| Come esistono cani insopportabili, ci sono bambini ancora più insopportabili.
Io amo i cani, quindi non mi danno fastidio. Vado in Francia dove, al bar, prima portano da bere al cane e poi ti prendono l'ordinazione.
Chi non ha il cane non capisce che fa parte della famiglia in tutti i sensi.
Per il fastidio che danno, non bisogna prendersela con il cane, ma con i padroni, Così per i bambini rompiscatole: molto spesso la colpa è dei genitori.
Io ho avuto dei problemi in passato, ma mai con i cani, bensì con i loro padroni.
Sinceramente, a Parma i cani a me non hanno dato nessun fastidio e nessun disagio. Il mio non l'ho portato perché avrebbe dato fastidio, soprattutto a me (avrei dovuto gestirmelo in un ambiente a lui non familiare).
Io non sopporto chi utilizza il barbecue in campeggio, ma non è che pretendo che nessuno lo utilizzi. Piuttosto, se riesco, vado in campeggi dove il barbecue in piazzola non è consentito. Chi non ama i cani può fare lo stesso.
Il barbecue puzza molto di più di un cane e la sua puzza mi dà più fastidio di quanto possa darmene un cane. Inoltre non posso chiedere al cuoco di tenersi il fumo e l'odore nella sua piazzola.
Non ho trovato ancora, invece, campeggi preclusi a bambini rumorosi, rompiscatole e prepotenti, con genitori che fanno finta di niente e, se il loro figlio viene nella tua piazzola ad accarezzare il cane, poi hanno anche da ridire, perché non ha la museruola e gli (al cane) hai concesso troppo spazio di movimento.
Spesso, a casa, quando i padroni sono al lavoro, i cani hanno tutta la casa a disposizione. Chi pensa che soffrano perché non sono in giardino o che si sentano abbandonati, dimostra di conoscere molto poco le esigenze e le preferenze dei cani, magari immaginando che un cane abbia la necessità di correre e muoversi tutto il giorno o necessiti di chissà quale spazio. Il mio cane è contento di stare in casa, di stare libero, in grandi spazi (gli è anche capitato di restare in montagna per alcuni giorni completamente libero), ma anche di camminare con noi al guinzaglio. Per lui la vacanza in roulotte è molto bella, nonostante i molti chilometri percorsi, perché riesce a stare con il suo branco 24 ore al giorno.
A proposito dei pochi cani aggressivi (la mia impressione è che appartengano a poche razze canine specifiche), secondo me dovremmo temere molto di più le persone, ma non per questo giro con il timore che qualche altro uomo mi possa fare del male. La possibilità che succeda, comunque, è molto vicina alla zero.
N.B.: Per un cane non c'è il padrone: c'è il capobranco. Siamo noi che pensiamo che lui ci ritenga il suo padrone e che ragioniamo in questi termini. Ma molte persone non riescono ad immaginare come i riferimenti di un cane siano differenti dai nostri.
Edited by Baldo. - 15/9/2014, 20:35
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