fber |
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| Buongiorno a tutti. Ad aprile 2011 ho acquistato una eriba triton usata in Francia. La cosa è stata un pochino laboriosa sopratutto dal punto di vista burocratico per cui vorrei farvi un piccolo resoconto casomai possa servire a quacuno....
Questo discorso vale per la Francia in quanto l'importazione da altri paesi europei può avere regole diverse e, in particolare per la motorizzazione di Torino in quanto mi sembra di capire che anche le motorizzazioni diverse seguano procedure diverse...
Un veicolo acquistato all'estero deve essee reimmatricolato in Italia (nuova targa e nuovo libretto). I veicoli comprati usati nei paesi comunitari sono da considerare con revisione scaduta quindi per essere reimmatricolati devono essere sottoposti a collaudo. Per tutto questo ho dovuto presentare: - fattura di acquisto da una ditta estera (ho acquistato da un negozio). Se avessi acquistato da un privato avrei dovuto presentare una dichiarazione di vendita. La fattura deve citare il modello della caravan, il numero di telaio ed essere intestata a chi sarà l'intestatario del nuovo libretto. - carta di circolazione (libretto francese) tradotta in Italiano e asseverata. (asseverata significa che la traduzione deve essere giurata davanti al cancelliere del tribunale (o notaio)). La carta di circolazione francese carte grise viene accettata con bordo superiore tagliato in diagonale e con la dicitura vendu che ha valenza come attestato di riadiazione (dal registro francese). A partire dalla data apposta sotto la scritta vendu la carte gris vale ancora per un tempo limitato (mi è sembrato di capire 1 mese) per cui si può ancora circolare per questo tempo (utile per tornare a casa e per portarla in motorizzazione). ((l'assicurazione è quella sul gancio traino. L'assicurazione per il rischio statico si può fare solo dopo la reimmatricolazione)) L'asseverazione richiede un discorso particolare. Anche qui la procedura varia a seconda del tribunale: alcuni tribunali esigono che la traduzione e la asseverazione venga fatta da un traduttore giurato, altri che la traduzione venga fatta da chiunque ma il giuramento sulla traduzione da persona diversa da quella che è titolare del documento (nel caso di titoli di studio per esempio) altri come nel mio caso accettano la traduzione e il giuramento sulla stessa da parte di chiunque. (1 marca da bollo da 14,62 circa + una da 3,54) - Scheda tecnica ufficiale (la cosa più complessa) rilasciata dalla casa costruttrice o suo legale rappresentante in Italia oppure (forse solo nel caso della Francia) dall'UTAC francese redatta in bilingue contenente le caratteristiche tecniche del veicolo identificato per numero di telaio, con la dicitura della conformità alle norme CE vigenti all'atto della prima immatricolazione e firmata da persona che abbia depositato la firma presso il ministero dei trasporti italiano. (Se no andrebbe autenticata presso la perfettura del paese straniero). Come vedete la cosa qui si fa un pò complessa... Allora la mia roulotte è una Hymer ma dalla hymer non è stato possibile avere nessuna scheda tecnica... forse passando attraverso il rivenditore... ma è stato più facile chiedere via mail all'UTAC. Nel caso della mia roulotte è stato loro possibile produrre la scheda tecnica ad un costo di 100 euro. (forse la cifra non è esatta ma sono al massimo 300) - dichiarazione sostitutiva di ato di notorietà per l'obbligo di iva in duplice copia. L'iva per i veicoli usati comprati all'estero non è dovuta ma i veicoli sono considerati usati se sono ceduti dopo almeno 6 mesi dalla prima immatricolazione e se hanno percorso più di 6000 km. (difficile dirlo per un rimorchio ma bisogna dichiararlo) - versamento da 25 euro e versamento da 29,24 euro e versamento di 18,36 euro per la targa.
Domanda di immatricolazione presentata il 30/3. Tornato in motorizzazione il 6/4 per prendere appuntamento per il collaudo. collaudata il 19/4. nessun problema (hanno più che altro verificato che il numero di telaio punzonato sul telaio per l'appunto corrispondesse. Per fortuna corrispondeva perchè io non l'avevo controllato!?!, il funzioinamento delle luci e una specie di prova di frenata molto casalinga). Tornato a casa già con la targa e libretto provvisorio. Tutto sommato pensavo peggio! Anche in motorizzazione sono stati gentili e abbastanza precisi nelle informazioni. La motorizzazione resta comunque il regno delle agenzie di pratiche auto... anche se, da quanto ho capito pure per loro non è semplice un caso come questo (qualcuno mi aveva anche consigliato di lasciar perdere) Saluti a tutti, spero che abbiate capito qualcosa se no chiedete e se so vi dirò! Francesco
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