Vacanze in Italia? Si, ma a quale prezzo?

Premetto che quest'anno c'è solo da ringraziare il cielo se si può anche solo parlare di vacanze! Tuttavia per chi ha la fortuna di poterle fare il problema che si pone è dove andare? Per quanto mi riguarda devo dire che anche in periodo di lockdown ho sempre lavorato (a parte una settimana di stop in cui ho usufruito di permessi e ferie residue) ma in quanto a ferie la Direzione, scontentando tutti, ha deciso di chiudere l'azienda dal 10 al 19 Agosto, per cui se si vuole uscire quello è il periodo, prendere o lasciare. Naturalmente per me è il peggior periodo dell'anno (prezzi alti dappertutto e affollamenti anche in località amene) e infatti per ora, quando ho potuto prendere le ferie, le ho prese le ultime settimane di Agosto quando almeno una parte delle strutture (soprattutto campeggi) si svuotano quasi completamente (a settembre o in altri periodi è praticamente impossibile muoversi, almeno per me).
Quest'anno purtroppo, come detto sopra, ho solo 8 giorni di ferie ma ho ugualmente deciso di muovermi un po' , nonostante un piccolo incidente domestico della moglie, in fase di risoluzione.

Il consiglio delle autorità e della situazione internazionale è quello di scoprire il territorio italiano e allora ho deciso di rimanere nelle vicinanze, scegliendo come meta un campeggio all'isola d'Elba (non senza difficoltà); tutto bene (l'Isola la conosco abbastanza bene anche se in Agosto è super affollata, ma le bellezze che offre ripagano sicuramente di questo scotto), tuttavia con quello che pago al giorno in un campeggio Elbano (3 stelle) l'anno scorso mi sono fatto 2 giorni di camping 4 stelle in Costa Azzurra o addirittura 4 giorni di un tipo AgriCamping nella Francia Centrale. Per questo ecco la domanda del titolo di questo post! L'Italia si sa ha posti bellissimi e unici al mondo e sicuramente deve essere scoperta e valorizzata, ma è giusto pagare così tanto le strutture? Come mai all'estero non è così? Eppure anche loro ci dovranno pur guadagnare qualcosa! Interviene forse di più lo Stato con agevolazioni o sovvenzioni? Boh...certamente qualcosa che non va c'è sicuramente...mi piacerebbe semplicemente sapere cosa.

agosto o all'estero o a casa, senza ne se ne ma
una volta sola ho fatto le ferie a ferragosto tra bolsena e l'elba......mai più assolutamente
ripiegherei sulla corsica ma anche lì i traghetti ti spellano, oppure agriturismo in centro italia

Posso confermare che quest'anno i prezzi sono alle stelle,per esempio alla Coop di un paese della val Pusteria "meglio non far nomi" le ciliege fino al 15 di Luglio erano a 7,25 al Kg la settimana scorsa 8,65,non è per caso che in un mese vogliono recuperare quello che hanno perso per il Coronavirus. Ma penso che sia tutto così con aumenti incontrollati.

Che brutto esempio hai scelto, è da anni che non le mangio, quando le vedo su un banco con certi prezzi, per l'età mi viene spontaneo anche dopo vent'anni, fare il cambio €>£ e mi passa la voglia.

Sacrosanto, dal momento che non me lo dice il medico, quando trovo dei prezzi abnormali evito di acquistare qualcosa. Già a trovare delle ciliegie a 5 euro, quasi 10000 delle vecchie lire, mi vien l'orticaria.

Il vizio delle sigarette, per adesso l'ho tolto (vado solo di elettronica da un paio di settimane), le ciliegie sono buone ma se hanno costi sproporzionati mi fanno male allo stomaco. E poi togli il fumo, togli l'alcool, togli qui, togli li, insomma non ho ancora molto da togliere!!!

Da non fumatore da sempre anche pagare minimo 5 € per 20 bastoncini di carta e foglie secche che vanno subito in fumo....

e ogni anno il budget per le vacanze va letteralmente in fumo...........

Motivo per cui avrei deciso di non fumare più tabacco! E si, non pensate a male, ho sempre fumato sigarette rollate, rigorosamente a mano, con tabacco e cartine. Il costo, in questo caso, era di 8 euro circa per una sessantina di sigarette, Certo, sempre in fumo vanno quei soldi!! Ma vogliamo parlare di chi era in crisi di astinenza da caffè al bar durante il passato/recente, periodo covid? Per me quelli si che sono soldi gettati nel cesso, a maggior ragione se il caffè è una ciofeca e ti costringe immantinente ad andarci.