IMPORTANTE
Quando vi sistemate in un campeggio verificate sempre che sul quadretto di alimentazione elettrica al quale collegate il vostro cavo sia presente un interruttore di protezione di tipo differenziale.
Voi mi direte: perchè?
Piccola spiegazione.
Secondo le norme vigenti una linea elettrica deve essere protetta contro i cortocircuiti (la fase e il neutro che si toccano) e i sovraccarichi (gli ampere superano la portata nominale del cavo) , inoltre i dispositivi elettrici devono essere protetti contro i contatti accidentali da parte delle persone.
Per effettuare queste protezioni si utilizzazno degli interruttori automatici che si aprono al verificarsi di una di queste tre anomalie. Solitamente le prime due protezioni vengono integrate in un unico dispositivo che prende il nome di interruttore
MAGNETOTERMICO , in quanto ha al suo interno due tipi di protezioni:
Protezione magnetica per i cortocircuiti
un elevato campo magnetico su un conduttore provoca la sua apertura
Protezione termica per i sovraccarichi
Un assorbimento di corrente oltre la soglia di intervento provoca un surriscaldamento del conduttore che provoca lo sgancio.
Queste due protezioni sono atte fondamentalmente a proteggere il cavo e non la persona, evitando che prenda fuoco o che si sciolga la guaina di protezione con evidenti rischi connessi.
Per la protezione contro i contatti indiretti si utilizza invece un interruttore di tipo
DIFFERENZIALE, ovvero un dispositivo che controlla che la corrente che circola nella fase sia uguale a quella che circola nel neutro. Se così non fosse significha che c'è una dispersione di corrente verso terra e quindi l'interruttore si apre.
Per capire meglio questo concetto provate a pensare due recipienti di acqua collegati da un tubo. Una pompa provvede a spostare l'acqua dal primo al secondo recipiente. Se nel primo recipiente ci sono 10 litri di acqua e alla fine dell'operazione nel secondo se ne trovano 9, significa che c'è una perdita durante il tragitto.
Questo dispositivo, quindi, protegge le persone, nel caso facciano da "conduttore" verso terra per eventuali dispersioni. Ricordatevi sempre che con una tensione di 230V bastano pochi secondi durante i quali anche solo mezzo ampere circoli attraverso il nostro corpo in prossimità del cuore per provocare una fibrillazione istantanea.
Ricordatevi inoltre che se dovesse capitarvi di assistere ad una folgorazione,
NON TOCCATE MAI IL FOLGORATO CON IL CORPO FINTANTO CHE é A CONTATTO CON LA FONTE DI FOLGORAZIONE, aiutatevi con un bastone isolante per allontanarlo (meglio qualche costola rotta della fibrillazione).
La soglia di intervento di sicurezza di questo tipo di interruttori non è un valore fisso, ma dipende dalla misura (in ohm) della resistenza della terra. Vi basti però sapere che tutti i dispositivi alimentati mediante presa e spina devono essere protetti contro i contatti indiretti da interruttori avente
corrente differenziale massima di 0,03 A (30ma)Controllate quindi sempre che sul quadretto siano presenti questi due interruttori.
Come riconoscerli? Il magnetotermico ha la classica forma con le due levette nere (può anche però essere una sola) mentre il differenziale
DEVE avere una levetta a parte per segnalarne lo sgancio avvenuto e un pulsante di test per verificarne il funzionamento. Esistono magnetotermici e differenziali integrati nello stesso componente oppure separati.
Attenzione che in quest'ultimo caso il differenziale può essere installato a monte di più magnetotermici. In questo caso lo sgancio provoca l'interruzione dell'alimentazione a tutti i magnetotermici collegati sotto di esso. Vi consiglio, se la vostra presa ha un differenziale-magnetotermico dedicato, di provare il pulsante di test per verificarne il funzionamento, vi assicuro che non sono infrequenti guasti di questo tipo!
Di seguito alcune foto di interruttori per imparare a riconoscerli:
Interruttore magnetotermico a 2 poli protetti. Questo interruttore non provvede alla protezione differenziale.
Interruttore magnetotermico-differenziale integrato a 1 poli protetti. Notare la levetta della sezione magnetoremica (a sinistra) e quella della sezione differenziale (a destra) oltre al pulsante di test.Come si può vedere dai dati di targa questo interruttore è tarato per una corrente max di 16A (C16) e una corrente differenziale massima di 30ma
Interruttore solo differenziale per sistemi trifase (3 fasi + neutro). Notare la presenza del pulsante di test e dell'unica levetta. Questo tipo di interruttori si utilizza di solito a protezione di più magnetotermici che vanno collegati a valle. Non lasciatevi trarre in inganno dalla dicitura 63A, perchè questa e riferita alla portata massima in Ampere dei suoi contatti interni, e non alla corrente di soglia per l'intervento, infatti questo interruttore
NON provvede alla protezione magnetotermica!
Naturalmente esistono diverse forme e colori per gli interruttori, ma il concetto rimane fondamentalmente lo stesso per tutti.
Se vi capita di collegarvi ad un quadretto dove non siete sicuri che sia presente l'interruttore differenziale non esitate a rivolgervi alla direzione del campeggio per chiedere chiarimenti in merito, ne va della vostra sicurezza. !
Naturlamente questi concetti si applicano anche ai quadretti delle abitazioni, quindi controllate anche quelli non si sa mai!
Sono a disposizione su questa discussione per eventuali chiarimenti.
Edited by africatwin - 16/9/2006, 16:24