Esperienza richiesta visto Iran.
Ci rechiamo, di buon mattino, a Milano all'agenzia ... facciamo vedere i documenti scaricati dal sito del Consolato e notiamo una smorfietta sul volto dell'interlocutrice.
Proseguiamo mostrando i passaporti, le foto e lo schema dell'itinerario.
La tipa ci dice che mancano le impronte, lo sapevamo e le chiediamo se loro sono autorizzati a rilevarle. Ma certo e ci sottopone il modello sul quale imponiamo le nostre dita ben intinte nel tampone per timbri
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Poi cominciamo a parlare di date e qui non ci si intende più ... hanno bisogno di 15gg ma non possono far niente fino a metà Aprile perché troppi gruppi stanno intasando il Consolato.
Usciamo dall'agenzia senza combinare nulla, vista la loro fermezza. In P.za Duomo raccogliamo le idee, guardiamo i documenti e ci accorgiamo che i modelli delle impronte li abbiamo noi. ... Idea ... e se provassimo, visto che è ancora presto, ad andare direttamente al Consolato? tanto la giornata è andata e peggio non potrebbe finire. Andiamo sottoterra e riemergiamo a Lotto, due minuti a piedi e siamo al consolato. Stacchiamo il numerino al totem, aspettiamo ed arriva anche il nostro turno.
Allo sportello si meravigliano di quanto dettoci dall'agenzia, si hanno parecchie richieste ma in 5 ... 5gg, se tutto è a posto, ci rilascerebbero i visti. Strabigliamo, gli rovesciamo tutto quanto in nostro possesso e dopo aver siglato i modelli delle impronte ci consiglia di ritornare i primi di Aprile per garantirci dei giorni di riserva prima della scadenza del visto. Ringraziamo e torniamo più sollevati a casa. Ora gli ingranaggi sembrano siamo in sintonia ... speriamo di continuare così.