traino

Beh, certi problemi io non li ho: quando c'è vento forte rallento semplicemente. Un anno ho fatto buona parte del viaggio con vento contrario (in Provenza in inverno) in terza (in quarta non andava). Non potevo sorpassare i camion (che andavano più lenti di me, i pochi che giravano) perchè già le loro turbolenze mi piegavano indietro gli specchietti. Quando uscivo dalle gallerie il treno rallentava di almeno 20 km/h ecc.. Le bisarche di solito le sorpasso io (una di queste mi ha anche aspirato uno specchietto con calamitona), so che danno problemi per sentito dire. Sento loschiaffo dai pullman e dai Ducato furgoni quando vanno forte, ma in maniera perfettamente controllabile. Con una roulotte del passato controllavo chi mi stava per sorpassare, per rimediare allo "schiaffo", ora non mi è più necessario farlo.
Che dirti, sarà perchè il treno è equilibrato (se ne era già parlato). Non penso sia la roulotte. Le Lander sono buone stradiste, si sa, ma non penso siano superiori alle migliori pronipoti come guida (sono senz'altro meglio delle peggiori, però).
Ti assicuro che, non fosse perchè amo viaggiare con finestrini chiusi, potrei fare i viaggi con il gomito fuori dalla finestra. Tutto questo senza avere un 4x4 da 2000 kg.

Mia sorella traina una Lander 340 con la Punto 1,2 16 valvole.
Quel motore proprio non mi piace (non amo i 16 valvole), ma girare con quel treno è facile e senza problemi (l'ho provato anche io).
Ha 60 kw, mi pare, ed il rapporto peso/potenza è migliore che in tanti treni con motore superpotente ma roulotte pesante. Ne avevamo già parlato, con dati riportati di peso e di potenza.
Io ho trainato molto bene con Tipo 1600 benzina e Lander 474.
Questi motori, per l'uso per cui sono stati chiamati a fare, hanno dimostrato di avere coppia e potenza più che sufficienti.
Non dirmi che è stato un caso. Traino da 35 anni (prima guidava mio padre e gli facevo da "navigatore") e navigo quasi sempre a vista (so che qualcuno invece controlla la strada da fare). Mi è capitato di fare strade di montagna con strettoie e tornanti (una volta anche per controllare i freni e un camion con pachera sul rimorchio mi ha costretto anche ad una retromarcia). Strade di montagna VERE, abitando in Valtellina, ne ho fatte abbastanza.
Ripeto (è stato detto più volte) non occorre un'auto palestrata, ma un treno equilibrato.
Non si tratta di essere fissati. Io uso l'auto soprattutto per andare a lavorare. Vorrei un'auto piccola (dai 3,50 ai 3,80 cm, a cinque porte), ma la roulotte mi costringe ad un'auto più grossa. Ho sempre preso un compromesso: la più piccola possibile che mi permetta di girare con tranquillità anche con il rimorchio. Non prenderei mai una fuoristrada (alcuni miei amici l'hanno e le trovo poco pratiche per l'uso mio) anche perchè da noi se si vuole andare per mulattiere si deve avere una compatta, cerco di evitare macchinoni, che, visto che siamo in due, servirebbero a renderci solo la guida più difficile. Già la Dedra per me è esagerata.
Ho preso la Tipo e la Lancia solo per trainare la 474. Non avessi avuto la roulotte avrei preso auto più piccole, magari con buon motore per il piacere di guida.
I motori diesel, pur presentando dei vantaggi al traino, non mi convincono completamente e, avessi bisogno di qualche cavallo in più, ad un 2000 TD preferirei un 2000 benzina. Quando poi ci saranno i 1,8 e i 200 t-jet, poi, non penso ci sarà più storia.

P.S.: Mi chiedo, ma dove diavolo andate per avere la necessità di motoroni e di fuoristrada e per non essere tranquilli con un'auto normale con una roulotte adeguata?
Poi alcune volte ci si trova con opinioni contrastanti: per esempio in un'occasione ho sentito chi si lamentava della strada troppo impegnativa per raggiungere un campeggio: una strada larga (si incrociavano anche i camion senza problemi), guidabilissima, solo con qualche curva larga e saliscendi e l'attraversamento di un gruppo di case. Il 50% (se non di più) delle strade che ho percorso in Francia. Peccato che era solo di qualche chilometro (il paesaggio era ottimo) e si aveva anche una buona soddisfazione di guida.

P.S.: penso che tra un anno cambierò la mia Lanciona con una Grande Punto t-jet (1400 scarsi a benzina).
L'unica cosa che mi lasci perplesso è che ha un peso trainabile di 1000 kg, come la Punto base da 60 cavalli. Ritengo, però, che si tratti solo di un problema di omologazione.

Edited by BaldoMar - 9/5/2008, 00:04

Non mi sentirei tranquillo però con un treno che quando esco dalla galleria mi rallenta di 20 km orari.
Se il vento è molto forte o ti fermi o può capitare. Io avevo pochi giorni e non volevo buttarne uno per il vento. Non è stato un viaggio piacevole, ma neppure traumatico. Mi è capitato una sola volta di trovare così tanto vento.

Io, che penso di avere un treno equilibrato, mantengo la velocità che voglio in qualsiasi situazione, salita, sorpasso, galleria dentro e fuori, bisarce ecc ecc. nelle salite molto ripide l'importante è mantenere il motore sopra i 2000 giri e non si ferma mai, ma anzi se accelero arriva subito al fuorigiri e devo cambiare marcia, certo ogni salita ha la sua marcia, nel senso che ci sono anche salite da seconda ma non ne ho mai trovate nessuna da 1 a parte delle rampe ripidissime in un agriturismo. La cosa più importante è che anche in salite così ripide (vedi le rampe dell'agriturismo) riparte pure da fermo certo sforzando un po la frizione.
Dipende da quanto uno vuole. Io con la mia auto (100 cavalli), da vuota, qualche volta vorrei avere qualche cavallo in più. I fuoristrada diesel dei miei amici in salita vanno ancora meno, però. Quando ho la roulotte e mi trovo a fare dei rettilinei in salita a 70 km/h vorrei avere più del doppio dei cavalli (diciamo circa 250 mi andrebbero bene), per potere girare con il motore a 2500 giri a 100 km/h.
Fino ad ora neppure io ho avuto problemi con le rampe, se non in un caso dove il telaio posteriore strisciava (ma il problema non era di motore: ho usato la frizione solo per via della velocità da tenere, ma non l'ho scaldata eccessivamente come, per esempio, capita quando si guida sulla neve, senza roulotte, naturalmente) ed in una dove temevo strisciasse (anche qui il motore è stato più che sufficiente: non ho dovuto neppure "sfrizionare" nella partenza in salita).

Da quanto dici, si può capire una cosa che non mi piace dei diesel: un range di giri limitato. Con la mia vado dai 2000 giri (qualche volta anche meno, visto che la coppia massima è a 2500 giri), ma posso arrivare anche fino a 7000, con limite, se tenuti per un periodo abbastanza lungo, dei 6500 giri. In autostrada giro appena sopra i 2500 giri, che mi fanno fare circa 80 km/h in quarta e poco più dei 100 in quinta.

Edited by BaldoMar - 9/5/2008, 13:27

Le foto non danno l'idea della pendenza; putroppo è sempre così.
Anche la rampa del mio garage (sopra il 20%), che percorro solo con la 340 con ruote più grandi perchè non tocchi (per la 474 devo mettere delle assi ed usare l'argano), in foto sembrerebbe piana.

Il fatto è che con i benzina puoi scegliere se utilizzare i giri o no.
Con il diesel non puoi scegliere.
Con 130 o 150 cavalli ed una roulotte pesante, si fa tutti quello che si può, penso. Si va magari dappertutto, ma la potenza è quella che è (non si riesce ancora ad andare contro le leggi della fisica).
Poi uno può essere contento della sua auto da 150 km/h che però va dappertutto. Si tratta di gusti personali.
Quando avevo l'auto da 55 cavalli pensavo che 100 fossero il massimo, adesso che ne ho 100 ne vorrei almeno 150, avessi un motore da 150 cavalli probabilmente ne desidererei 200 e così via.
Io sinceramente quando devo affrontare, ad auto sola, certi salitoni ripidi in seconda (uno che faccio spesso addirittura in prima), anche se è una marcia da 100 km/h (la seconda), un po' ci rimango male.
Se i rapporti sono corti si può tenere più spesso la marcia superiore. Tu, per esempio, con un'auto più potente della mia a 110 km/h giri hai circa la metà dei giri del motore; io per farlo devo arrivare sui 130 km/h. A metà giri, in quarta sono già a 105 km/h.
Un grande vantaggio dei diesel sui benzina è che di solito, in confronto, hanno le marce molto corte. Tempo fa una rivista indicava, tavolta, le velocità massime raggiungibili nelle singole marce e le prime volte pensavo si sbagliassero, tanto erano corti i rapporti dei diesel.
La terza della Lancia Dedra diesel, per esempio, è lunga come la mia seconda, la quarta come la mia terza e la quinta come la mia quarta, più o meno. Marce così corte darebbero dei vantaggi notevoli al traino, anche in caso di parità di motore e permettono di tenere la quinta molto spesso.

Edited by BaldoMar - 9/5/2008, 01:09