembra non voglia saperne di funzionare meglio. Mi spiego: il maledetto ha funzionato bene tutta questa estate per circa 6500 kilometri più o meno al caldo (Andalusia, tra gli altri con una 35ina di gradi). Due settimane fa, alla prima riaccensione dopo le vacanze estive, ora con temperature vicino allo zero, ha deciso di non raffreddare più (o almeno, non più di tanto). Smontato il tutto. Pulito tutto quello che si era accumulato nel tempo. Messo in tensione a casa, la serpentina scalda, ma il raffreddamento è penoso. Picchietto, ribalto, ripicchietto, eccetera. Oggi lo rimetto in tensione e nessun risultato apprezzabile. Alcune considerazioni: 1) La serpentina è calda ma in progressione verso l'alto diviene tiepidina anche se non fredda: non sembra esserci un punto in cui sia nettamente calda da un lato e fredda dall'altro, sembrerebbe anzi normale che la temperatura si dissipi, pur considerando che l'ultima spirale è quasi a temperatura ambiente - questo ai fini del picchiettamento; 2) da quando l'ho ribaltato un paio di volte, i liquidi interni sono più rumorosi, nel senso che si sente il lieve gorgogliare dei tubi e tubetti, cosa che prima dell'operazione non mi pareva accadesse; 3) il gioco di caldi e freddi sembrerebbe comunque testimoniare che il liquido/gas c'è e che il tutto "funzioni". Mi sono chiesto: potrebbe essere il termostato ad essere diventato difettoso? Dubito che averlo acceso non incassato, in una stanza a 20 gradi possa avere influenza sulla resa. Oppure devo solo continuare ad insistere con picchiettamenti e ribaltamenti? Ma in caso di successo, la serpentina dovrebbe avere tutta più o meno la stessa temperatura? ossia: se riesco a rompere il mitico anellino di sali cristallizzati, la parte a valle, diventa subito calda? Domanda ancora più stupida: ma quanto a lungo si deve picchiettare (a proposito, non ho dato mazzate ma neanche son stato tenero). Boh?!?!? Scusate la lunghezza, era solo per cercare di dare tutti gli elementi....Grazie ancora a chi avrà la pazienza di arrivare al fondo.

Attached Image: il maledetto in tensione

(a me lo dici )

Lo avevi provato anche a gas, quando era montato?

Se no, controlla se la resistenza scalda (una di quelle due con la guaina rossa o nera è a 220, l'altra a 12), quella a 220 dovrebbe essere caldissima (non toccare!)

Se è calda, capovolgi e accendi, poi rimetti dritto un po' di volte.
Prova anche a fare dei cicli acceso un'ora, spento un'ora.
Cerca di capire se raffredda poco oppure niente (eventualmente con un termometro).

Facci sapere

Si certo, e andava benissimo. L'anno scorso il campeggio in cui ci trovavamo ha avuto una serie di interruzioni di elettricità in un paio di giorni e, con il gas, andava piuttosto bene anche se non ho insistito più di tanto per non esaurire la bombola - eravamo a Parigi con un tempo da lupi.
La resistenza nera scalda sì eccome! Quindi dici di spegnere, capovolgere e riaccendere da capovolto? Sembrerebbe raffreddare un poco, meglio il freezer, il che mi fa pensare che il problema non dovrebbe essere irrisolvibile. Grazie!

Sì, se un po' raffredda e la resistenza scalda correttamente il problema dovrebbe essere la formazione di cristalli di ammoniaca, che ostruiscono il circuito.
Con un po' di pazienza e ripetendo diverse volte le varie operazioni (capovolgere, picchiettare, accendere e spegnere) dovrebbe ripristinarsi il normale funzionamento.

Il raffreddamento è bislacco, un poco (poco) si e un poco non si capisce...ma non mi dò per vinto. Grazie ancora. A presto e, spérem!

Facci sapere!
P.S. Odore di ammoniaca non ne hai sentito, vero?

No no, assolutamente nessun odore di ammoniaca nemmeno in smontaggio e mai durante i ripetuti ribaltamenti. Ora l'ho rimesso in tensione da stamane ma non pare che ci siano cambiamenti, forse un leggero miglioramento nella distribuzione del calore tra le spire della serpentina. Ho toccato ora le piastre interne e sembrerebbero leggermente raffreddate (di più quella del freezer). Ieri mi hanno detto anche che diventando vecchi alle volte ci mettono più tempo ad andare in temperatura ma poi partono bene dopo qualche ora (il che mi fa però pensare a serpentine piuttosto sporche anche se non bloccate....)

Ok, allora dovrebbe risolversi. Qualche giorno di "cura" e dovrebbe riprendersi.

Incrociamo le dita!

Grazie! Intendi dire dal cilindro di destra (nella foto)? Inserendo il termometro nel camino? Oppure il serbatoietto in basso nero?

Ciao a tutti! Ieri sera ho fatto un tentativo drastico: frigorifero con la parte posteriore sul balcone e la parte interna dentro casa. Dalle 19 circa alle sette di stamane. Temperatura esterna intorno a un grado. Ho isolato la parte interna in modo da lasciare proprio solo la parte posteriore a contatto con la notte. Ho messo due tavolette di ghiaccio secco dentro, una nel vano grande e una nel vano freezer. Risultato: nulla. Forse il freezer è calato un pò sulla piastra ma non certo nel vano. Per quanto riguarda l'impianto: la serpentina era fredda (anche se non gelata) completamente in tutte le sue parti (tubi, serbatoio, capillari secondari eccetera). In compenso il tubo che fuoriesce dalla caldaia e va al condensatore era caldo al punto da scottarmi - quasi quanto lo è normalmente la resistenza (anzi, ho evitato la scottatura vera e propria per un pelo). La caldaia stessa era calda anche se non surriscaldata. Per ora l'ho rimesso a testa in giù. Non mi ci raccapezzo più.

PS il tubo di condensa era caldo quasi solo nel tratto precedente il condensatore: a metà delle alette era già meno che tiepido....

Come ti dicevo, il problema potrebbe essere la formazione di cristalli di ammoniaca che ostruiscono la circolazione. Col trucco di picchiettare e capovolgere dovrebbero sciogliersi. Insisti soprattutto nella zona dove comincia a diventare freddo dopo la caldaia, mi sembra di aver capito che si scalda fino alla prima curva e poi il dissipatore è freddo.
Quindi picchietta soprattutto sulla prima curva e sul dissipatore, dovrebbe tornare progressivamente a scaldarsi.
Ci vorrà un po' ma vale la pena provare, le riparazioni o la sostituzione sono molto costose.

Grazie molte. Persisto. Ti farò sapere. A presto!

Ho già anticipato a Nonno Gian quanto segue. Lo riporto qui per aggiornarvi.4 Allora: misurato temperatura con termometro da cucina (digitale con sensore lungo una quindicina di centimetri che ho tenuto a contatto per circa tutta la lunghezza al tubo) che segna fino a 200°. Risultato: all'uscita del tubo dalla caldaia (il barilotto), 133° massima; all'ingresso della resistenza (quella nera del 220): 107° e qualcosa. Cosa ne dici? Rimane il fatto che 130° son già un bel pò, possibile che solo trenta gradi facciano la differenza tra non freddare e ghiacciare? Peraltro mi pare che le resistenze siano abbastanza economiche e non difficili da sostituire. Grazie per il momento.

Ronca, ancora una domanda (scusa se rompo): in realtà il frigo sembrava aver smesso di funzionare anche a gas (a 12V ho provato poco). POtrebbe in ogni caso essere la resistenza? Grazie!

Attached Image: termometro da cucina