Cambiava... il cambio (e forse anche qualcosina d'altro)
Comunque se aveva il digitale era il secondo tipo.
Io il digitale della Uno lo rimpiango. Aveva un solo difetto; i led talvolta erano di difficile lettura con il sole alle spalle. Poi la segnalazione del livello della benzina era indovinatissima.
Poi questo è stato il primo computer di bordo che ho mai avuto. Avere segnalato che avevi una portiera aperta, una luce rotta, la cintura di sicurezza slacciata (questo l'avevo messo io) era magnifico, per qui tempi (ora è normale).
Ma la tua TD era taroccata???????? Se sì, posso capire la diversità di opinioni. Io mi riferisco a motori rigorosamente di serie.
Provare un'auto può servire, ma, ripeto, se le prestazioni sono molto simili, serve fino ad un certo punto.
Provare una macchina ti può dare delle sensazioni che non sempre corrispondono al vero.
Perché da giovani qualcuno "smarmittava" la moto o la macchina? Per avere l'impressione di maggiori prestazioni. Perché i motori che danno "il calcio di mulo" sembrano avere più prestazioni del reale (ti ricordi le vecchie KTM?
)? Perché "il calcio" lo ricordi e magari ricordi meno prima, quando il motore sembrava esserci poco. Perché i nuovi turbo benzina sembrano più tranquilli di quanto siano? Perché non hanno turbo lag.
Quando fai i tuoi giri di moto in pista, come fai a capire se sei andato più forte o meno?
Una volta ho sentito (in un'intervista in TV) Valentino Rossi che ha detto: mi pareva di essere andato forte, ma poi il tempo non mi ha dato ragione.
Tu che fai? Riesci a capire quanto vai forte solo girando?
Io mi fido di più del cronometro.
Una cosa è la gratificazione, un'altra è un riscontro oggettivo.
Da come parli, ti definisci un guidatore normale, ma devi avere una sensibilità di guida e una capacità di interpretare le tue sensazioni da collaudatore esperto. A me le sensazioni "a pelle" non sono sufficienti*.
* Lo stesso per le roulotte.
Edited by Baldo. - 19/12/2014, 18:14