quale carrello?

Ci sono diversi carrelli che sono indicati per 6, ma in realtà sono comodi per 4, perché si tratta della classica pianta con corridoio centrale e due letti apribili lateralmente.
I metodi per ricavare altri posti sono il già citato letto in corridoio (alcuni carrelli hanno una cassettiera, quindi si può ricavare un letto solo per bambini), una stanzetta ricavata sotto uno dei letti (in pratica è come mettere una canadese sotto il carrello), oppure una brandina in veranda, eventualmente in una camera supplementare ricavata lateralmente per non portar via spazio alla veranda vera e propria.

Un carrello è sostanzialmente un telaio (eventualmente frenato) con sopra un piano di legno circondato da un perimetro di lamiera, una copertura in resina o in tela spalmata, una gran quantità di pali e una tenda intorno. La cosa più difficile da valutare è naturalmente la tenda, perché non è detto che a prima vista si notino eventuali strappi o si riesca a capire che non tiene più l'acqua. Naturalmente segni di usura quali parti scolorite molto ampie oppure odori sgradevoli sono segno che il carrello non va accettato nemmeno in regalo perché poi costa lo smaltimento, mentre più complesso è valutare l'effettiva bontà di carrelli apparentemente in buono stato: vanno provate tutte le cerniere, ispezionate le cuciture e i punti in cui la tela si piega o potenzialmente può venire in contatto con la paleria (la presenza di eventuali pezzetti di gommapiuma fissati con il nastro adesivo agli spigoli della paleria o ai bulloni sporgenti può viceversa essere segno che il carrello è stato tenuto con un minimo di riguardo). Banalmente, bisogna dedicarci un po' di tempo.

Buona ricerca.

Io eviterei di aggiungere reti sopra le panche: inibisce l'apertura delle panche e vincola appunto ad avere un ingresso frontale che di solito non c'è.
Quand'ero bambino, io dormivo insieme a mia nonna in una delle camerette, mentre mia sorella dormiva nel corridoio, con un semplice materassino.
La routine della mattina era "Guarda, un fratello cadente! Esprimi un desiderio!", "Che non mi cada addossoooo!" e bum... mi lasciavo cadere sul materassino... Sono anche questi i piccoli divertimenti che ti fanno crescere con l'amore per il campeggio, quindi forse non è il caso di cercare la funzionalità a tutti i costi ed è meglio lasciare un margine di disordine, improvvisazione e libertà.

L'olympe ha un costo proporzionato al fatto che si tratta di un prodotto di nicchia (quindi poca economia di scala) e che non è solo una tenda su ruote ma un capolavoro di progettazione, cosa che naturalmente ha i suoi costi.
Di solito l'affare si fa sull'usato recente, tipicamente acquistando da chi ha preso un carrello nuovo e poi ha deciso che non gli sta bene perché o non gli piace il campeggio o perché si abitua a trainare e passa alla roulotte. Un carrello dal 2008 in poi non dovrebbe avere grossi problemi, potrebbe essere pari al nuovo se tenuto con un minimo di criterio, e costare la metà. Naturalmente c'è sempre il rischio di imbattersi nel genio che alla prima uscita l'ha chiuso mentre era bagnato e poi lo ha fatto ammuffire, quindi anche un carrello dell'anno scorso potrebbe essere una sòla.

Comunque l'opportunità di un investimento va valutata in base alle necessità specifiche. Io ho preso il carrello (un euromatic usato poco, a 1800 euro) quando eravamo solo io e la mia compagna. Poi ci siamo sposati ed è nata la bambina, quindi per una serie di ragioni (non ultima la sicurezza) abbiamo preso la roulotte, però il carrello è ancora in garage e non ho intenzione di venderlo.
E' vero che montare un carrello (automatico o semiautomatico) richiede comunque qualche minuto e che se piove non sei protetto come in una roulotte, ma ha molti altri indubbi vantaggi che mi fanno pensare che per una famiglia con figli in età scolare può essere l'investimento migliore: dura finché dura la famiglia unita e poi anche quando restano solo i genitori è facile da trainare e da sistemare. Si tratta quindi di un investimento di lungo periodo; in tal senso meglio spendere 6-7000 euro per un olympe che potenzialmente dura una vita piuttosto che 500 euro per una tenda su ruote con un quintale di pali in acciaio zincato da assemblare a mano senza istruzioni e magari la revisione scaduta.

Il carrello è impermeabile (si spera...) però in caso di forti nubifragi l'acqua può passare sotto (è la ragione per cui alcuni scavano i canali intorno) e quindi andare a bagnare ciò che è stivato nella veranda oppure sotto il carrello. Non che questo non accada anche con la roulotte (la veranda e la parte sottostante sono egualmente a rischio), ma in generale queste ultime hanno spazi interni che permettono un maggiore stivaggio: se siete in quattro o cinque, è possibile che qualche bagaglio (magari anche indumenti o viveri) debba restare per forza fuori.
Dipende però tutto dal terreno: ci sono campeggi in cui può piovere tutta la notte e non hai problemi nemmeno in un igloo, altri in cui il terreno assorbe talmente poco che basta un attimo per allagare la piazzola, altri ancora in cui si affonda nel fango per dieci centimetri.
Io ho preso l'abitudine di tenere le prese elettriche multiple ben sollevate dal suolo oppure in una bacinella, perché un anno c'era un tale ruscello sotto alla roulotte che si è cortocircuitato l'impianto.

Riguardo al modello, io personalmente non amo molto il montana e altri carrelli con i letti tutti da un lato, ma c'è chi lo apprezza. E' sicuramente il più rapido da montare, interamente automatico e senza picchetti.
L'Olympe ha il pregio di avere anche la veranda molto semplice da montare.
Subito sotto ci sono i vari semiautomatici, nei quali normalmente la zona notte si apre in meno di un minuto, eventualmente si fissano un paio di pali e poi si picchetta. La veranda è invece tradizionale, con i pali da montare (bisogna preventivare minimo mezz'ora). Fra questi c'è il mio (euromatic, altrimenti detto eur401), i conver pegaso e tucano, i jamet arizona e lousiana, il trigano galleon, il raclet safari... solo per citare i più recenti.
Scendendo ulteriormente come semplicità e prezzo, ci sono alcuni carrelli non più in produzione (conver sirio e orion) che necessitano di qualche lavoro in più, perché in genere si apre solo la struttura ma poi è necessario metterci sopra la tenda e fissarla, inoltre sono più piccoli.

Andando indietro nel tempo, ci sono altri modelli ma non ricordo tutti i nomi: alcuni utenti del forum li possiedono e li hanno recensiti.