| Il fatto è che con i benzina puoi scegliere se utilizzare i giri o no.
Con il diesel non puoi scegliere.
Con 130 o 150 cavalli ed una roulotte pesante, si fa tutti quello che si può, penso. Si va magari dappertutto, ma la potenza è quella che è (non si riesce ancora ad andare contro le leggi della fisica).
Poi uno può essere contento della sua auto da 150 km/h che però va dappertutto. Si tratta di gusti personali.
Quando avevo l'auto da 55 cavalli pensavo che 100 fossero il massimo, adesso che ne ho 100 ne vorrei almeno 150, avessi un motore da 150 cavalli probabilmente ne desidererei 200 e così via.
Io sinceramente quando devo affrontare, ad auto sola, certi salitoni ripidi in seconda (uno che faccio spesso addirittura in prima), anche se è una marcia da 100 km/h (la seconda), un po' ci rimango male.
Se i rapporti sono corti si può tenere più spesso la marcia superiore. Tu, per esempio, con un'auto più potente della mia a 110 km/h giri hai circa la metà dei giri del motore; io per farlo devo arrivare sui 130 km/h. A metà giri, in quarta sono già a 105 km/h.
Un grande vantaggio dei diesel sui benzina è che di solito, in confronto, hanno le marce molto corte. Tempo fa una rivista indicava, tavolta, le velocità massime raggiungibili nelle singole marce e le prime volte pensavo si sbagliassero, tanto erano corti i rapporti dei diesel.
La terza della Lancia Dedra diesel, per esempio, è lunga come la mia seconda, la quarta come la mia terza e la quinta come la mia quarta, più o meno. Marce così corte darebbero dei vantaggi notevoli al traino, anche in caso di parità di motore e permettono di tenere la quinta molto spesso.
Edited by BaldoMar - 9/5/2008, 01:09
|
