Buongiorno a tutti
ho un problema con una roulotte che mio padre, deceduto, ha venduto nel 1981. A quella data era ancora in vigore il DPR 393 del 15.06.1959, ed in quella data la scrittura privata (che ho ritrovato) ed il possesso della carta di circolazione e del foglio complementare erano documenti idonei all’ottenimento dell’annotazione del trasferimento di proprietà.
Negli anni mio padre ha continuato a ricevere i bollettini di pagamento che ha puntualmente consegnato al nuovo proprietario pregandolo di effettuare il passaggio di proprietà.
Recentemente sono arrivati altri avvisi di accertamento.
Il presupposto giuridico per l'applicazione del tributo è, leggo nell'accertamento, l'iscrizione al PRA.
Il rimorchio però non risulta iscritto, da quanto mi hanno detto all'ACI dove però mi hanno suggerito di pagare in ogni caso i 4 anni ed attendere la radiazione d'ufficio.
Ho fatto istanza di autotutela all'ufficio della Regione Campania ma mi hanno risposto che la scrittura privata non ha valore (dovrebbe recare una data certa, ma all'epoca non era richiesta...) nè ha valore una copia di un modello di pagamento relativo al 1997 sul quale l'ufficio bolli presso il quale mio padre si era recato, mise un timbro "annullato"
Per annullare gli accertamenti mi è stata richiesta una visura storica presso la motorizzazione.
Presumo che tale visura riporti i come ultimo proprietario mio padre, visto che è quello il registro dal quale attinge i dati la Regione, quindi non mi servirebbe.
DOMANDA
se il rimorchio non è iscritto al PRA, posso star tranquillo che il bollo effettivamente non è dovuto?
Grazie a tutti