| Non mi sento messo in discussione, anche perché (parlando di amministratori) è da parecchio tempo che non lo sono più, anche se i rapporti con gli amministratori e i collaboratori è rimasto ottimo.
Ho scritto il messaggio sopra, un po' (ma la cosa è marginale) perché non condivido questa punto di vista di Sherlock Mais, ma soprattutto perché, se così pensassi, riterrei più coerente non partecipare alle discussioni o al limite uscire dal forum, magari dopo avere fatto presente la cosa ai diretti interessati.
Questo modo di pensare, poi, mi ha riportato a tempi relativamente lontani, quando un gruppo di utenti se ne è andato dal forum (alcuni anche sbattendo la porta e accusandoci di poca democrazia) ed ha aperto un forum quasi parallelo a questo.
In passato non mi sono trovato bene in un forum di roulotte, in cui mi sentivo spesso poco gradito da una parte degli utenti (che poi mi prendevano anche in giro durante i loro incontri, pensando che non lo venissi a sapere) e non ne ho fatte tante: sono uscito, non mi sono più iscritto e ...tutti amici come prima. In fondo non ci eravamo promessi fedeltà eterna. Io non stimavo alcuni di loro, loro non stimavano me e basta: tutto finito lì e non avere più frequentato quel forum mi ha reso più sereno, con vantaggio reciproco. Il fatto che magari mi prendano in giro ancora adesso, non mi turba e neppure mi tocca. Ma penso che mi abbiano dimenticato.
Poi, secondo me, uno può decidere che la gestione del forum è inadeguata , quindi, non condividerne lo spirito e non partecipare. Questo è normalissimo. Ognuno sceglie secondo i suoi gusti e preferenze, ci mancherebbe. Non penso che nessuno possa offendersi perché un utente abbandoni il forum. Al massimo può esserci rincrescimento.
Il mio intervento non voleva neppure essere in difesa dei moderatori, che hanno esperienza di gestione maggiore e spalle molto più larghe rispetto a me, a cui, comunque, esprimo tutta la mia stima, per il lavoro che svolgono e per come lo svolgono.
Edited by Baldo. - 20/9/2014, 18:05
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