Nardi vs Lander

Non c'è niente da ribattere!!! Hai dato i dati.
In fondo hai confermato che la Nardi voleva essere "Una casa per uscire di casa" e il costruttore puntava molto sulla qualità e sugli accessori, probabilmente perchè chi voleva quel prodotto (molto) spesso lo usava per stanziare. La pubblicità Lander invece diceva "Le roulotte dell'impossibile", puntando sulla leggerezza e sulla guidabilità, cioè sul movimento.
Poi la Lander riusciva a vendere anche con arredi molto semplici e, solo apparentemente, economici. La sua apparente spartanità non spaventava gli acquirenti, anche perchè spesso chi la comprava ne conosceva la durata (il tempo è galantuomo, si dice da noi). Tieni poi conto che la linea Nardi piaceva, anche perchè dava un senso di lusso, mentre molti non gradivano le curve delle Lander.
Ancora adesso i campeggi sono pieni di Nardi stanziali, ma poche se ne incontrano sulle strade. Se non vado errato, la prima non stanziale che vedo sarà la tua a Firenze (ma stavolta portala). Nel campeggio dove stanzia mia madre ne vedo tre ogni volta, con un gran bel gabbiotto davanti. Invece per le Lander capita ancora di incontrarne sulle strade, non mi pare meno che in passato. Anche in Francia, (oltre alle tre che ho portato io) ne ho viste altre tre; di Lander olandesi ne ho viste alcune.
Evidentemente il cliente Nardi voleva tutto, come i moderni camperisti. Il cliente Lander aveva la mentalità del roulottista del tempo: tutto quello che si porta pesa e portarsi tutto il superfluo è da zingari e non da campeggiatori.
Mi ricordo le discussioni in campeggio o durante le revisioni (ai tempi annuali, spesso le ho fatte in un campeggio dove veniva l'impiegato della motorizzazione) sui vantaggi e gli svantaggi dei freni elettrici, sempre con possessori di Elnagh, però.
Per le tecnologie di costruzione, mi pare che quella Nardi sia comunque più simile alle tradizionali e più alla portata di eventuali imitatori. Tu vanti che che Airstream usa le stesse tecnologie. I Landeristi sono orgogliosi che nessuno sia riuscito ad utilizzare una tecnologia simile (beh, se consideri simile una costruzione a pannelli, allora ce ne sono parecchie. Per quanto ne so io, quella che forse somiglia di più è la tecnologia delle utime Eriba, ma non di quelle di dieci anni fa). Anche gli attuali camper in VTR hanno una struttura completamente diversa.
Sulla linea innovativa delle Laverda (in particolare la Blu, che aveva estimatori e detrattori) si discuteva già ai tempi del lancio. Io ero tra quelli che di innovativo trovavano solo i vetri bombati e il colore: troppo poco. Sempre a mio parere, gli interni, invece, presentavano idee nuove e mi piacevano molto perchè incredibilmente spaziosi, anche se non sempre utilizzati al meglio.
Se metti i vetri più piccoli e non bombati e le colori di bianco vanno a somigliare molto alle Rimor quadrate, che non erano particolarmente apprezzate per la linea. Dal punto di vista della linea mi sembrava più interessante, per esempio, la Laika, con i suoi "profiloni" o con parti in VTR (o in termoformato, ma non penso). Diciamo che la linea Laverda era appariscente per il vetrone, si notava molto, ma si trattava comunque di pannelli assemblati con parete ondulata. Che dire allora delle Franza "tonde" o delle Italcaravan (quelle sì che erano veramente originali, anche se non piacevano a tutti).
In conclusione: Nardi e Lander sono completamente diverse e non sono minimamente paragonabili, per tecnologia e per filosofia. La mia idea è che, per le mie esigenze (anche per la larghezza esterna di m 2,10) la Lander è un'ottima roulotte da viaggio, che in campeggio ha qualche svantaggio. La Nardi è un'ottima roulotte da campeggio, che in viaggio dà qualche svantaggio (rispetto alle Lander).
"Una casa per uscire di casa" contro "una roulotte dell'impossibile" (non per niente Schieppati, per i sui raid nel deserto con la roulotte, ha scelto la Lander 300, pur vendendo parecchie altre marche).

Edited by BaldoMar - 21/2/2006, 22:52

I problemi erano di capienza, ma non solo, anche di prezzo. Molti si chiedevano perchè spendere (parecchio) di più per una roulotte che internamente non aveva le tendine in pizzo pseudo-raffinato e che non era "civettuola", con il lampadario in plastica (nei modelli dove c'era) ecc. e, in più, anche meno utilizzabile. Anche la linea piaceva normalmente meno e le pareti interne non erano lisce e perfette come nelle altre. Il frigorifero era piccolo. In poche parole, non era da stanziale.
Qualche volta, con la tenda (avendone tre in casa) rimanevo fermo in un posto, e allora portavo quella a casetta. Quando gli spostamenti in auto erano frequenti ne portavo due ad igloo (una di scorta qualora una tenda venisse spiantata ancora bagnata; mia moglie, quando ancora non ci si conosceva, rimediava facendola asciugare con il riscaldamento della macchina). In montagna solo una tenda ad igloo (e neppure la più leggera ). Prendere una Lander per stanziare è come prendere una igloo per restare fermi un mese al mare. Le Nardi, a quanto pare, avevano tutto quello che poteva desiderare uno stanziale. E' stata costruita per viaggiare (ma ci sono roulotte che non lo siano?), ma il fatto è che era la preferita di molti stanziali e penso che il Sig. Nardi ne tenesse conto, anche per mantenersi una buona parte di clienti (giustamente).

Mi viene in mente ora: all'ex venditore di Lander e Nardi di Como (teneva entrambi i marchi e ha venduto quella che uso ora e la Nardi vicina alla 474 di mia madre), ad una mostra mercato di Erba, quando nel 1991 gli ho chiesto di consigliarmi su una roulotte "stradale", mi ha consigliato una Lander rincrescendosi di non averne una da offrirmi.
Diciamo che la Nardi è fatta per viaggiare, la Lander di più.

Comunque, tutta questa discussione è nata da una mia battuta e voleva essere solo una battuta. Non penso esista una roulotte migliore di un'altra in assoluto. Cioè: io ho scelto la Lander perchè, PER ME, è la roulotte migliore e Sberla ha scelto la Nardi perchè, PER LUI, è il meglio. Abbiamo ragione tutti e due.

Edited by BaldoMar - 22/2/2006, 16:26

Come avrai visto, il manuale delle Lander tratta l'argomento in maniera superficiale e sbrigativa. Ma questo manuale è praticamente inutile, perchè dice solo poche cose e scontate. L'ho letto alla quinta roulotte di casa, ma anche alla prima sarebbe servito a poco (o a niente?).

1)
Potrei dire quasi lo stesso per me. Io ho cominciato a 10 anni in Levante.

2)
Sberla, sei incorreggibile: vai a scegliere la più stanziale delle Lander . Va be' che hai un grosso fuoristrada...

Prova a proporre a Enec uno scambio...

Grazie Bazzi.
Diciamo che la Nardi, come ho detto più volte in questo forum, è una roulotte eccezionale per come è costruita. Io ne apprezzo soprattutto gli interni, dove si nota una qualità assoluta ma non appariscente o sfacciata. Vedi l'esperienza del vero campeggiatore (una volta chi costruiva roulotte le usava anche e le migliorava continuamente) e la volontà di ottenere il massimo della qualità. Confrontata anche con le pronipoti, vedi delle finezze che ti entusiasmano. Io la considero ancora la migliore da questo punto di vista. La Tabbert è più appariscente, ma forse non superiore. Per me è troppo "tradizionale".
Come si può non considerare una Signora Roulotte del genere? Sarebbe da incompetenti. Io lo sono, ma non fino a questo punto!!!
Il fatto che preferisca le Lander, non impedisce di apprezzare le altre.
Mi rendo anche conto dei molti difetti delle Lander (ne ho avuto quattro, per cui un po' le conosco). Su una scheda di giudizio su un altro forum, non le ho dato un punteggio neanche troppo alto. Ogni tanto qualche aspirante Landerista mi scrive e, con dolore , dico anche i difetti, se capita. Rimane comunque la mia preferita .

Edited by BaldoMar - 22/2/2006, 00:33

Dalle 340 in su la larghezza delle Lander è di m 2,09, per l'esattezza. Le 300 e le 330 erano più strette.
Secondo me questa (attorno ai 2,10) è la larghezza ideale perchè permette di avere letti trasversali di lunghezza adeguata (attorno ai 2 metri) a me. La 330 dovrebbe averli lunghi circa 1,80, una misura troppo corta.
Con i letti lunghi, la 330 non ha più la doppia dinette.
In effetti le Lander sembrano più strette e più piccole di quanto lo siano in realtà. Un paio di volte mi è capitato di avere assegnata una piazzola troppo corta per farci stare la 474, con grande stupore di chi me l'aveva assegnata. Per fortuna ha il timone corto (riesce ad essere stabile anche così).
Le 474 sono state prodotte dopo le altre, pertanto dovrebbero essercene di meno, anche se, negli ultimi tempi, mi pare che si producesse solo questa misura (chiamata anche 470 per alcune Linea Tre).
Tieni poi conto che una Lander "grande" è simile, per molti aspetti, a una medio-piccola di altre marche (tanto per intenderci, fuori tutto è più corta e più stretta di una Eifelland 395 e dovrebbe avere un peso reale molto simile) e che le medie (le 401) sono forse da considerare, per peso e lunghezza totale, delle piccole. Viste le caratteristiche particolari, però, più di 4, 70 metri mi pare già una lunghezza al limite. Una Lander di più di 5 metri, proprio non la vedrei, forse risulterebbe anche sgraziata. Pensa che a me già la Linea Tre sembra già troppo quadra e massiccia (esteticamente) per essere una vera Lander!!!!

Edited by BaldoMar - 22/2/2006, 14:32